Lombosciatalgia con protrusioni discali
Salve, mio marito soffre da più di 3 mesi di una lombosciatalgia con protrusioni discali L2-L3, L3-L4 e L4-L5. Ha fatto di tutto: antinfiammatori per os, iniezioni di voltaren+muscoril, più cicli di cortisone, laser, manipolazioni, riposo ma nessun risultato. E'da una settimana che prende il palexia 2 cp con solo un lieve miglioramento e da quando l'ha iniziato ha notato affanno dopo uno sforzo, tipo dopo una camminata; è dovuto al palexia questo affanno? Cosa mi consiglia per la sua guarigione dato che le abbiamo provate tutte senza risultati? Abbiamo entito parlare anche dell'ozono terapia, lei che ne pensa al riguardo, per il suo caso? Tutte queste medicine lo avranno danneggiato, compreso il palexia, è il caso che lo smetta?
Grazie per l'attenzione.
Distinti saluti.
Cavalieri Barbara
Grazie per l'attenzione.
Distinti saluti.
Cavalieri Barbara
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Gentile signora,
per una corretta indicazione terapeutica è necessaria la visita medica attraverso la quale si assumono informazioni sui sintomi sia soggettivi che oggettivi rilevabili, questi ultimi, con l'esame clinico.
Ciò è necessario per correlare la congruità dei sintomi con quanto si evidenzia all'esame RM. Infatti non tutto ciò che giustamente il radiologo descrive ha valenza patologica.
Detto questo posso solo dire che, se la terapia medico-conservativa non ha effetti soddisfacenti, saranno da valutare possibilità chirurgiche.
L'ossigeno-ozono può avere qualche buon risultato se praticata in sala operatoria in unica seduta, ma anche questa metodica ha precise indicazioni.
A distanza non è legalmente possibile precrivere terapie e tanto meno modificare quelle prescritte da altri, perciò è bene che si consulti con il collega che ha prescritto quel farmaco.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti e auguri per l'imminente festività Pasquale.
per una corretta indicazione terapeutica è necessaria la visita medica attraverso la quale si assumono informazioni sui sintomi sia soggettivi che oggettivi rilevabili, questi ultimi, con l'esame clinico.
Ciò è necessario per correlare la congruità dei sintomi con quanto si evidenzia all'esame RM. Infatti non tutto ciò che giustamente il radiologo descrive ha valenza patologica.
Detto questo posso solo dire che, se la terapia medico-conservativa non ha effetti soddisfacenti, saranno da valutare possibilità chirurgiche.
L'ossigeno-ozono può avere qualche buon risultato se praticata in sala operatoria in unica seduta, ma anche questa metodica ha precise indicazioni.
A distanza non è legalmente possibile precrivere terapie e tanto meno modificare quelle prescritte da altri, perciò è bene che si consulti con il collega che ha prescritto quel farmaco.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti e auguri per l'imminente festività Pasquale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 01/04/2015.
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