Scoliosi

Gentile Dottore,
ho effettuato una risonanza magnetica lombosacrale perchè da tempo avevo grandi fastidi in ordine alla mobilità, il referto è il seguente, volevo sapere da Lei gentilmente se devo preoccuparmi o tenere sotto controlla la situazione, anche perchè mio padre qualche anno fa ha dovuto fare un intervento di stabilizzazione proprio per uno schiacciamento di vertebre lombosacrali:
Riduzione di segnale in T2, per iniziali fenomeni di disidratazione, dei dischi intersomatici nel tratto in esame.
Riduzione della fisiologica concavità posteriore del disco intersomatico L2-L3, da discopatia iniziale.
Lieve protusione intraforaminale sinistra del disco intersomatico L4-L5, con segni di fissurazione anulare e lieve impronta sulla radice L4 omolaterale.
Piccola lacuna sub-condrale in corrispondenza della limitante somatica superiore di L4.
Modesta raccolta fluida in sede retroapofisaria destra in corrispondenza di L5-S1.
Canale vertebrale di regolare ampiezza nel tratto in esame.
Cono midollare in sede, di regolare spessore e segnale.
Attendo Suo cortese riscontro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Descriva meglio i Suoi sintomi e ci spieghi perchè ha intitolato il consulto <Scoliosi>
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
buongiorno, ho intitolato l'articolo scoliosi, perchè non riuscivo a scrivere altro.
Poi ho trascritto integralmente il testo del referto e pensavo che questo bastasse...
I miei sintomi sono i seguenti: quando sono troppo tempo seduta nel rialzarmi ho fastidio e dolore a riportarmi eretta, seduta, nel vestirmi ho difficoltà ad indossare le calze, le scarpe, nelle normali pulizie di casa, non riesco a stare piegata, ad esempio per pulire la vasca da bagno è un'impresa. In posizione eretta se provo a piegare il busto per toccare terra con le mani, queste raggiungono a stento le ginocchia. inoltre anche tossire o starnutire mi provoca dolore e fastidio, come uno strappo all'altezza sacrale.
attendo SUe cortesi notizie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
bisogna curare il paziente non la sua radiografia, quindi è essenziale conoscere e valutare i sintomi per poter poi decidere quale terapia è la più idonea.
Detto questo, solo intuitivamente è possibile ritenere che Lei necessiti di un intervento chirurgico a livello L4-L5 dove sarebbe presente una compressione sulla radice nervosa, da parte di tessuto discale.

L'esame clinico dovrà stabilire gli effetti di tale compressione e i tempi per l'eventuale intervento, ovvero se deve essere fatto sollecitamente o se si può attendere, adottando temporaneamente una terapia medica.
Anche la tecnica chirurgica va scelta sulla scorta dei dati clinici e non solo di quelli strumentali.
L'importante è che non si assumano per lungo tempo farmaci come antimfiammatori e cortisonici.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti