Sofferenza severa nervo circonflesso

Nel settembre 2014 ho riportato un trauma alla spalla destra di lussazione. Già poco dopo il trauma ho avvertito dei formicolii e del bruciore dal collo fino al braccio che non se ne sono mai andati. Ho tenuto il braccio fermo circa 20 giorni poi ho ripreso a muoverlo. Ora è passato un anno e il bruciore non se ne è mai andato costringendomi ad iniezioni di toradol, antiepilettici (che non posso prendere per i forti effetti collaterali riportati), cerotti alla lidocaina tutti i giorni. Dalla prima elettromiografia effettuata a luglio 2015 ( 10 mesi dopo il trauma) risulta una sofferenza severissima del nervo circonflesso al braccio destro e del nervo ulnare. La risonanza della spalla non riporta danni a tendini, legamenti o muscoli. Avendo provato a fare rafforzamento, posso dire che utilizzando il braccio, il muscolo deltoide non lavora mai e dopo poco dall'utilizzo del braccio il bruciore aumenta per poi permanere anche per giorni. L'ultimo neurochirurgo che mi ha visitato mi ha detto di aspettare altri 6 mesi per vedere se ci sarà un recupero o meno e fare un'altra EMG. Nel frattempo mi ha prescritto nicetile e vitamine del gruppo B ( già prese) e PEA. Chiedo: che tipo di lesione potrei aver riportato ( nessuno degli specialisti me ne ha saputa dare una con una diagnosi e una prognosi adeguate) Quale esame potrebbe essere utile per chiarire il tipo di lesione al nervo circonflesso oltre all'EMG? Dopo un anno ci sono ancora margini spontanei di miglioramento per un nervo o necessito di intervento?
spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La tipologia della lesione riportata:
-neuroaprassia/stupor (purtroppo non nel suo caso),
-assonotmesi di vario grado,
-neurotmesi,
debbono scaturire necessarialente dalla esplorazione:
-elettromiografica, ed
-elettroneurografica.

Se crede invii in "virgolettato" i dati grezzi ed il referto dell'ultimo esame eseguito.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Egregio Dott. Poli,
La ringrazio molto per la sua disponibilità. Qualcuno mi ha anche parlato di compressione possibile a livello degli scaleni, ma anche da come lei mi ha detto, non credo possa trattarsi di neuroprassia.
Il referto riporta tra le note:
"Esaminati deltoide, bicipite brachiale, estensore comune delle dita bilateralmente. Attività spontanea assente. A debole contrazione PUM ampi e polifasici in ridotto reclutamento al deltoide bilateralmente con prevalenza destra; PUM con rare polifasiche al bicipite brachiale e estensore comune delle dita bilateralmente. Diminuzione della velocità della VCM dell'ulnare destro alla stimolazione sopra sotto gomito; aumento della latenza e diminuzione della velocità della VCS dell'ulnare destro; nella norma gli altri valori. Aumento della latenza e diminuzione della velocità della VCM del N. Circonflesso destro con segnale destrutturato; nella norma il controlaterale. Ritardo delle risposte riflesse del mediano e dell'ulnare bilateralmente.
Inoltre sono stati segnalati in neretto i seguenti valori:
Ulnare destro ( wrist, elbow)
Onset (ms) =7.0
Velocità (m/s) = 17,1
Ulnare sinistro
Onset = 2.3
Velocità = 56.5
Circonflesso destro
Onset= 9.7
Velocità = 18.6
Sinistro circonflesso
Onset= 3.0
Velocità= 60.0
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Oltre che del nervo circonflesso parebbe esserci anche sofferenza dei nervi mediano ed ulnare così come dei relativi territori muscolari di innervazione.
Sembrebbe più una sofferenza del presso brachiale più marcata prossimalmente (componente ascellare).
La tipologia di lesione e la entità, verosimilmente di tipo assotmesico, non è in realtà desumibile dai dati dell'esame ELETTRONEUROGRAFICO poichè mancano i valori delle ampiezze ma ci sono solo le velocità di conduzioni nervose.
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Utente
Utente
Mi scusi, non sono stata abbastanza precisa. Erano infatti riportate anche le ampiezze (mV).
Sinistro circonflesso= 9.5
Destro circonflesso= 60,6
Sinistro ulnare= non è presente
Destro ulnare= 3.8
La ringrazio di nuovo, è stato veramente molto chiaro! La ringrazio infinitamente.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Ampiezza del nervo circonflesso destro rispetto al controlaterale molto ridotta = sofferenza/lesione quantomeno di tipo assonotmesica con perdita assonale e della componente mielinica, di grado severo.

Una problematica, come già rilevato, ache a livello del nervo ulnare nel tratto sopragomito/sottogomito.
Qui non so: "entrapment" della doccia trocleare del gomito medesimo o altro?

Già trascorso un anno.
Cercherei un "secondo parere neurochirurgico" di persona presso esperto nella chirurgia del sistema nervoso periferico.

Attesa tipo "wait and watch" o trapianto con tratto di nervo sensitivo prelevato in altra regione del corpo??

Cordialmente.
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Utente
Utente
Grazie di nuovo dottore! È stato molto esaustivo. Si tratta allora di assonotmesi di grado severo, giusto? Se così è, per quale motivo mi avrebbero detto di temporeggiare? Mi sono un po' documentata e ho letto che le assonotmesi di un certo grado debbono essere operate poiché la rigenerazione spontanea non è possibile. Il suo ultimo interrogativo immagino sia retorico, giusto?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Bene
compreso.
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Utente
Utente
Grazie davvero dottore! Si è dimostrato molto competente!! Nulla togliere ai colleghi che fin ora ho sentito, i quali presumo abbiano voluto temporeggiare per via dell'entità non trascurabile di un intervento di questa portata, ma lei è stato quello più conciso e chiaro! Temporeggiare, al di là di tutto, non ha comunque senso. Ho già guardato un po' per chirurghi che si occupano di lesioni del plesso brachiale i quali credo siano i più pertinenti. Mi sentirei di consigliarla sicuramente come neurochirurgo per la sua disponibilità, la sua chiarezza ( cosa non facilmente riscontrabile) e competenza!
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buon giorno,

naturalmente con i colleghi che la visiteranno nel fare il programma di un eventuale approccio chirurgico faccia:
1)preliminarmente il conto con quelle che sono le "sue aspettative" sapendo che non è scontato affatto che tutto torni come prima,
2)e naturalmente valutate assieme il rapporto rischio/beneficio.

Per amor di verità come avrà letto sotto il mio nome io sono neurologo e non neurochirurgo.
Mi occupo indirettamente di neurochirurgia poichè collabaloro con alcuni colleghi durante la fase di preparazione mediante:
-la valutazione clinica del paziente, ed
-il monitoraggio elettromioneurografico dei medesimi pre- e post- operatorio.

Pertanto alcuni concetti basilari come "non aspettare troppo se la situazione appare severamente compromessa" oramai li ho assorbiti per osmosi.

Non dimentichi di chiarire quale sia lo stato ed il motivo del nervo ulnare nel tratto sopragomito/sottogomito.

Cordialmente.
[#10]
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Utente
Utente
Grazie mille dottore! Nel frattempo ho preso appuntamento con uno specialista nelle patologie del plesso brachiale e ho effettuato un'altra EMG. Il neurologo che mi ha effettuato questa EMG ha detto che tutti i nervi e i muscoli sono a posto e che il bruciore che accuso non é sintomi neurologico in quanto dovrei avere dolorabilità e perdita di forza. Non so più cosa dire. Mi ha liquidato dicendomi che la precedente EMG è tutta sbagliata e che per il mio dolore posso comunque provare Lyrica e Cymbalta senza preoccuparmi tanto. Ha escluso l'egresso toracico e/o stiramenti; per lui non ho nulla; solo che anche oggi sto nel letto immobile a sopportare il bruciore. Sono confusa e disperata, mi sono sentita presa in giro. Possibile che questa EMG sia negativa e che il bruciore non sia sintomo neurologico? Non mi ha rilasciato né valori nè tracciati nella EMG, ma solo quanto da lui sostenuto. Ha detto magari potrebbe trattarsi più di un problema ortopedico tipo sindrome acromion claveare? È davvero possibile e non escludibile tutto questo?
La prego mi risponda perché sono veramente disperata.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore! Nel frattempo ho preso appuntamento con uno specialista nelle patologie del plesso brachiale e ho effettuato un'altra EMG. Il neurologo che mi ha effettuato questa EMG ha detto che tutti i nervi e i muscoli sono a posto e che il bruciore che accuso non é sintomo neurologico in quanto dovrei avere dolorabilità e perdita di forza. Non so più cosa dire. Mi ha liquidato dicendomi che la precedente EMG è tutta sbagliata e che per il mio dolore posso comunque provare Lyrica e Cymbalta senza preoccuparmi tanto. Ha escluso l'egresso toracico e/o stiramenti; per lui non ho nulla; solo che anche oggi sto nel letto immobile a sopportare un bruciore allucinante e INVALIDANTE, senza esagerazioni. Sono confusa e disperata, mi sono sentita presa in giro. Possibile che questa EMG sia negativa e che il bruciore non sia sintomo neurologico? Non mi ha rilasciato né valori nè tracciati nella EMG, ma solo un "foglio bianco" con scritto quanto da lui sostenuto. Ha detto che magari potrebbe trattarsi più di un problema ortopedico tipo sindrome acromion claveare. È davvero possibile e non escludibile tutto questo?
La prego mi risponda perché sono veramente disperata.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera,
mi spiace veramente.
Mi sento spiazzato da questa dichiarazione del collega neurologo che la ha visitata.
Non comprendo le affermazioni "...tutti i nervi e i muscoli sono a posto e che il bruciore che accuso non é sintomo neurologico..." e "... la precedente EMG è tutta sbagliata e che per il mio dolore posso comunque provare Lyrica e Cymbalta...".

Allora, facciamo il punto o come sovente dico "facciamo finta di ragionare".
Se il suo bruciore/dolore non è un sintomo neurologico e la precedente Emg è sbagliata quale è "il senso razionale" di prendere per il dolore Lyrica e Cymbalta.
Entrambi sono farmaci per il trattamento del dolore neuropatico ovvero a genesi neurologica.

Per quanto concerne la refertazione di un esame così come la certificazione di una visita...beh, non si tratta di una cortesia bensì esiste l'obbligo di refertazione scritto così come l'obbligo di certificazione scritto.

Il consiglio è quello di tornare da quest'ultimo medico accompagnata da almeno un'altra persona dall'aspetto "convincente" e forte della consapevolezza del proprio diritto così da ottenere refertazione e certificazione scritte.

Quindi necessariamente ulteriore parere neurologico chiedendo di mettere tutto per iscritto.
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Utente
Utente
Grazie dottore!! Ha ragione, devo tornare da suddetto neurologo e farmi rilasciare la refertazione. Ovviamente non sapevo fosse un diritto, ho pensato, ingenuamente, che ognuno la facesse a modo proprio, che magari qualcuno rilasciasse il referto e qualcun altro solo note personali. In fin dei conti ho pagato e mi sembra sia giusto così. Mi ha prescritto Lyirica e Cymbalta dicendo di utilizzare la cura da protocollo internazionale per le cervico brachialgie e di farlo solo per darmi una mano, anche se, da quanto rilevato dalla sua EMG, non dovrebbe farlo. Ovviamente ha incrementato la mia confusione. Secondo lui il bruciore non è sinonimo di sofferenza dei nervi, gli indicatori di ciò sono dolore ( non bruciore) e perdita di forza. Ha voluto eseguire una EMG senza aghi, nonostante gli avessi richiesto quella con aghi, poiché tra le due non c'è differenza. È vero che non vi è differenza? Inoltre ha constatato che non c'è sofferenza perché ad ogni scarica il mio braccio saltava e sul monitor comparivano dei tracciati, senza numeri nè altro. Ne ho visti alcuni con onde strette e ravvicinate, altri con onde piuttosto lunghe, ma non so cosa significhino. Scusi l'igniranza in materia, le posso descrivere solo quanto visto.