Conseguenze post-operatorie meningioma zona frontale sinistra
Salve,
a mio padre e' stato asportato un meningioma nella zona frontale sinistra della scatola cranica circa una settimana fa.
A seguito dell'operazione mio padre presenta disturbi del linguaggio. Prima dell'operazione mi sono stati spiegati i rischi con tanto di percentuali. Adesso non capisco, da quello che dicono i medici, dove si colloca mio padre.
Mio padre capisce bene il linguaggio scritto e orale, ha difficoltà' con il linguaggio parlato. Ha riacquistato nei primi 3 giorni circa il 50% delle sue capacita' linguistiche (dopo l'operazione non riusciva proprio a parlare). Lui dice che non si ricorda come pronunciarle, le parole, ma ce le ha bene in mente.
So che devo tornare a parlare con i neurochirurghi, perché e' da loro che devo essere indirizzata in primis (e ci andro' non appena mi e' possibile).
Nel frattempo, per avere un'idea ed una seconda opinione:
1) C'e' la possibilita' che il disturbo sia temporaneo? Quanto puo' durare l'afasia temporanea? A cosa e' dovuta l'afasia temporanea e a cosa e' dovuto un deficit permanente.
2) Sia che il disturbo sia temporaneo o meno, mio padre dovra' intraprendere una riabilitazione al piu' presto possibile. All'ospedale hanno consigliato la logoterapia.
Ha senso cercare di capire quale disturbo del linguaggio abbia mio padre prima di intraprendere una qualsiasi terapia? A chi rivolgersi? Ad un neuropsicologo? Un neurologo?
A quali centri rivolgersi nella zona di Roma?
a mio padre e' stato asportato un meningioma nella zona frontale sinistra della scatola cranica circa una settimana fa.
A seguito dell'operazione mio padre presenta disturbi del linguaggio. Prima dell'operazione mi sono stati spiegati i rischi con tanto di percentuali. Adesso non capisco, da quello che dicono i medici, dove si colloca mio padre.
Mio padre capisce bene il linguaggio scritto e orale, ha difficoltà' con il linguaggio parlato. Ha riacquistato nei primi 3 giorni circa il 50% delle sue capacita' linguistiche (dopo l'operazione non riusciva proprio a parlare). Lui dice che non si ricorda come pronunciarle, le parole, ma ce le ha bene in mente.
So che devo tornare a parlare con i neurochirurghi, perché e' da loro che devo essere indirizzata in primis (e ci andro' non appena mi e' possibile).
Nel frattempo, per avere un'idea ed una seconda opinione:
1) C'e' la possibilita' che il disturbo sia temporaneo? Quanto puo' durare l'afasia temporanea? A cosa e' dovuta l'afasia temporanea e a cosa e' dovuto un deficit permanente.
2) Sia che il disturbo sia temporaneo o meno, mio padre dovra' intraprendere una riabilitazione al piu' presto possibile. All'ospedale hanno consigliato la logoterapia.
Ha senso cercare di capire quale disturbo del linguaggio abbia mio padre prima di intraprendere una qualsiasi terapia? A chi rivolgersi? Ad un neuropsicologo? Un neurologo?
A quali centri rivolgersi nella zona di Roma?
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Se vuole una prima opinione, si può dire che c'è sicuramente la possibilità che il disturbo sia temporaneo, e questo sia perchè dovrebbe essere un disturbo dovuto ad un edema della zona peri-lesionale (edema destinato a gradualmente rientrare) sia perchè l'avvenuta, sia pur parziale, ripresa, in tempi abbastanza brevi, conferma l'ulteriore possibilità di miglioramento in tempi meno brevi, magari con l'ausilio della logopedia.
Non è possibile stabilire la durata temporanea in quanto, fra l'altro, non abbiamo il referto di una tac/rmn cerebrale, senza e con mdc, eseguita nel post-operatorio.
Se crede, dia pure ulteriori notizie.
Auguri cordiali.
Non è possibile stabilire la durata temporanea in quanto, fra l'altro, non abbiamo il referto di una tac/rmn cerebrale, senza e con mdc, eseguita nel post-operatorio.
Se crede, dia pure ulteriori notizie.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
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Utente
G.le Dr Della Corte,
La ringrazio per la tempestiva risposta. Che e' stata utile e rincuorante.
Quando avrò referti e cartelle cliniche, nel caso, la contatterò di nuovo.
E' stata fatta una risonanza magnetica poco prima della dimissione. Il chirurgo ha confermato che tutta la massa tumorale e' stata rimossa. Non ha detto nulla circa l'edema. Ma questa e' senz'altro una buona domanda da fare.
Grazie ancora per la risposta.
Cordiali saluti.
La ringrazio per la tempestiva risposta. Che e' stata utile e rincuorante.
Quando avrò referti e cartelle cliniche, nel caso, la contatterò di nuovo.
E' stata fatta una risonanza magnetica poco prima della dimissione. Il chirurgo ha confermato che tutta la massa tumorale e' stata rimossa. Non ha detto nulla circa l'edema. Ma questa e' senz'altro una buona domanda da fare.
Grazie ancora per la risposta.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.6k visite dal 19/11/2015.
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