Edema cerebrale

E qual'è il referto?

Pensavo di averlo scritto, perdoni!
ecco:


<<Estesa area di alterata densità in fissa cranica posteriore sopetta per edema citossico in relazione a alterazione nodulare dell'emisfero cerebellare sinistro. Netta compressione sul IV ventricolo che appare deformato. Modica impronta sulle strutture del tronco. moderato ampliamento delle strutture del sistema ventricolare nella sua porzione sovratentoriale. Note di vasculopatia cronica. spazi liquorali periencefalici alla convessità nei limiti normali. >>

Continua a non scrivere nulla.

Estesa area di alterata densità in fissa cranica posteriore sopetta per edema citossico in relazione a alterazione modulare dell'emisfero cerebellare sinistro. Netta compressione sul IV ventricolo che appare deformato. Modica impronta sulle strutture del tronco. Moderato ampliamento delle strutture del sistema ventricolare nella sua porzione sovratentoriale. Note di vasculopatia cronica. Spazi liquorali periencefalici alla convessità nei limiti normali.

Gentile signora,
A distanza non posso dire molto se non, pur in parole molto povere, che per edema citotossico si intende un accumulo di liquido all'interno delle cellule.
E' importante procedere con approfondimenti urgenti, visto che è segnalata una compressione sul IV ventricolo che, perdurando, necessariamente porterà a complicanze anche gravi.

Credo che sia urgente un ricovero in neurochirurgia

Cordialità ed auguri

Grazie infinite, dottore!

Solo una precisazione: quali potrebbero essere queste complicanze gravi? Inoltre lei ha avuto un tumore al seno nel 2006, potrebbe trattarsi di una metastasi?

Le complicanze gravi riguardano una progressione della compressione sul IV ventricolo, creando ostacolo alla circolazione del liquor (un liquido che normalmente circola negli spazi cerebrali) e sulle strutture vitali del tronco cerebrale.
Di cosa si tratti non posso saperlo se non vedo le immagini che comunque possono non essere dirimenti e necessitare di ulteriori approfondimenti. Per questo Le ho consigliato una visita urgente

Grazie ancora per la sua risposta e la sua professionalità! Le farò sapere

salve dottore. oggi mia zia ha svolto una TAC total body come previsto dal neurochirurgo, dato che lei 11 anni fa ha avuto un tumore alla mammella e sisospettava metastasi. bene, ciò che le era uscito al cervello (nel referto che le scrissi l'ultima volta) è una metastasi e non è l'unica: ha due/tre sedi tumorali anche al polmone sinistro, da cui poi probabilmente deriva quella al cervello.
non c'è possibilità di intervento chirurgico e dato che mia zia ha 80 anni vorrei sapere quali, secondo lei, possono essere le terapie che le permettono di stare meglio e soffrire il meno possibile.
già 11 anni fa, quando fece la chemio, reagì molto male. temo che ora, con l'età, sia ancora peggio. leggevo di una "immunoterapia". se può, mi dia delle delucidazioni anche a riguardo di quest'ultima.

Gentile signora,
per una eventuale terapia deve sentire gli oncologi che dovranno valutare costi e benefici. (costi in termini di effetti collaterali).
Credo che il collega neurochirurgo consiglierà la somministrazione di farmaci anti edemigeni che comunque andranno assunti già da subito in considerazione che il IV ventricolo è compresso.
Con cordialità

So che la domanda può sembrare sciocca, ma questi farmaci permettono al paziente di non avvertire nulla? ciò che mi sta più a cuore è che non soffra, tutto è amplificato dall'età...