Crollo vertebrale recente l4 con lieve avvallamento del piatto somatico superiore e lieve edema intr

Referto Risonanza magnetica (12 giugno 2018), dalla Rx lombo-sacrale (9 giugno 2018) non risultava frattura (referto: non evidenti segni di frattura, ridotti in ampiezza gli spazi discali l3-l4, l4-l5 e l5-s; aspetti di addensamento osseo all'emisacro di destra):

"Scoliosi sinistro-convessa al rachide lombare.
crollo vertebrale recente di l4, con lieve avvallamento del piatto somatico superiore e lieve edema intraspongioso.
esiti di crollo vertebrale di l5 con lieve avvallamento del piatto somatico superiore associato a modesta ernia di schmorl. conservata l'altezza dei restanti corpi vertebrali esaminati. disidratati i dischi intersomatici. in l3-l4 bulging discale, in l4-l5 bulging discale, a maggior sviluppo verso sinistra ed ipertrofia di tipo artrosico dei massicci articolari con discreta stenosi dei forami di coniugazione. in l5-s1 marcatamente assottigliato il disco intersomatico che presenta piccola potrusione postero-laterale-intraforaminale sn, con impronta sulla ardice emrgente di l5. a tale livello alterazioni degenerative dei piatti somatici contrapposti, di tipo fibro-adiposo, ed ipertrofia di tipo artrosico del massiccio articolare di sn, con moderata/marcata stenosi dei forami di coniugazione".

Ho effettuato una visita specialistica in neurochirurgia il 26 giugno: Il professore ha riscontrato lieve avvallamento L4 e frattura a destra; non ritiene ci sia un "vero crollo". La ernia di schmorl è datata, infatti risultava già da una risonanza del 2008.
Prescrizione busto C35 per circa un mese , camminata tranquilla e cyclette. Il professore ipotizza che I dolori probabilmente sono dovuti ad un bulging a sn. nessuna prescrizione per ora di fisioterapia o altro.
Ora non ho dolori particolari se non fastidi ai glutei ed a volte alla parte esterna in alto del trocantere, se si eccettuano i problemi alla schiena (portando il busto?), localizzati abbastanza in alto.

I dolori, che hanno causato la mia visita al pronto soccorso, erano localizzati principalmente ileopsoas a sinistra, gluteo sinistro e inizio trocantere sn, risalgono all'inizio di giugno. Manifestavo difficoltà ad alzarmi e nei movimenti, la situazione migliorava quando i muscoli erano "più caldi". il medico presente al pronto soccorso mi ha prescritto 10 iniezioni di cortisone, terminate il 18 giugno.
Mi sembra che il quadro sia piuttosto preoccupante, soprattutto perché, essendo una podista (sia maratone che trail), vorrei tornare a correre.
Preciso pure che purtroppo sono soggetto a rischio per osteoporosi, nonostante la cura con Vitamina D e ibandronato, la pratica di attività fisica e la cura nell'alimentazione.
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
a distanza non posso esprimere un giudizio diagnostico, ma mi sembra di poter intuire che possa non trattarsi di crollo vertebrale da frattura traumatica, bensì di un'ernia di Schmorl.
Normalmente tali ernie (che si definiscono interne) sono asintomatiche e, in presenza di altre ernie (definite esterne), bisogna valutare l'incidenza di entrambe nella sintomatologia.


Mi permetto di indicarLe questo articolo di cui al seguente link


https://www.medicitalia.it/minforma/neurochirurgia/2460-le-ernie-del-disco-verticali-o-di-schmorl.html


Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo professore,
grazie della risposta.
Ho letto l'articolo e mi augurerei veramente che si trattasse dell'ernia di Schmorl. Almeno credo, per fornire maggiori speranze alla prosecuzione della attività sportiva.

Mi chiedo però come può venir confusa (leggendo e osservando le lastre della risonanza magnetica) una frattura con una ernia.
Ringrazio ancora e buona serata
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
A volte è possibile, però cerchi di chiarire la situazione

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