Ernie vertebrali

gentilissimo dottore, premetto che sono una ragazza che soffre di artrite reumatoide da oltre 10 anni. Detto questo, da qualche mese ho cominciato ad avere delle parestesie al braccio e gamba sinistri, prima saltuariamente poi sempre più con costanza. A quel punto il mio medico di base richiede una visita specialistica e il neurologo mi prescrive una risonanza encefalo e tratto cervicale. Per quanto riguarda l'encefalo risulta tutto nella norma ad eccetto di alcune "cisti sub-lenticolare a sinistra di diametri pari a 10 mm. Per quanto riguarda il tratto cervicale le riporto di seguito il referto: marcata riduzione della lordosi. Nei limiti i diametri del canale rachideo in assenza di alterazioni di segnale del midollo spinale. Dischi intersomatici in fase disidratativa. Il disco c5 c6, modicamente ridotto in altezza, è erniato a sede subligamentosa mediana e para-mediana bilaterale.
Detto questo volevo sapere se l'ernia potrebbe giustificare le mie parestesie e i miei giramenti di testa e soprattutto se la disidratazione dei dischi e l'ernia potrebbe essere causata dall'artrite visto che non ho avuto incidenti e non faccio sport pesanti. La ringrazio per la sua attenzione.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
le parestesie e i "giramenti di testa" (verosimilmente sensazione di instabilità) possono essere causati dalla patologia dicale riscontrata in C5-C6.
La degenerazione discale è un fenomeno legato all'artrosi, evento patologico comune a tutti per il naturale processo di invecchiamento , mentre l'artrite reumatoide (che nel Suo caso sembrerebbe potersi inquadrare nella forma giovanile) non colpisce i dischi cervicali.

Per poter indicare la terapia più idonea, è necessaria una approfondita valutazione clinica con la visita medica diretta.

Cordialmente
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Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Grazie della sua tempestiva e cordiale risposta. Distinti saluti.