Decompressione intracranica
Ho eseguito una decompressione intracranica nel 2015 e da subito non ho piu' sofferto di mal di testa visto che sono stata operata per un arnold chiari di tipo 1 ed il mal di testa era la mia devastante disabilita'...non riuscivo a fare niente .
Ora no ho mai piu' sofferto di mal di testa tranne una o due volte all'anno ma questo e' niente rispetto a prima .
Ora pero' ho dolori abbastanza forti alla schiena ( parte bassa ) e dietro il collo (sempre parte bassa ) mai avuti prima ….
Non ho MAI MAI sofferto di mal di schiena ed ora le ho provate tutte ma non c'e' stato nessun rimedio…
Potrebbe dipendere dal tipo di intervento che ho fatto???
Sono 2 anni che non faccio controlli risonanze ecc.… Lei cosa dice???
Grazie ...cordiali saluti
Ora no ho mai piu' sofferto di mal di testa tranne una o due volte all'anno ma questo e' niente rispetto a prima .
Ora pero' ho dolori abbastanza forti alla schiena ( parte bassa ) e dietro il collo (sempre parte bassa ) mai avuti prima ….
Non ho MAI MAI sofferto di mal di schiena ed ora le ho provate tutte ma non c'e' stato nessun rimedio…
Potrebbe dipendere dal tipo di intervento che ho fatto???
Sono 2 anni che non faccio controlli risonanze ecc.… Lei cosa dice???
Grazie ...cordiali saluti
[#1]
Gentile paziente,
Da come lei riporta sembra che l’intervento di decompressione per la sindrome di Chiari sia stato risolutivo perché lei non ha più riportato disturbi nel postoperatorio.
Ora riporta dolori al collo ed alla schiena, quindi è opportuno eseguire una risonanza magnetica delle parti interessate.
Per escludere problematiche alla fossa cranica posteriore (cioè la zona operata) estenda la risonanza anche a quel distretto.
Cordiali saluti
Da come lei riporta sembra che l’intervento di decompressione per la sindrome di Chiari sia stato risolutivo perché lei non ha più riportato disturbi nel postoperatorio.
Ora riporta dolori al collo ed alla schiena, quindi è opportuno eseguire una risonanza magnetica delle parti interessate.
Per escludere problematiche alla fossa cranica posteriore (cioè la zona operata) estenda la risonanza anche a quel distretto.
Cordiali saluti
Dr. Lorenzo Nigro
Neurochirurgo
Centro Chirurgico Toscano, Arezzo
nigro.nch@gmail.com
[#2]
Utente
Salve dottore .ho fatto una risonanza qualche giorno fa al cervello e tronco encefalico , alla colonna cervicale e anche ho fatto la flussometria liquorale quantitativa.
La risposta e' stata questa:
Immodificati gli esiti della pregressa craniectomia sottoccipitale con demolizione dell'arco posteriore dell'atlante.
In sede le tonsille cerebellari.
Normale la cavita' del quarto ventricolo.
Calcificazioni in sede nucleo pallido bilaterale.
Lo studio del flusso liquorale mette in evidenza un regolare flusso a livello delle cisterne perimidollari, bulbare pontina ed interpeducolare.
Il midollo cervico -dorsale presenta normale spessore e segnale.
Non cavita' siringomieliche.
Segni di disidratazione dei dischi intervertebrali cervicali.
Un po' ridotto in altezza lo spazio discale intersomatico C5-C6 posteriormente.
minima circoscritta salienza discale mediana si riscontra in C4-C5 che non riveste carattere patologico.
Ernia discale mediana e paramediana, piu' pronunciata verso sinistra, si rileva a livello C5-C6 che impronta l'astuccio durale con deformazione dello spazio perimidollare anteriore.
Si associano iniziali processi degenerativi a carico dei corpi vertebrali. Minima riduzione d'ampiezza del forame di coniugazione di sinistra rispetto al controlaterale.
Senza significato patologico la minima salienza discale mediana a livello C6-C7.
ECCO, ORA MI CHIEDO SE IL MIO DOLORE ALLA SCHIENA E GLI SPORADICI GIRAMENTI DI TESTA E PERDITA DI EQUILIBRIO CHE HO, SONO DA ASSOCCIARE A QUALCOSA CHE C'E' SCRITTO IN QUESTA RISONANZA ??? L'ERNIA AD ESEMPIO E' UN QUALCOSA DA TENERE IN CONSIDERAZIONE O NON HA ALCUNA IMPORTANZA ???
ASPETTO UN SUO CONSULTO QUANTO LE E' POSSIBILE.
mille GRAZIE DOCTOR.
La risposta e' stata questa:
Immodificati gli esiti della pregressa craniectomia sottoccipitale con demolizione dell'arco posteriore dell'atlante.
In sede le tonsille cerebellari.
Normale la cavita' del quarto ventricolo.
Calcificazioni in sede nucleo pallido bilaterale.
Lo studio del flusso liquorale mette in evidenza un regolare flusso a livello delle cisterne perimidollari, bulbare pontina ed interpeducolare.
Il midollo cervico -dorsale presenta normale spessore e segnale.
Non cavita' siringomieliche.
Segni di disidratazione dei dischi intervertebrali cervicali.
Un po' ridotto in altezza lo spazio discale intersomatico C5-C6 posteriormente.
minima circoscritta salienza discale mediana si riscontra in C4-C5 che non riveste carattere patologico.
Ernia discale mediana e paramediana, piu' pronunciata verso sinistra, si rileva a livello C5-C6 che impronta l'astuccio durale con deformazione dello spazio perimidollare anteriore.
Si associano iniziali processi degenerativi a carico dei corpi vertebrali. Minima riduzione d'ampiezza del forame di coniugazione di sinistra rispetto al controlaterale.
Senza significato patologico la minima salienza discale mediana a livello C6-C7.
ECCO, ORA MI CHIEDO SE IL MIO DOLORE ALLA SCHIENA E GLI SPORADICI GIRAMENTI DI TESTA E PERDITA DI EQUILIBRIO CHE HO, SONO DA ASSOCCIARE A QUALCOSA CHE C'E' SCRITTO IN QUESTA RISONANZA ??? L'ERNIA AD ESEMPIO E' UN QUALCOSA DA TENERE IN CONSIDERAZIONE O NON HA ALCUNA IMPORTANZA ???
ASPETTO UN SUO CONSULTO QUANTO LE E' POSSIBILE.
mille GRAZIE DOCTOR.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 979 visite dal 01/01/2019.
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