Neuroma nervo ulnare

Buongiorno, sono stato operato tre volte al nervo ulnare. La prima volta nel 2014 , neurolisi fatta male e poi a febbraio 2015 trasposizione e a luglio sempre 2015 eliminazione aderenze. Dopo un periodo di relativo miglioramento, nelle ultime settimane i sintomi neurologici con fitte bruciori e tutto il possibile comprese saltuarie fitte alle dita e a tutta la mano, sono nettamente peggiorate . Al che ho fatto una ecografia del nervo da un notissimo specialista di Roma. Questo l'esito:.... "Si evidenzia un aumento marcato delle dimensioni del nervo ulnare, localizzato anteriormente con una corretta trasposizione e non in contatto con strutture ossee, nel segmento medio del gomito passando da cross sectional area di 6mm prossimamente e distalmente al gomito con eco struttura fascicolare fino a 22 mm2 con struttura ipoecogena". Il professionista consiglia asportazione. Queste le mie domande: 1)concorda? 2)perché al pomeriggio e sera i dolori aumentano e di notte sto bene? Mi ha detto che un neuroma quando supera di quattro volte le dimensioni normali ( ed io sono oltre le tre ) può diventare pericoloso e in quel momento, già "sconvolto" dalla notizia del neuroma non gli ho chiesto cosa intendesse. Può' dirmelo lei? E comunque, visto che mesi fa altra indagine aveva mostrato uno spessore di 12 e ora di 22
temo non ci sia altra strada dell'operazione. Consideri che l'ultima, come ho scritto sopra, è stata fatta un anno fa. Grazie della sua consulenza
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

non capisco, pericoloso in che senso?

Non si tratta di un neurinoma (tumore benigno), ma di un neuroma (reattivo).

Inoltre, le indicazioni chirurgice, le deve dare il chirurgo, non il radiologo....

Va fatto una attenta valutazione funzionale del suo nervo ulnare (EMG, ENG) associata a un esame clinico dettagliato, prima di pensare se è o meno il caso di operare ancora una volta, perchè, almeno in teoria, devono esistere i presupposti per un miglioramento dei sintomi.

Resecare il neuroma e ricostruire il nervo (meglio sarebbe in questo caso una tubulizzazione con muscolo), va soppesato con attenzione: è una scelta non semplice per il chirurgo e il paziente.

Prima di "tagliare" un nervo, bisogna essere certi che quel nervo non funziona in toto o quasi, e che una buona neurolisi con successiva protezione dei fascicoli con gel o pellicole anti-aderenziali, non abbia prospettive migliori.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Caro dottore, sarò'molto dettagliato per darle il massimo delle informazioni, cosa non fatta nella mia precedente richiesta.
La emg, fatta pochi mesi fa, denota nervo in ripresa. Sempre ll'esame obiettivo clinico fatto mercoledì da un neurologo ( fatto appena prima di andare dall'ecografo dal quale lo stesso mi ha mandato )non registra alcun deficit motorio ne'perdita di forza . A livello trofismo, forza, etc io non ho alcun deficit, nessuno. Ho solo ( se solo si può dire...)dolori forti di tipo oggettivamente neurologico ( bruciori, fitte ) in primis nella zona del gomito ( zona nella quale è presente sul nervo trasposto il neuroma ) e che si irradia, specie al pomeriggio/sera su tutto il decorso del nervo fino alla mano. L'ecografo mi ha detto che dipende dal neuroma, da qualche filamento che ha perso la sua strada....:sicuramente il Tinel mi fa saltare dal dolore e ha detto che l'alternativa all operazione sono farmaci anti epilettici che mi intontirebbero. . In sintesi ho un nervo che a livello motorio/forza/trofismo è quasi perfetto ma che mi provoca un gran dolore. Quindi, pur non essendo medico non si puo'dire certo che il nervo non funzioni. In palestra, per esempio, io faccio pesi senza alcun problema, ad ogni esame obiettivo i deficit di forza sono zero
Ma questo medico mi ha detto che il neuroma è grande.
Neuroma grande, dolori forti ma nervo che , vista la forza e la piena capacità motoria, in fondo, funziona. Che faccio? Mi imbottisco di anti epilettici? In effetti anche io qualche dubbio sul l'operare un nervo che funziona la ho, eccome. Ma i dolori sono forti.
Importante: di notte sto bene. È' quindi un dolore che si attiva col movimento. Perché?
Spero di averle dato ulteriori elelementi ( altro proprio non ho da descrivere ) per una sua ultima valutazione.
Grazie molte
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non è una decisione facile.....non sempre il solo dolore, soprattutto se non è estremo e costante nelle 24 ore, rende opportuno un intervento così radicale (resezione e ricostruzione del nervo).

Io, in genere, in questi casi in cui c'è una discreta funzionalità e trasvissione degli impulsi nervosi (EMG e ENG), preferisco fare una buona neurolisi e poi proteggo il nervo liberato dalla cicatrice con un tubulo venoso o con altre barriere "isolanti", per prevenire altre aderenze cicatriziali.

Buona serata.
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Utente
Utente
Quindi, chiedo scusa ,se non ho inteso male, in ipotesi , lei farebbe, nel mio caso, una neurolisi per eliminare il neuroma?
Grazie e buon lavoro
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il neuroma è di norma circondato da tessuto cicatriziale strozzante.

In questo senso farei la neurolisi (che non significa eliminare il neuroma), prima di pensare a un intervento così demolitivo.

Ma, ribadisco, questa è una mia opinione.
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Utente
Utente
Chiaro. Grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.