Esito tc cranio
Salve a tutti,
essendo spina bifida con mielomeningocele con idrocefalo e avendo un shunt ventricolo-peritoneale, effettuo di routine ogni anno una TAC al cranio senza mdc.. Come da referto il risultato non è sostanzialmente cambiato rispetto al precedente. C'è da dire ke nel secondo intervento nel 2004 per l'inserimento di un nuovo shunt, dopo 24 anni da quello inseritomi alla nascita, i ventricoli sono rimasti leggermente aumentati, ma il neurochirurgo ke mi ha operato mi ha detto di non preoccuparmi. Però una cosa ke nei referti precedenti non è mai uscita, almeno leggendo i referti.. Ad un certo punto dice.. "Lieve ipodensità della sostanza bianca periventricolare da note di minima encefalopatia ipossica sottocorticale cronica".. Cosa vuol dire? È preoccupante?
Grazie
essendo spina bifida con mielomeningocele con idrocefalo e avendo un shunt ventricolo-peritoneale, effettuo di routine ogni anno una TAC al cranio senza mdc.. Come da referto il risultato non è sostanzialmente cambiato rispetto al precedente. C'è da dire ke nel secondo intervento nel 2004 per l'inserimento di un nuovo shunt, dopo 24 anni da quello inseritomi alla nascita, i ventricoli sono rimasti leggermente aumentati, ma il neurochirurgo ke mi ha operato mi ha detto di non preoccuparmi. Però una cosa ke nei referti precedenti non è mai uscita, almeno leggendo i referti.. Ad un certo punto dice.. "Lieve ipodensità della sostanza bianca periventricolare da note di minima encefalopatia ipossica sottocorticale cronica".. Cosa vuol dire? È preoccupante?
Grazie
Gentile Utente,
La presenza di ipodensità periventricolare associata ad una lieve dilatazione del sistema ventricolare può anche non significare nulla ma potrebbe tuttavia indicare una condizione di modesta ma persistente ipertensione liquorale. Dovrebbe essere rivalutato il caso perché se si tratta, come suppongo, di idrocefalo tri-ventricolare potrebbe essere presa in considerazione la rimozione del sistema derivativo esterno e procedere con una terzo-ventricolo-cisternostomia.
Cordialmente
La presenza di ipodensità periventricolare associata ad una lieve dilatazione del sistema ventricolare può anche non significare nulla ma potrebbe tuttavia indicare una condizione di modesta ma persistente ipertensione liquorale. Dovrebbe essere rivalutato il caso perché se si tratta, come suppongo, di idrocefalo tri-ventricolare potrebbe essere presa in considerazione la rimozione del sistema derivativo esterno e procedere con una terzo-ventricolo-cisternostomia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Utente
Grazie per la risposta dott. Colangelo.
Mi perdoni l'ignoranza ma quando dice minima encefalopatia ipossica ecc ecc.. è collegata all'ipodensità? Oppure cosa vuol dire?
Grazie ancora
Mi perdoni l'ignoranza ma quando dice minima encefalopatia ipossica ecc ecc.. è collegata all'ipodensità? Oppure cosa vuol dire?
Grazie ancora
Scusi, ma forse non è stato chiaro quanto Le ho esposto: la sua ipodensità non è collegata ad alcuna encefalopatia ipossica, a mio parere.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/05/2017.
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