Spondilodiscite
Salve,
mi fratello anni 44 nel mese di febbraio ha lamentato forti dolori nella zona lombare. Nella prima rmn senza contrasto si evidenziava un infezione nella zona L4-L5. Solo ad aprile per febbre persistente non oltre i 38 gradi effettuate le analisi del sangue che evidenziavano valori molti elevati di PCR e Ves e a seguito di emocultura isolato streptococco sanguinis. Trattato inizialmente con Antibiotico non adatto per errore nell'antibiogramma. Agli inizi di maggio a seguito di ecocardiogramma si diagnosticava endocardite su valvola aortica con ricovero nel giorno successivo. Trattato con il giusto antibiotico in flebo per circa 1 mese. Durante il ricovero a seguito di rmn con contasto viene diagnostico spondilodiscite modesta nel tratto L4-L5. Prescritto busto rigido. A seguito dimissioni si continua terapia antibiotica via orale. Ad oggi VES e PCR quasi rientrati nella norma. Nuova rmn evidenzia infezione L4-L5 in regressione ma nuovo focolaio L3-L4 in evoluzione. Mi chiede come mai risulterebbe questo nuovo focolaio se la terapia antibiotica sembra essere stata efficiente? Potete darmi un consiglio? L'infettivologo che lo segue al Policlinico di Roma sta valutando un nuovo ricovero.
Grazie
mi fratello anni 44 nel mese di febbraio ha lamentato forti dolori nella zona lombare. Nella prima rmn senza contrasto si evidenziava un infezione nella zona L4-L5. Solo ad aprile per febbre persistente non oltre i 38 gradi effettuate le analisi del sangue che evidenziavano valori molti elevati di PCR e Ves e a seguito di emocultura isolato streptococco sanguinis. Trattato inizialmente con Antibiotico non adatto per errore nell'antibiogramma. Agli inizi di maggio a seguito di ecocardiogramma si diagnosticava endocardite su valvola aortica con ricovero nel giorno successivo. Trattato con il giusto antibiotico in flebo per circa 1 mese. Durante il ricovero a seguito di rmn con contasto viene diagnostico spondilodiscite modesta nel tratto L4-L5. Prescritto busto rigido. A seguito dimissioni si continua terapia antibiotica via orale. Ad oggi VES e PCR quasi rientrati nella norma. Nuova rmn evidenzia infezione L4-L5 in regressione ma nuovo focolaio L3-L4 in evoluzione. Mi chiede come mai risulterebbe questo nuovo focolaio se la terapia antibiotica sembra essere stata efficiente? Potete darmi un consiglio? L'infettivologo che lo segue al Policlinico di Roma sta valutando un nuovo ricovero.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
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Effettivamente è strano che si stabilisca un fatto infettivo a livello discale senza che vi sia stato nè un intervento ala colonna nè alcun fatto infettivo nell'organismo.
Tuttavia, ciò è possibile per germi che migrano dalla vescica e raggiungono un punto"debole" ove poi estrincecano la loro forza.
E' ancor più strano che lo stesso fatto infettivo, una volta placato il primo disco, si instauri al livello superiore.
Bisognerebbe essere sicuri del tipo di germe, anche in questo caso, e trattarlo di conseguenza.
Potrebbe essere utile prelevare un campione, uno in ogni spazio interessato, e fare la coltura/antibiogramma.
Si potrebbe, con la medesima tecnica del prelievo, iniettare in loco l'antibiotico ad hoc.
Ma, se si conferma che si tratta di fatti infettivi, occorrerà cercare il punto iniziale da cui partono i germi (la vescica è sicuramente in ordine?).
Cordialmente.
Tuttavia, ciò è possibile per germi che migrano dalla vescica e raggiungono un punto"debole" ove poi estrincecano la loro forza.
E' ancor più strano che lo stesso fatto infettivo, una volta placato il primo disco, si instauri al livello superiore.
Bisognerebbe essere sicuri del tipo di germe, anche in questo caso, e trattarlo di conseguenza.
Potrebbe essere utile prelevare un campione, uno in ogni spazio interessato, e fare la coltura/antibiogramma.
Si potrebbe, con la medesima tecnica del prelievo, iniettare in loco l'antibiotico ad hoc.
Ma, se si conferma che si tratta di fatti infettivi, occorrerà cercare il punto iniziale da cui partono i germi (la vescica è sicuramente in ordine?).
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 26/06/2017.
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