Cisti midollare
Salve, sono un ragazzo di 22 anni, recidivo di cisti midollare D6 , D7, operatomi il 15/09, con asportazione parziale della stessa e paralisi all'arto inferiore sinistro.
Al giorno d'oggi, ho notevoli dolori alla parte dorsale, e la paralisi all'arto sinistro sembra non risolversi completamente, in quanto faccio ancora tanta fatica a camminare.
Il dottore che mi ha operato in precedenza, mi ha comunicato che qualsiasi intervento chirurgico, è da evitare per la posizione sul midollo della stessa ciste e per i conseguenti problemi motori.
Mi sembra di vivere un incubo, con dolori forti alla schiena come bruciori, e la deambulazione non sembra sistemarsi definitivamente. Mi sembra di essere senza via di uscita.
Da un'anno mi hanno stravolto la vita.
L'ultimo referto dell'ultima RM evidenziava :
Referto:
Esiti di intervento chirurgico con laminectomia bilaterale e spinosectomia di d6, d7, d8.
Presenza di visti neuroenterica extramidollare all'altezza di d6-d7 di dimensioni 1,96x1,33x0,96 cm che nella parte inferiore posteriore assume aspetto triangolare, in comunicazione con lo spazio liquorale intradurale.
La lesione comprime e deforma il midollo.
vi scrivo per chiederVi se ci possa essere una soluzione effettiva a tutto ciò.
distinti Saluti.
Al giorno d'oggi, ho notevoli dolori alla parte dorsale, e la paralisi all'arto sinistro sembra non risolversi completamente, in quanto faccio ancora tanta fatica a camminare.
Il dottore che mi ha operato in precedenza, mi ha comunicato che qualsiasi intervento chirurgico, è da evitare per la posizione sul midollo della stessa ciste e per i conseguenti problemi motori.
Mi sembra di vivere un incubo, con dolori forti alla schiena come bruciori, e la deambulazione non sembra sistemarsi definitivamente. Mi sembra di essere senza via di uscita.
Da un'anno mi hanno stravolto la vita.
L'ultimo referto dell'ultima RM evidenziava :
Referto:
Esiti di intervento chirurgico con laminectomia bilaterale e spinosectomia di d6, d7, d8.
Presenza di visti neuroenterica extramidollare all'altezza di d6-d7 di dimensioni 1,96x1,33x0,96 cm che nella parte inferiore posteriore assume aspetto triangolare, in comunicazione con lo spazio liquorale intradurale.
La lesione comprime e deforma il midollo.
vi scrivo per chiederVi se ci possa essere una soluzione effettiva a tutto ciò.
distinti Saluti.
[#1]
Vorrei conoscere l'istologia della "cisti" operata la prima volta e, possibilmente, la descrizione dell'intervento chirurgico (che si dovrebbe desumere dalla cartella clinica).
In linea di massima, non mi pare che vi sia una controindicazione assoluta ad un secondo interevnto: "la cisti" è ben delimitata, è fuori dal midollo....
Se il disturbo è importante (paresi omolaterale alla lesione, disturbo della sensibilità termo-dolorifica controlaterale...), per quanto possa essere limitato il consulto on-line, penso che si possa rimetterci le mani.
Auguri cordiali.
In linea di massima, non mi pare che vi sia una controindicazione assoluta ad un secondo interevnto: "la cisti" è ben delimitata, è fuori dal midollo....
Se il disturbo è importante (paresi omolaterale alla lesione, disturbo della sensibilità termo-dolorifica controlaterale...), per quanto possa essere limitato il consulto on-line, penso che si possa rimetterci le mani.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Gentile ragazzo,
a distanza non ho la possibilità di esprimere un parere oggettivo.
E' indubbio che la cisti sia ancora presente, ma se il collega Le sconsiglia l'intervento avrà maggiori elementi di quanto ne possa avere qualcuno di noi, a distanza.
Bisogna infatti valutare se lo stato clinico attuale è accettabile a fronte del rischio di aggravamento a seguito di un reintervento.
Dovrei però capire perché al primo intervento non sia stata rimossa in modo radicale.
Cordialmente
a distanza non ho la possibilità di esprimere un parere oggettivo.
E' indubbio che la cisti sia ancora presente, ma se il collega Le sconsiglia l'intervento avrà maggiori elementi di quanto ne possa avere qualcuno di noi, a distanza.
Bisogna infatti valutare se lo stato clinico attuale è accettabile a fronte del rischio di aggravamento a seguito di un reintervento.
Dovrei però capire perché al primo intervento non sia stata rimossa in modo radicale.
Cordialmente
[#3]
Utente
Gentili dottori,
Vi allego le informazioni da voi richieste in merito all'ultimo intervento:
-istologia della cisti: materiale, t.mucosa rettale
esame: ric. enterobatteri produttori carbapenemasi
risultato: negativo
tipo di intervento: laminectomia con artrectomia = o > 2 livelli (OB)
Altra esplorazione e decompressione del canale vertebraledecompressione laminectomia, laminotomia esplorazione delle radici spinali foraminotomia.
DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO:
Pz prono. riapertura di precedente ferita dorsale e scheletrizzazione D5-D6.
Ampliamento craniale della laminectomia, apertura durale e fenestrazione anterolaterale di cisti anteromidollare adesa ai cordoni anteriori: completa detensione midollare.
Emostasi, sintesi durale rinforzata con Duraform e chiusura per strati.
Dopo l'attuale intervento peggioramento di ipostenia e sensibilità agli arti inferiori, specie a sinistra.
In attesa di VS notizie,
Distinti Saluti
Vi allego le informazioni da voi richieste in merito all'ultimo intervento:
-istologia della cisti: materiale, t.mucosa rettale
esame: ric. enterobatteri produttori carbapenemasi
risultato: negativo
tipo di intervento: laminectomia con artrectomia = o > 2 livelli (OB)
Altra esplorazione e decompressione del canale vertebraledecompressione laminectomia, laminotomia esplorazione delle radici spinali foraminotomia.
DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO:
Pz prono. riapertura di precedente ferita dorsale e scheletrizzazione D5-D6.
Ampliamento craniale della laminectomia, apertura durale e fenestrazione anterolaterale di cisti anteromidollare adesa ai cordoni anteriori: completa detensione midollare.
Emostasi, sintesi durale rinforzata con Duraform e chiusura per strati.
Dopo l'attuale intervento peggioramento di ipostenia e sensibilità agli arti inferiori, specie a sinistra.
In attesa di VS notizie,
Distinti Saluti
[#5]
Utente
La prima volta sono stato operato sempre di cisti midollare nel lontano 2009 con asportazione totale della ciste, e l'esame istologico, (che attualmente non posso più controllare in quanto ho smarrito la cartella clinica precedente ), non dava preoccupaZioni in quanto mi dissero che non vi erano problemi, e che faceva parte del mio corpo ovvero un liquido interno, il quale essendo molto denso, tendeva ad accumularsi.
Quindi in totale le operazioni fatte sono 2, una nel 2009 e una nel 2016.
Potrei inviarVi gentilmente le RM per una consultazione?
Quindi in totale le operazioni fatte sono 2, una nel 2009 e una nel 2016.
Potrei inviarVi gentilmente le RM per una consultazione?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5k visite dal 27/06/2017.
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