Elettromiografia perineale
Salve soffro di un dolore pelvico cronico lato destro con dolore alla schiena e rigidità della gamba destra fa circa un anno. Dopo varie risonanze laproscopie ecc nessuno riesce a capire l entità del dolore. Mi hanno consigliato di fare una elettromiografia perineale. Qualcuno che conosca dove farla a Napoli e dintorni? Tutti i centri che ho chiamato nn fanno questo tipo di elettromiografia. Grazie
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Gentile Utente,
c'è qualcosa che mi sfugge nella sua richiesta di consulto. Lei riferisce di lamentare un dolore pelvico e contestualmente lombalgia ed una verosimile sciatalgia destra. Le hanno consigliato una elettromiografia dei muscoli del pavimento pelvico che è mirata allo studio del nervo pudendo che ne è il nervo principale e che ha la sua origine nelle radici sacrali S2-S3-S4. La nevralgia del pudendo ha una sua fisionomia abbastanza specifica costituita da dolori urenti o trafittivi nelle zone intime, cui si associano problemi vescicali, rettali e dispareunia, ma non include la lombo-sciatalgia. L'esame EMG studia con elettrodo concentrico i muscoli sfintere esterno ed elevatore dell'ano ed il muscolo bulbo-cavernoso. Da noi a Napoli può provare a chiedere al Cardarelli (Neurofisiopatologia).
Cordialmente
c'è qualcosa che mi sfugge nella sua richiesta di consulto. Lei riferisce di lamentare un dolore pelvico e contestualmente lombalgia ed una verosimile sciatalgia destra. Le hanno consigliato una elettromiografia dei muscoli del pavimento pelvico che è mirata allo studio del nervo pudendo che ne è il nervo principale e che ha la sua origine nelle radici sacrali S2-S3-S4. La nevralgia del pudendo ha una sua fisionomia abbastanza specifica costituita da dolori urenti o trafittivi nelle zone intime, cui si associano problemi vescicali, rettali e dispareunia, ma non include la lombo-sciatalgia. L'esame EMG studia con elettrodo concentrico i muscoli sfintere esterno ed elevatore dell'ano ed il muscolo bulbo-cavernoso. Da noi a Napoli può provare a chiedere al Cardarelli (Neurofisiopatologia).
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la sua risposta. Io ho una protursione l5 s1 che confonde i dottori per quanto riguarda il mio dolore pelvico cronico, ma in tutte le risonanze ed altre cose non esce nulla di natura organica. Purtroppo alcuni dottori mi hanno detto che devo convivere con questo dolore fortissimo ..alla zona pelvica, inguinale e anche si nelle zone intime nn avendo problemi all' ano. E l elettromiografia è la mia ultima spiaggia per capire se ci sono problemi ai muscoli o al nervo in quell' area. Siccome ho solo 32 anni sto cercando in tutti i modi di risalire a questo problema anche se sembra una cosa quasi impossibile perchè ci sto provando da un anno ed il dolore nn mi ha lasciato tregua in giorno. La ringrazio di cuore per la sua risposta e le auguro una buona giornata.
[#3]
Cara Signora,
E' buona abitudine in Medicina cercare sempre di osservare l'aforisma "pluralitas non est ponenda" nel senso di evitare al massimo di ammucchiare cause diverse, e di ricondurre invece la patogenesi di disturbi apparentemente imparentati fra di loro ad una causa unitaria. La nevralgia del pudendo può originare o da una compressione delle radici sacrali (S2-S3-S4) oppure da intrappolamento del nervo. Escludendo la compromissione radicolare, perché non è stata evidenziata dalla RM, resterebbe la seconda ipotesi la cui causa è spesso traumatica (anche il parto) ed è frequente negli sportivi (specialmente ciclisti). Chi ne soffre non può stare né in piedi e nemmeno, ed ancor più, seduto. Il massimo del disturbo è avvertito nella zona dello sfintere anale e dei genitali. Allora dall'EMG del pavimento pelvico si dovrebbe evidenziare una sindrome di intrappolamento del nervo pudendo? Ma la lombo-sciatalgia con questo quadro non ha relazioni di parentela. Ecco allora i due distinti quadri clinici di cui Le ho parlato in un territorio anatomico di contiguità.
Capisco perfettamente la Sua perplessità ed il Suo disagio, ma cerco di darle una visione critica e ragionata affinché non ponga eccessiva aspettativa in un'indagine che potrebbe anche non essere la risoluzione diagnostica del Suo problema.
La saluto con viva cordialità.
E' buona abitudine in Medicina cercare sempre di osservare l'aforisma "pluralitas non est ponenda" nel senso di evitare al massimo di ammucchiare cause diverse, e di ricondurre invece la patogenesi di disturbi apparentemente imparentati fra di loro ad una causa unitaria. La nevralgia del pudendo può originare o da una compressione delle radici sacrali (S2-S3-S4) oppure da intrappolamento del nervo. Escludendo la compromissione radicolare, perché non è stata evidenziata dalla RM, resterebbe la seconda ipotesi la cui causa è spesso traumatica (anche il parto) ed è frequente negli sportivi (specialmente ciclisti). Chi ne soffre non può stare né in piedi e nemmeno, ed ancor più, seduto. Il massimo del disturbo è avvertito nella zona dello sfintere anale e dei genitali. Allora dall'EMG del pavimento pelvico si dovrebbe evidenziare una sindrome di intrappolamento del nervo pudendo? Ma la lombo-sciatalgia con questo quadro non ha relazioni di parentela. Ecco allora i due distinti quadri clinici di cui Le ho parlato in un territorio anatomico di contiguità.
Capisco perfettamente la Sua perplessità ed il Suo disagio, ma cerco di darle una visione critica e ragionata affinché non ponga eccessiva aspettativa in un'indagine che potrebbe anche non essere la risoluzione diagnostica del Suo problema.
La saluto con viva cordialità.
[#4]
Utente
La ringrazio è sono consapevole che potrebbe anche essere nn risolutiva la mia diagnosi. Credo che proverò a fare l elettromiografia per adesso poi non sò....lei mi può consigliare che accertamenti potrebbero aiutarmi visto che il dolore è diventato invalidante. Se lei ha studio e crede che potrebbe farmi un quadro più approfondito mi faccia sapere se posso contattarla. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.7k visite dal 24/08/2017.
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