La presenza dell'ernia

Buonasera, soffro da ormai 1 anni di ernia discale l5S1 che contatta la radice nervosa provocandomi diversi dolori. Ho effettuato Tac e RM (senza e con mdc) che hanno confermato la presenza dell'ernia.
In quest'ultimo anno ho provato veramente di tutto: epidurali, osteopata ecc. il dolore, rispetto all'inizio, si è attenuato ma non è scomparso del tutto. I neurochirurghi che mi hanno visitato hanno escluso l'intervento perché da un lato non riscontrano deficit di forza e dall'altro perché l'ernia è piccola e quindi dovrebbe (prima o poi rientrare).
Il dolore che è ho parte dal gluteo e si irradia dietro la coscia sn fino al polpaccio..aumenta di intensità quando sto seduto a lungo e quando tossisco.
Nell'ultima visita fatta il neurochirurgo mi ha detto di fare fisioterapia assieme all'assunzione di antidolorifici.
Ad oggi ho fatto 5 sedute di tecar + esercizi mirati per rinforzare i muscoli della schiena. Sto prendendo da 1 sett Arcoxia da 90. Sto decisamente meglio con il dolore (che è diventato un fastidio).
Secondo la vs opinione se quando avrò concluso la terapia i sintomi non peggioreranno debbo soltanto continuare a fare esercizi senza tornare dallo specialista? Le ernie solitamente dopo quanto tempo si disidratano? L'ultima RM che ho fatto risale allo scorso Maggio ne devo fare un'altra di controllo?
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Egregio Utente,
l'orientamento odierno è per il vero quello di indirizzare al trattamento chirurgico le ernie discali caratterizzate da chiari segni di conflitto con la radice contigua, come è desumibile dall'esame neurologico e da indagini supplementari quali l'elettromiografia. Non esiste un calendario preciso per attendersi il raggrinzimento del materiale discale estruso, ma nel giro di un anno dovrebbe potersi verificare. E' comunque opportuno un attento monitoraggio, per essere sempre pronti ad intervenire ove mai insorgano coinvolgimenti neurologici, come ad esempio una RM ogni 6-8 mesi.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta. Secondo la Sua esperienza è utile la fisioterapia, cioè sia la tecar che il rafforzamento dei muscoli della schiena riescono a lenire il dolore e permettono un minor contatto dell'ernia con la radice nervosa?
Volevo porle anche un altro quesito. Il fisioterapista mi ha riferito che ho il gluteo sn (quello dolente) particolarmente contratto, potrebbe essere anche che i muscoli contratti rafforzino la sciatalgia?
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Certamente la lombalgia trae giovamento dalla fisioterapia e specialmente dalla rieducazione posturale, eliminando le contratture che sono causa di dolore.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, La aggiorno.
Ho terminato la fisioterapia (8 sedute di tecar e 2 di tens) ed ho terminato l'antinfiammatorio Arcoxia.
Da qualche giorno il dolore al gluteo e dietro la gamba sn è ripreso, sto scomodo seduto (dopo 10-15 min mi devo alzare), quando starnutisco o tossisco sento dolore ecc.
Ormai convivo con questo problema da più di un anno e credo di aver provato tutte le terapie conservative che però non hanno sortito l'effetto sperato.
Ho sentito dire, spero che Lei possa confermare, che l'ernia discale che confligge con la radice nervosa (come nel mio caso) viene trattata con l'ozonoterapia. Ho iniziato a vedere qualcosa su internet e, se non ho capito male, la miscela che viene iniettata di ossigeno ed ozono riesce nella maggior parte dei casi a disidratare l'ernia eliminando il contatto tra la stessa e la radice nervosa causa del dolore.
Secondo Lei tale metodologia può funzionare oppure no? Quante possibilità ci sono che dopo un ciclo di ozonoterapia l'ernia si disidrati ed il dolore cessi?
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Essendo un trattamento incruento, l'ozonoterapia fatta da mani esperte merita sempre di essere provata.
Mi informi di come procede.
Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie della celere risposta. In base alla Sua esperienza l'ozonoterapia può effettivamente "seccare" l'ernia?
Può fattivamente essere utile nel mio caso (ernia discale con dolore radicolare)?
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
È' un tentativo che può essere fatto, ovviamente la certezza di aver rimosso la spina irritativa si ha solo con la rimozione chirurgica.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, La aggiorno dopo un po' di tempo.
Terminata la fisioterapia il dolore è ricomparso, ho quindi deciso di fare un ciclo di iniezioni di ozonoterapia, oggi farò la quinta. Il Dottore che pratica le iniezioni mi ha consigliato di fare un ciclo da 10-12.
Devo dire che la mia situazione è altalenante, cioè alcuni giorni va meglio altri peggio. Il dolore è sempre il solito, non si è modificato: gluteo sinistro interno es esterno coscia sinistra fino al polpaccio.
Le volevo chiedere quali altre terapie potrei provare in caso di fallimento dell'ozonoterapia? Ho già fatto fisioterapia, ozonoterapia e sedute da un osteopata.
Grazie