Discopatia degenerativa e voluminosa ernia discale
Salve, ho effettuato una risonanza priva di contrasto per un dolore costante alla parte bassa della schiena (spesso esteso anche alle gambe e alle anche). In attesa dell'appuntamento con il mio medico curante - concordato alla fine della prossima settimana - chiedo cortesemente se uno degli specialisti potrebbe spiegarmi il referto qui di seguito:
A livello L4-L5 discopatia degenerativa iniziale associata alla presenza di una voluminosa ernia discale posteriore mediana paramediana, lievemente sinistro versa.
Iniziali alterazioni degenerative si apprezzano anche a carico del disco intersomatico compreso tra L5-S1 con minima protusione discale posteriore mediana e iniziale osteofitosi.
Segni iniziali di disidratazione discale si apprezzano anche a livello L3-L4.
Secondo il vs giudizio è qualcosa che richiede un intervento chiurgico, o può essere curato con la semplice fisioterapia?
A livello L4-L5 discopatia degenerativa iniziale associata alla presenza di una voluminosa ernia discale posteriore mediana paramediana, lievemente sinistro versa.
Iniziali alterazioni degenerative si apprezzano anche a carico del disco intersomatico compreso tra L5-S1 con minima protusione discale posteriore mediana e iniziale osteofitosi.
Segni iniziali di disidratazione discale si apprezzano anche a livello L3-L4.
Secondo il vs giudizio è qualcosa che richiede un intervento chiurgico, o può essere curato con la semplice fisioterapia?
L'indicazione all'intervento chirurgico o al trattamento conservativo è più spesso in relazione ai disturbi ed all'oggettività clinica che al quadro neuroradiologico.
La fisioterapia non cura l'ernia, che rimane inalterata sia come immagine che come possibile "pericolosità", ma tende essenzialmente a ripristinare il tono/trofismo e forza muscolare.
Si faccia valutare da un Neurochirurgo della Sua zona e, se ne avrà piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.
La fisioterapia non cura l'ernia, che rimane inalterata sia come immagine che come possibile "pericolosità", ma tende essenzialmente a ripristinare il tono/trofismo e forza muscolare.
Si faccia valutare da un Neurochirurgo della Sua zona e, se ne avrà piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
La ringrazio molto per la sua celerità e gentilezza, non mancherò di comunicare la prognosi dopo il consulto con il neurochirurgo. :)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 07/09/2017.
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