Frattura vertebrale seguito di caduta

a seguito di indagine eseguita con TRM settoriale da 0.25 T secondo i piani assiale e sagittale con tecnica multiecho, si rileva: - soffusione flogistico/edematosa del tessuto cellulo adiposoretrolombare;-deformazione a cuneo anteriore, con riduzione in altezza del soma di L1(25-40%, ISQ 2 sec. Genent), associa ad alterato segnale della spongiosa ossea sottostante, per ipointensità in T1 ed iperintensità nelle sequenze a TRlungo, relativamente a frattura vertebrale; -scoliosi lombare sinistro-convessa; spondiloartrosi, caratterizzata da produzioni osteodiscali anteriori e posteriori;nodi intraspongiosia carico delle limitanti somatichesuoerioi di L3 ed L4 ; formazione di tipo angiomatoso a carico del soma di D12;fenomeni di degenerazione/disitratazione discale;protusione osteodiscale ad ampio raggio a prevalenza anteriore, in L2-L3 ; protusione osteodiscale ad ampio raggio, associata a facoltà paramaediana destra in L3-L4 ; protusione a larga base foraminale sinistra del disco in L4-L5;non evidenti alterazioni di segnale a carico del cono midollare.

mi spiegate questo referto?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Credo sia meglio che le spiegazioni glieli dia chi Le ha prescritto l'esame di RM, anche perché, in base ai sintomi (che Lei non descrive) sarà da valutare l'entità della frattura, la necessità o meno di trattarla (conservativamente o chirurgicamente, come anche i reperti di artrosi a livello delle vertebre, che anch'essi potrebbero avere l'indicazione a una terapia medica o chirurgica.

Cordiali saluti