Palestra e ernia l5-s1

Egregi dottori

A marzo 2016, per la prima volta nella mia vita ho deciso di iniziare a fare attività fisica seguito da una personal trainer. Mi sono allenato per più di 4 mesi più che altro a corpo libero a seconda delle mie potenzialità finché ho cominciato a sentire un dolore lombare che ho trascurato finché una mattina mi sono svegliato completamente bloccato. Ho fatto una lastra e risonanza magnetica che hanno evidenziato un'ernia l5-s1. Ho fatto vedere queste analisi ad un neurochirurgo il quale mi ha prescritto 10 sedute di posturale e 20 ore di Nuoto a dorso. Mi ha spiegato non essere nulla di grave che non necessita di chirurgia alcuna. Nel momento di peggior dolore il fastidio si è irradiato anche nella parte anteriore del corpo, diciamo alle anche, con una sensazione a volte di dolore a volte di pesantezza. Dopo 6 mesi di totale astensione dalla palestra a parte la posturale, il dolore è mano a mano diminuito fino a stabilizzarsi ad un fastidio non sempire presente, mai violento e comunque direi trascurabile. Ho deciso di riprendere settimana scorsa attività fisica in palestra cercando di non esagerare e compreso oggi sono andato 4 volte. Già dalla seconda volta però, nonostante abbia eseguito gli esercizi senza difficoltà o dolore in zona lombare (nello specifico ho eseguito sollevamento pesi leggeri da seduto, affondi senza pesi aggiunti, addominali classici crunch e sit up, addominali con le gambe sollevate, flessioni in sospensione al trx) noto che il dolore lombare si è già ripresentato, non in forma grave ma comunque sento parecchio fastidio, il quale mi lascia libero di eseguire le azioni normali della giornata ma mi mette in apprensione che un altro "blocco" sia dietro l'angolo. Vi scrivo per chiedervi che cosa devo fare, se devi abbandonare l'idea di migliorare il mio fisico che mi fa stare molto bene a livello mentale o se devo allenarmi in una qualche maniera particolare evitando in assoluto alcuni esercizi o se eventualmente sia normale sentire dolore alla zona lombare vista l'ernia e posso comunque procedere. Vi preciso che la mia personal trainer mi dice sempre che mi sta facendo fare cose che non coinvolgono i lombari, ma sinceramente visto ch dopo soli 4 appuntamenti io senta dolore non capisco se sia propriamente qualificata o meno. Vi ringrazio per una vostra cortese e apprezzata risposta. Cordialità.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Dovrebbe inviare il referto completo della risonanaza.
In linea di principio, specie se si va soggetti a lombalgie con irradiazioni ad un arto inf., non mi pare indicato un tipo di esercizio, ad esempio sollevare pesi da seduto, che coinvolgano la schiena o sovraccaricandola o costringendola a movimenti di flesso-estensione e/o rotazione.
Risentiamoci con il referto della risonanza.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Dottore intanto grazie per la risposta
Le scrivo qui sotto il.referto:

Conservata la fisiologica curvatura lombare con buon allineamento somatico.
Regolare idratazione dei dischi intervertebrali ad eccetto del disco intersomatico l5-s1 che appare ridotto in altezza e disidratato.
A tale livello si segnala un'ernia discale mediana paramediana sinistra a livello l5-s1 con impronta sul profilo ventrale del sacco durale ed oblitera il recesso foraminale di sinistra. No alterazioni a livello dei somiglia vertebrali esaminati. Canale vertebrale di ampiezza nei limiti.

Posso chiederle anche con l'occasione se tale referto giustifica il doLore che le dicevo arriva anche davanti?
Per il momento alle gambe non ho fastidi e cerco sempre di eseguire gli esercizi con addominali contratti e la schiena ben attaccata allo schienale o a terra, ma sento comunque fastidio. Sono quasi propenso ad abbandonare ma al contempo molto combattuto. Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Consiglio di lasciar perdere la palestra. Questa può farLe molto male e bloccarLa nuovamente costrigendoLa ad un intervento con le caratteristiche dell'urgenza.

Sì, il dolore può arrivare anche davanti (per esempio arrivare anche ai genitali).

Segua il mio consiglio e cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno e di nuovo grazie per avermi risposto.
Il suo consiglio è prezioso e lo seguirò, vorrei approfittare però per chiederle due cose.
La prima è che il mio neurochirurgo non mi ha mai descritto che tipo di ernia io abbia, quanto è grave e quanto avanzata o preoccupante. Lei può darmi indicazioni con tutti i limiti del consulto online tramite il referto che le ho ricopiato?
Inoltre leggo dei pareri contrastanti qui su medicitalia dove qualche suo collega dice che la miglior terapia è in realtà il movimento od anche la palestra eseguita gradualmente e con l'aiuto di un professionista. Per me abbandonare del tutto questo obiettivo è molto alienante e psicologicamente frustrante anche perché ho solo 28 anni. Le chiedo quindi, mi sconsiglia la palestra per la gravità del referto che ha letto o è una condizione diciamo comune e posso stare relativamente tranquillo con le giuste accortezze?
Ancora grazie e buon lavoro
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Ormai è un'ernia che offende le strutture nervose.
Se viene fuori un po' di più, diventa chirurgica con urgenza.
Non si tratta di una semplice protrusione.

Se lei vuol fare palestra, non deve fare sollevamenti pesi da seduto (può sollevarli, ad es., stando distesi; in tal modo la schiena non viene coinvolta).
Può fare determinati stili di nuoto (ad es. dorso, libero...); cioè tutti quegli stili che non comportano movimenti della colonna: ripeto non flessione nè estensioni nè torsioni della colonna specie lombare.
Può fare tutte quelle attività che, in nessun modo, possano fare fulcro sulla colonna lombare o che la obblighino a quegli atteggiamenti di flesso/estensione...
Credo che un allenatore, anche per non perdere un cliente possa e DEBBA farLe fare altri tipi di esercizi (la ciclette stando eretti, il tappeto ruotante, i bracciali allargando le braccia sviluppando anche i pettorali...e chissà quanti altri).
Lei avrà una soddisfazione "biologica" e l'allenatore continuerà (ma attenzione a non farli barare) ad avere un cliente (di questi tempi!).
Eventualmente, faccia sapere.
Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio sinceramente per la sua dettagliata risposta che mi è utilissima. Forse non avevo capito bene di che ernia Soffrissi, non so perché il neurochirurgo non sia stato esaustivo come lei. Posso chiederle se esistono a parer suo esercizi per gli addominali che non compromettono la schiena? Grazie mille nuovamente.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non sono un Ginnasta, ma ritengo che Lei stesso si accorga se un esercizio proposto influisca o meno sulla colonna.
Cordialità.