Cavernoma
Buongiorno gentili dottori, ho ripetuto ha distanza di 5 mesi una seconda RM all'encefalo. La prima senza mezzo di contrasto aveva evidenziato in sede periventricolare corno occipitale di sinistra un cavernoma di Massimo 10 mm ed una ciste di 10 mm della ghiandola pineale.
Riporto quanto è scritto nel secondo referto
dati anamnestici/clinici: accertamenti in DVA
Tecnica: sequenze SE T1 saggitale, TSE T2 e DP assiale,FLAIR 3D con ricostruzioni multipla ari, FLAIR fatsat assiale, DWI, SWI, ANGIO-RM venosa. In fase postcontrastografica GE T1 3D.
In sede periventricolare al passaggio cella media - corno occipitale di sinistra si documenta un focolaio di depositi emosiderinici con corrispondente areola di iperintensità di segnale nelle sequenze flair e associata esile linea di gliosi sotto ependimale , reperto compatibile con pregresso focolaio emorragico da cavernoma. Il focolaio si localizza in adiacenza delle normale strutture venulari pericallose. Nel contesto del focolaio non si evidenzia enhancement contrastografico. Un'altra lesione nodulare con le stesse caratteristiche di ipointensità di segnale nelle sequenze SWI e delle dimensioni di 3 mm si evidenzia in superficie lungo il profilo laterale al passaggio pontomesencefalico, come da depoisto emosiderinici. Normale opacizzazione delle grandi arterie della base cranica dei seni venosi durali. Cisti semplice della ghiandola pineale di 10 mm senza effetti compressivi sulla lamina quadrigemina. Non altre aree di alterato segnale in sede sopra e sottotentoriale.
Mi spieghi perfavore perché sono molto in ansia.
Perché si è creato un altro cavernoma?
La zona è pericolosa?
C'è un modo non invasivo per far sparire questi cavernomi?
Il primo cavernoma ha sanguinato?
Grazie mille!!
Riporto quanto è scritto nel secondo referto
dati anamnestici/clinici: accertamenti in DVA
Tecnica: sequenze SE T1 saggitale, TSE T2 e DP assiale,FLAIR 3D con ricostruzioni multipla ari, FLAIR fatsat assiale, DWI, SWI, ANGIO-RM venosa. In fase postcontrastografica GE T1 3D.
In sede periventricolare al passaggio cella media - corno occipitale di sinistra si documenta un focolaio di depositi emosiderinici con corrispondente areola di iperintensità di segnale nelle sequenze flair e associata esile linea di gliosi sotto ependimale , reperto compatibile con pregresso focolaio emorragico da cavernoma. Il focolaio si localizza in adiacenza delle normale strutture venulari pericallose. Nel contesto del focolaio non si evidenzia enhancement contrastografico. Un'altra lesione nodulare con le stesse caratteristiche di ipointensità di segnale nelle sequenze SWI e delle dimensioni di 3 mm si evidenzia in superficie lungo il profilo laterale al passaggio pontomesencefalico, come da depoisto emosiderinici. Normale opacizzazione delle grandi arterie della base cranica dei seni venosi durali. Cisti semplice della ghiandola pineale di 10 mm senza effetti compressivi sulla lamina quadrigemina. Non altre aree di alterato segnale in sede sopra e sottotentoriale.
Mi spieghi perfavore perché sono molto in ansia.
Perché si è creato un altro cavernoma?
La zona è pericolosa?
C'è un modo non invasivo per far sparire questi cavernomi?
Il primo cavernoma ha sanguinato?
Grazie mille!!
[#1]
Gentile Utente,
il cavernoma sul quale sta effettuando il follow-up potrebbe aver dato un minimo sanguinamento, com'è attestato dalla presenza nel suo interno di depositi emosiderinici. Ma ciò non sembra causare effetti significativi sul parenchima cerebrale circostante (come d'altro canto generalmente avviene per un piccolo cavernoma come nel caso suo). La mia domanda, piuttosto, è un'altra. Lei soffre di crisi epilettiche e nel caso affermativo esse sono tenute sotto buon governo dalla terapia medicamentosa?
Per quanto attiene all'altra sua domanda, Le confermo che la RM descrive a livello del tronco encefalico un reperto che esprime verosimilmente l'esistenza di un altro piccolo cavernoma.
In genere, i cavernomi localizzati nelle regioni emisferiche chirurgicamente accessibili, se causano emorragie vistose oppure una condizione epilettica di difficile trattabilità con farmaci, possono essere rimossi con intervento neurochirurgico, che al momento attuale è l'unica metodica attuabile di asportazione.
Cordialmente
il cavernoma sul quale sta effettuando il follow-up potrebbe aver dato un minimo sanguinamento, com'è attestato dalla presenza nel suo interno di depositi emosiderinici. Ma ciò non sembra causare effetti significativi sul parenchima cerebrale circostante (come d'altro canto generalmente avviene per un piccolo cavernoma come nel caso suo). La mia domanda, piuttosto, è un'altra. Lei soffre di crisi epilettiche e nel caso affermativo esse sono tenute sotto buon governo dalla terapia medicamentosa?
Per quanto attiene all'altra sua domanda, Le confermo che la RM descrive a livello del tronco encefalico un reperto che esprime verosimilmente l'esistenza di un altro piccolo cavernoma.
In genere, i cavernomi localizzati nelle regioni emisferiche chirurgicamente accessibili, se causano emorragie vistose oppure una condizione epilettica di difficile trattabilità con farmaci, possono essere rimossi con intervento neurochirurgico, che al momento attuale è l'unica metodica attuabile di asportazione.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno gentile dottore,
No non ho mai avuto episodi di crisi epilettiche.
Tutto è iniziato da quando mesi fa per un paio di giorni avevo disturbi alla parola, con la mano dx facevo fatica a scrivere e con la sx facevo fatica a scartare anche una caramella, ma i problemi alla mano sx specialmente sono durati per qualche mese andando un po' a scemare il problema col passare del tempo. Per questo il medico mi prescrisse la prima risonanza, per escludere demienilizazzione,che effettivamente non è risultata, ma è stato trovato il primo cavernoma.
Vorrei precisare che feci anche una visita neurologica dove era tutto a posto a parte il tunnel carpale al limite in entrambe le mani.
Tra un paio di giorni avrò un consulto col neurochirurgo, ma intanto le volevo fare qualche domanda, perché da quando so di avere tutto ciò non riesco più a vivere serenamente, ho quasi 29 anni e 2 bambini.
Secondo lei per il secondo piccolo cavernoma di 3 mm, si potrebbe supporre che era già presente nella prima RM quasi 5 mesi fa , e appunto non visto perché fatto senza mdc?
Con quale velocità crescono questi cavernomi?
Lo stress può influire sulla loro crescita?
Non hanno specificato nel referto se il primo cavernoma di 9 mm a distanza di 5 mesi è cresciuto. Secondo lei perché non viene scritto? Sono preoccupata perché non so se la situazione è rimasta invariata o no.
Sono molto preoccupata anche per il piccolo cavernoma in sede del mesencefalo, ho letto che è una zona molto, molto delicata.
Ho paura possa crescere, mi scuso per tutte le domande,ma non vivo più, mi pongo in continuazione mille domande anche perché non so cosa mi aspetterà da tutto ciò.
Grazie mille!! Buona giornata
No non ho mai avuto episodi di crisi epilettiche.
Tutto è iniziato da quando mesi fa per un paio di giorni avevo disturbi alla parola, con la mano dx facevo fatica a scrivere e con la sx facevo fatica a scartare anche una caramella, ma i problemi alla mano sx specialmente sono durati per qualche mese andando un po' a scemare il problema col passare del tempo. Per questo il medico mi prescrisse la prima risonanza, per escludere demienilizazzione,che effettivamente non è risultata, ma è stato trovato il primo cavernoma.
Vorrei precisare che feci anche una visita neurologica dove era tutto a posto a parte il tunnel carpale al limite in entrambe le mani.
Tra un paio di giorni avrò un consulto col neurochirurgo, ma intanto le volevo fare qualche domanda, perché da quando so di avere tutto ciò non riesco più a vivere serenamente, ho quasi 29 anni e 2 bambini.
Secondo lei per il secondo piccolo cavernoma di 3 mm, si potrebbe supporre che era già presente nella prima RM quasi 5 mesi fa , e appunto non visto perché fatto senza mdc?
Con quale velocità crescono questi cavernomi?
Lo stress può influire sulla loro crescita?
Non hanno specificato nel referto se il primo cavernoma di 9 mm a distanza di 5 mesi è cresciuto. Secondo lei perché non viene scritto? Sono preoccupata perché non so se la situazione è rimasta invariata o no.
Sono molto preoccupata anche per il piccolo cavernoma in sede del mesencefalo, ho letto che è una zona molto, molto delicata.
Ho paura possa crescere, mi scuso per tutte le domande,ma non vivo più, mi pongo in continuazione mille domande anche perché non so cosa mi aspetterà da tutto ciò.
Grazie mille!! Buona giornata
[#3]
Gentile Signora,
comprendo perfettamente il suo legittimo stato di apprensione, ma voglio esortarla ad essere ottimista. Infatti, il più delle volte i cavernomi, se non sussiste una condizione epilettica, sono un reperto occasionale, ossia sono asintomatici. Molto di rado, quando sono più grandi o quando sono annessi ad un angioma, possono dare un modesto sanguinamento e causare qualche problema neurologico. In questo caso, aumentano anche un po' di volume. Il cavernoma troncoencefalico è davvero piccolo e verosimilmente così resterà.
Lei, cara signora, pensi serenamente a fare la mamma però si sottoponga a periodiche valutazioni di follow-up.
Auguri
comprendo perfettamente il suo legittimo stato di apprensione, ma voglio esortarla ad essere ottimista. Infatti, il più delle volte i cavernomi, se non sussiste una condizione epilettica, sono un reperto occasionale, ossia sono asintomatici. Molto di rado, quando sono più grandi o quando sono annessi ad un angioma, possono dare un modesto sanguinamento e causare qualche problema neurologico. In questo caso, aumentano anche un po' di volume. Il cavernoma troncoencefalico è davvero piccolo e verosimilmente così resterà.
Lei, cara signora, pensi serenamente a fare la mamma però si sottoponga a periodiche valutazioni di follow-up.
Auguri
[#4]
Ex utente
Buonasera Dottore,ha perfettamente ragione e la ringrazio per la risposta di ieri perché mi ha rasserenata abbastanza.
Oggi ho parlato con il neurochirurgo, ha visto e rivisto la prima risonanza e la seconda, il cavernoma nel corno sx che era di quasi 9 mm ora misura quasi 7 mm, mi ha spiegato che il piccolo sanguinamento interno si è riassorbito.
Secondo lei potrebbe mai sparire del tutto?
Ha visto bene, bene la prima risonanza per capire se fosse già presente il secondo piccolo cavernoma che non era stato visto e qualcosa di molto piccolo si Intravede, perciò lui sostiene che era già presente, ma che comunque ora risulta più evidente perché è stato usato il mdc.
Secondo lei possono realmente sfuggire senza mdc cavernomi di 3 mm?
Mi ha detto di vivere la mia vita tranquillamente, ripetendo periodicamente la RM.
Mi ha proposto se me la sento di parlare con una psicologa che tratta proprio questo tipo di problemi, per aiutarmi ad accettare la situazione e conviverci il più serenamente possibile.penso che accetterò perché sto vivendo con grande tensione e paura le mie giornate.
Ho ritirato gli esami del tsh che risulta un valore di 5.sono ipotiroidea da 10 anni, prendo eutirox 100 da qualche anno, il valore si è sempre mantenuto sui 2 anche in gravidanza. Ultima eco fatta un anno fa. Secondo lei come mai è avvenuto un rialzo così brusco? Esami per la celiachia positivi e anche Ana positivi.
Ecco volevo aggiornarla di tutto ciò.
La ringrazio!!
Oggi ho parlato con il neurochirurgo, ha visto e rivisto la prima risonanza e la seconda, il cavernoma nel corno sx che era di quasi 9 mm ora misura quasi 7 mm, mi ha spiegato che il piccolo sanguinamento interno si è riassorbito.
Secondo lei potrebbe mai sparire del tutto?
Ha visto bene, bene la prima risonanza per capire se fosse già presente il secondo piccolo cavernoma che non era stato visto e qualcosa di molto piccolo si Intravede, perciò lui sostiene che era già presente, ma che comunque ora risulta più evidente perché è stato usato il mdc.
Secondo lei possono realmente sfuggire senza mdc cavernomi di 3 mm?
Mi ha detto di vivere la mia vita tranquillamente, ripetendo periodicamente la RM.
Mi ha proposto se me la sento di parlare con una psicologa che tratta proprio questo tipo di problemi, per aiutarmi ad accettare la situazione e conviverci il più serenamente possibile.penso che accetterò perché sto vivendo con grande tensione e paura le mie giornate.
Ho ritirato gli esami del tsh che risulta un valore di 5.sono ipotiroidea da 10 anni, prendo eutirox 100 da qualche anno, il valore si è sempre mantenuto sui 2 anche in gravidanza. Ultima eco fatta un anno fa. Secondo lei come mai è avvenuto un rialzo così brusco? Esami per la celiachia positivi e anche Ana positivi.
Ecco volevo aggiornarla di tutto ciò.
La ringrazio!!
[#5]
Non sono qualificato a risponderle sul quesito concernente la tiroide, ma sul problema dei cavernomi la tranquillizzo e la invito a non vivere questa condizione con ansia. Può esserle di giovamento un supporto psicologico.
Ora, pensi a fare la mamma!
Cordiali saluti
Ora, pensi a fare la mamma!
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Buonasera Dottore, Le volevo chiedere ancora un consulto. Da circa 3 settimane avverto una sensazione strana, non proprio di sbandamento, ma per esempio quando si ha la febbre e ci si alza ci si sente strani, tipo così. Sopra tutto quando giro la testa verso destra,come se il disturbo partisse anche dall'orecchio destro, non avverto alcun tipo di dolore.
Volevo chiederLe visto che ho eseguito RM encefalo, se ci fosse stato qualcosa a carico dell'orecchio internamente si sarebbe visto?
Secondo lei questo mio disturbo non doloroso, ma fastidioso che comunque mi angoscia abbastanza,dopo questa storia dei cavernomi, da cosa potrebbe derivare?
La ringrazio!!
Volevo chiederLe visto che ho eseguito RM encefalo, se ci fosse stato qualcosa a carico dell'orecchio internamente si sarebbe visto?
Secondo lei questo mio disturbo non doloroso, ma fastidioso che comunque mi angoscia abbastanza,dopo questa storia dei cavernomi, da cosa potrebbe derivare?
La ringrazio!!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 19/07/2018.
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