Discectomia

gentile dottore a Gennaio sono in lista operatoria per discectomia su C4 e C5 dovuto " a spostamento vertebrale disallineamento " ( mi scuso per termini inappropriati ) con conseguente mielopatia su ambo i lati che creano compressione e dolori alle braccia e perdita di forza. L'intervento lo faccio a Peschiera del garda ( io sono di Ferrara) con una visita ricca di informazioni il chirurgo mi ha detto che rimuove il disco ,mi mette un cage che dovrebbe fare ( fondere ) un tutt'uno con l'osso ..l'intervento mi dice durare un'oretta ...per loro è un intervento di routine ..il 2 giorno mi alzano ..poi mi trattengono 15 gg per la riabilitazione . E' ovvio che ho ascoltato più che porre domande ..le chiedevo: intervento veramente semplice ?...il post operatorio come sarà e cosa dovrò aspettarmi in condizioni di successo ? ...eventuali complicazioni cosa comportano ...se dovessi rinunciare all'intervento ( nn le nascondo un gran paura ) è ipotizzabile un aggravio della patologia ?.. anche perché nn Le nascondo che l'intervento lo faccio in clinica privata in convenzione .. ecco nn vorrei pensare che " ogni cane che abbia " debba essere operato per " incassare soldi " dalla Regione che cede il paziente….queste sono le mie paure..La ringrazio per la certa e cortese risposta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
innanzi tutto rimango molto perplesso per il fatto che sia stato messo in lista di attesa, nonostante ci sia la diagnosi di mielopatia (sofferenza e danno del midollo spinale attraverso cui transitano fibre nervose per il funzionamento degli arti). Sulla procedura chirurgica idonea non posso esprimermi se non vedo le immagini e senza una valutazione clinica dei Suoi sintomi.
In ogni caso l'intervento, in mani esperte, è risolutivo.
Non comprendo anche perché Le sia stato prospettato un periodo di 15 giorni per la riabilitazione.
Se, allo stato attuale, vi sono dei deficit neurologici l'intervento dovrebbe essere considerato urgente.
Se non ci sono deficit importanti, non è necessaria alcuna riabilitazione post operatoria.
L'intervento è necessario e la sua rinuncia potrebbe condurre a gravi danni motori agli arti e non solo.
I rischi ovviamente ci sono come in qualsiasi evento della vita (viaggiare in auto, attraversare la strada, passare sotto un albero che crolla ecc.), ma ciò non ci impedisce di uscire di casa.

Nel consenso informato, obbligatorio per Legge, verranno elencate tutte le complicanze possibili, ma anche ovviamente i benefici.
Seppur teoricamente ci possono essere importanti complicazioni, nella pratica, sempre in mani esperte, queste sono ridotte pressoché a zero.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta Dottore !! esplicito che nella visita neurochirurgica è riportato dal chirurgo . " instabilità C4-C5 con sofferenza radicolare C5 bilaterale indicazione assoluta alla chirurgia di discectomia C4-C5 in lista operatoria "...nel modulo di ammissione al ricovero programmato alla voce motivo del ricovero si legge : mielopatia C4 - c5 ..ricovero il giorno prima per esami ...alla voce intervento di : discectomia c4 - c5 cage..arricchisco il quadro notiziandole di questa riabilitazione post operatoria mi diceva 3 ore al giorno . Per quanto mi riguarda non presento un quadro preoccupante anzi alterno pure momenti buoni ..altri invece : perdo forza alle braccia .. fatico a sollevare pesi ..fatico a tenere le braccia tese con rigidità ai nervi ..o in una predeterminata posizione ( del tipo tenere in mano una chitarra ) le braccia le raccolgo come avere una ingessatura le porto sul petto ...mi sento il collo " pesante e di difficile posizionamento " .. ma nn duole.. a volte avverto stilettate ai nervi delle braccia ( entrambe ) ..su indicazione sua del chirurgo ...sto facendo palestra per rinforzare le spalle .. mi ha detto pure di nn fare alcun esercizio con il collo.. piegamenti vari ecc..direi che è tutto ..La ringrazio ancora...
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Io Le consiglio di non aspettare due mesi, poi Lei è padronissima di fare le scelte che vuole.