La recidiva erniaria
Buongiorno,
sono Lorenzo, un giovane di 28 anni.
Nel dicembre del 2016 - su consiglio di uno specialista - mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico di discectomia postero laterale dx di L5-S1, ma nel gennaio 2017 - persistendo il dolore al nervo sciatico - l'esito di una risonanza magnetica ipotizzava una probabile recidiva. Il dolore non è mai del tutto passato e la mobilità della gamba destra è sempre stata seppur minimamente compromessa.
Da un paio di mesi i dolori si sono accentuati ed ho quindi deciso di affidarmi ad un fisioterapista (ad ora di risultati non ce ne sono).
Pochi giorni fa mi sono sottoposto nuovamente ad una risonanza magnetica con mezzo di contrasto il cui esito - in negativo - ha confermato l'esistenza della recidiva mentre - in positivo - ha rilevato una riduzione volumetrica del tessuto discale compatibile con la recidiva erniaria.
Il dolore è causato dal fatto che la modesta deformazione del profilo postero laterale dx del disco suddetto giunge a contatto della radice nervosa omolaterale S1.
Ora, vorrei riprendere l'attività fisica che da qualche anno ho abbandonato - il canottaggio - attraverso l'acquisto di un vogatore professionale. Mi consiglia tale scelta oppure mi suggerisce di abbandonarla? Praticare questa attività mi può causare un danno o un aiuto?
La ringrazio della disponibilità,
Lorenzo
sono Lorenzo, un giovane di 28 anni.
Nel dicembre del 2016 - su consiglio di uno specialista - mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico di discectomia postero laterale dx di L5-S1, ma nel gennaio 2017 - persistendo il dolore al nervo sciatico - l'esito di una risonanza magnetica ipotizzava una probabile recidiva. Il dolore non è mai del tutto passato e la mobilità della gamba destra è sempre stata seppur minimamente compromessa.
Da un paio di mesi i dolori si sono accentuati ed ho quindi deciso di affidarmi ad un fisioterapista (ad ora di risultati non ce ne sono).
Pochi giorni fa mi sono sottoposto nuovamente ad una risonanza magnetica con mezzo di contrasto il cui esito - in negativo - ha confermato l'esistenza della recidiva mentre - in positivo - ha rilevato una riduzione volumetrica del tessuto discale compatibile con la recidiva erniaria.
Il dolore è causato dal fatto che la modesta deformazione del profilo postero laterale dx del disco suddetto giunge a contatto della radice nervosa omolaterale S1.
Ora, vorrei riprendere l'attività fisica che da qualche anno ho abbandonato - il canottaggio - attraverso l'acquisto di un vogatore professionale. Mi consiglia tale scelta oppure mi suggerisce di abbandonarla? Praticare questa attività mi può causare un danno o un aiuto?
La ringrazio della disponibilità,
Lorenzo
[#1]
Gentile Lorenzo,
sia dai sintomi che riferisce sia da quel che trascrive, riassumendo, il referto della RM, sia dall'inefficacia della fisioterapia, non vedrei nulla di positivo.
Comunque per una valutazione oggettiva è necessario visionare la RM e valutare i segni clinici.
Ha consultato il chirurgo che l'ha operata?
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
sia dai sintomi che riferisce sia da quel che trascrive, riassumendo, il referto della RM, sia dall'inefficacia della fisioterapia, non vedrei nulla di positivo.
Comunque per una valutazione oggettiva è necessario visionare la RM e valutare i segni clinici.
Ha consultato il chirurgo che l'ha operata?
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 944 visite dal 01/12/2018.
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