Forti dolori cervicali ,forti dolori lombo sacrali
esame di rm effettuato il 23 02 2008.colonna cervicale e lombare.a livello cervicale si apprezza la scomparsa della fisiologica lordosi.manifestazioni distrofico-degenerative interessano i piatti somatici contrapposti c5-c6.i dischi intersomatici c5-c6 e c6-c7 appaiono dilatati ad ampio raggio obliterando lo spazio epidurale anteriore contattando il profilo ventrale della corda midollare ma senza esercitare sulla stessa significativa azione compressiva.a livello c4-c5 il disco intersomatico impegna parzialmente il forame di coniugazione di sn contattando la radice c5 sn nel suo decorso intaforaminale.a livello c5-c6 il disco intersomatico contrae rapporto di contiguità con le radici c6 bilaterarmente nel loro decorso intraforaminale.in sede lombare si apprezzano manifestazioni distrofico-degenerative localizzate a livello del piatto somatico inferiore di l4 ed a livello dei piatti somatici contrapposti l5-s1. disidratati i dischi intersomatici da l4-a s1.a livello l3-l4 si apprezza dilatazione laterale dx del disco intersomatico che impegnando il forame di coniugazione dx esercita azione compressiva nei confronti della radice l3 omolaterale nel suo decorso intraforaminale.dilatato concentricamente il disco intersomatico l4-l5 con lieve prevalenza in sede paramediana dx impegnando il forame di coniugazione dx dove contatta la radice l4 omolateralmente. a livello l5-s1 il disco intersomatico appare assottigliato e dilatato prevalentemente in sede laterale sn;il materiale discale impegna il forame di coniugazione di sn dove esercita azione compressiva nei confronti della radice l5 sn nel suo decorso intraforaminale.l'ampiezza del canale vertebrale appare lievemente ridotta nel tratto del rachide lombare compreso tra l3-e l5 su base artrosica.conservata l'ampiezza del canale vertebrale in sede cervicale.la corda midollare mostra spessore ed intensità di segnale nei limiti di norma.fisiologica la posizione del cono midollare.
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Egregio signore,
Lei ha riportato quanto scritto nel reperto della RM, ma non ha fatto alcun cenno ai sintomi e disturbi di cui eventualmente è sofferente.
Senza poter effettuare direttamente una visita e senza visionare gli esami effettuati, è già difficile fare una diagnosi e ancor di più lo è dare una indicazione terapeutica.
Senza neanche conoscere eventuali sintomi la cosa è più ardua, in quanto ad ogni livello della colonna vertebrale corrisponde una sintomatologia differente e in sedi anche lontane dalla possibile causa che la produce.
Ci racconti i Suoi disturbi, che distribuzione hanno, la loro caratteristica, da quanto tempo sono insorti, se ha già fatto delle terapie ecc.
Avremo così un quadro più completo anche se comunque insufficiente per una diagnosi di certezza.
Cordiali saluti
Lei ha riportato quanto scritto nel reperto della RM, ma non ha fatto alcun cenno ai sintomi e disturbi di cui eventualmente è sofferente.
Senza poter effettuare direttamente una visita e senza visionare gli esami effettuati, è già difficile fare una diagnosi e ancor di più lo è dare una indicazione terapeutica.
Senza neanche conoscere eventuali sintomi la cosa è più ardua, in quanto ad ogni livello della colonna vertebrale corrisponde una sintomatologia differente e in sedi anche lontane dalla possibile causa che la produce.
Ci racconti i Suoi disturbi, che distribuzione hanno, la loro caratteristica, da quanto tempo sono insorti, se ha già fatto delle terapie ecc.
Avremo così un quadro più completo anche se comunque insufficiente per una diagnosi di certezza.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
egregio dr Migliaccio,la ringrazio di cuore per la sua celere risposta,e mi scuso per non aver descritto i sintomi.Mi chiamo Gianfranco ho 41 anni.svolgo dall'età di 14anni l'attività di operaio edile(muratore).Il 9 settembre 2001 ho subito un incidente stradale,ricoverato per 4 mesi in una clinica riabilitativa.Premetto che nell'incidente nessun osso si è rotto o fratturato.Da quel maledetto giorno sono iniziati i miei dolori.Nella zona cervicale(COLLO)ho sempre dolori eterni(ho fatto tutte le terapie possibili)inutili.a livello lombosacrale il dolore non è da meno.Dolori fortissimi quando mi alzo,sia dal letto che da qualsiasi altra cosa(sedia divano)ho proprio difficoltà ad assumere la posizione eretta senza sentire dolore.Certo il mio lavoro non mi aiuta,ma sò fare solo quello e mi piace.La sera quando torno a casa a volte piango dal dolore,mia moglie mi aiuta ad alzarmi dalla sedia.Il 30 1 2009 ho effettuato una nuova rm di cui però non ho ancora le risposte.Ha volte mi formicola la gamba dx.In questo momento sto praticando(2 sedute)l'agopuntura per provare a risolvere i problemi cervicali.Io volevo sapere se,dalla lettura della rm(se vuole le farò sapere entro 2 giorni la risposta della nuova)sia il caso di intervenire chirurgicamente(zona lombosacrale)per provare ad alleviare i miei dolori.Sono stato operato nel 2004 di ernia l5-s1.Inutile.La ringrazio di nuovo per la sua gentilezza.
[#3]
Utente
egregio dr Migliaccio mi scuso se le scrivo dopo appena 1ora ma sono venuto in questo frattempo in possesso delle risposte della nuova rm grazie ad un amico.La riscrivo cosi come è visto che a parole mie non saprei cosa dirle.L'indagine ha evidenziato a livello cervicale la significativa alterazione della biomeccanica del rachide,con alterazione della distribuzione del carico gravitazionale che risulta prevalente lungo le linee di carico anteriore con individuazione di un fulcro in corrispondenza dell'angolo anteriore di c5-c6.In relazione alle alterazioni biomeccaniche descritte si evidenzia divergenza delle limitanti somatiche contrapposte c5-c6,con di zona di concentrazione pressoria in corrispondenza dell'angolo anteriore con possibile generazione di cuneo pressorio intradiscale a prevalente vettoreposteriore,che causa una lievissima protusione posteriore del disco intersomatico che non determina effetti compressivi diretti a carico delle strutture nervose prossimali, per quanto apprezzabile nelle condizioni di carico di effettuazione d'esame.La corda midollare cervicale presenta calibro e segnale nei limiti della norma.Il canale vertebrale cervicale presenta calibro e morfologia nei limiti della norma.L'indagine a livello lombare, ha evidenziato la moderata alterazione della biomeccanica del rachide e alterazione significativa della distribuzione del carico gravitazionale con prevalente distribuzione lungo le linee di carico intermedie-posteriori con individuazione di un fulcro dinamico in sede lombare distale-passaggio lombosacrale.In relazione alle alterazioni biomeccaniche descritte si evidenzia la divergenza delle limitanti somatiche contrapposte l5-s1,con riduzione della superficie di trasmissione di carico gravitazionale e possibile generazione di zona di concentrazione pressoria in corrispondenza dell'angolo posteriore di l5-s1 con severo stress meccanico a carico delle strutture connettivali dell'anello fibroso interposto,che presenta protusione paramediana sinistra intraforaminale con severi effetti compressivi diretti a carico del segmento emergente della radice s1 sinistra all'ingresso dell'omonimorecesso laterale e determina stenosi severa del forame di coniugazione di sinistra con verosimile conflitto con il segmento intraforaminale della radice l5 sinistra.Modificazioni degenerative simili sono evidenti a carico del disco intersomatico l3-l4 che presenta significativa protusione mediana-paramediana destra con stenosi moderata del forame di coniugazione di destra senza evidenza diretta di effetti compressivi diretti a carico del segmento intraforaminale della radice l3 di destra per quanto apprezzabile nelle condizioni di carico di acquisizione d'esame.Modificazioni degenerative di alto grado a carico delle unità articolari interapofisarie del compartimento posteriore con fenomeni ipertrofici ed avanzate alterazioni osteocondrali dei versanti articolari interaporosi contrapposti,prevalentemente in sede distale in relazione al fulcro di sovraccarico dinamico e funzionale,si evidenzia ,inoltre,piccola quota fluida intraarticolare a carico delle articolazioni interapofisarie del compartimento posteriore l4-l5 e l3-l4 di verosimile significato infiammatorio.Il cnale vertebrale presenta calibro e morfologia nei limiti della norma.Cono midollare normoposizionato.Necessario videat specialistico.Necessario ripristino delle corrette condizioni biomeccaniche e posturali di carico dinamico e gravitazionale del rachide.Che significa?Presumo che la situazione sia peggiorata.Dottore che pensa, mi aiuti a capire la mia situazione.che devo fare?Come le dicevo io sò fare solo lavori edili,ho famiglia un mutuo da pagare,non posso lasciare il mio lavoro.Se sapessi che con un intervento,non dico tornare come prima ma vivere e lavorare più degnamente lo farei subito.Di nuovo infinitamente grazie.aspetto con ansia vostra risposta
[#4]
Egr. signor Gianfranco,
da quanto ho letto sembrerebbe che il maggior problema sia da circoscrivere alla regione lombare.
Non posso però esprimermi con certezza sulle indicazioni terapeutiche senza vedere, quanto meno, direttamente l'esame.
Se vuole, può inviarmi il CD via e-mail a uno degli indirizzi che compaiono qui sotto il mio nome (meglio gmail.com).
Potrò farmi così una idea meno vaga, ma tenga presente che la terapia chirurgica (come intuisco) o medico-conservativa la può indicare con certezza solo lo specialista che La visiterà.
Per quanto riguarda l'ultima Sua considerazione, posso dirLe che se l'intervento è indicato non ci sono, in linea di massima, preclusioni a riprendere le comuni attività della vita quotidiana dopo un congruo periodo di convalescenza.
Cordiali saluti
da quanto ho letto sembrerebbe che il maggior problema sia da circoscrivere alla regione lombare.
Non posso però esprimermi con certezza sulle indicazioni terapeutiche senza vedere, quanto meno, direttamente l'esame.
Se vuole, può inviarmi il CD via e-mail a uno degli indirizzi che compaiono qui sotto il mio nome (meglio gmail.com).
Potrò farmi così una idea meno vaga, ma tenga presente che la terapia chirurgica (come intuisco) o medico-conservativa la può indicare con certezza solo lo specialista che La visiterà.
Per quanto riguarda l'ultima Sua considerazione, posso dirLe che se l'intervento è indicato non ci sono, in linea di massima, preclusioni a riprendere le comuni attività della vita quotidiana dopo un congruo periodo di convalescenza.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Carissimo Dr Migliaccio la ringrazio di nuovo per la sua disponibilità e umanità che mostra nel rispondere a noi utenti.Sarei lieto di poter fare esaminare da lei il mio esame,ma non posseggo nessun CD,ho solo ,le classiche foto lastre.Non ho mai sentito parlare(Dal 2001 ho fatto circa 10 risonanze)diCD.Volevo chiederle:secondo lei quando mi si dice,necessario videat specialistico,cosa si intende.Visita Fisiatrica-Ortopedica o Neurochirurgica?Per congruo periodo di convalescenza si intende 30-45giorni o ancora di piu'.Secondo lei da chi dovrei farmi vedere.
[#6]
Egr. Signor Gianfranco,
la patologia della colonna vertebrale è di competenza sia ortopedica che neurochirurgica nel caso necessiti di intervento, del fisiatra per la terapia medico-riabilitativa.
La registrazione degli esami radiologici su CD è una tecnica recente e non ancora da tutti adottata.
Se vuole,può inviarmi per posta le immagini ( che poi ovviamente Le restituirò) all'indirizzo dell'Ospedale che trova sulla mia scheda, cliccando qui a sinistra.
Cordialmente
la patologia della colonna vertebrale è di competenza sia ortopedica che neurochirurgica nel caso necessiti di intervento, del fisiatra per la terapia medico-riabilitativa.
La registrazione degli esami radiologici su CD è una tecnica recente e non ancora da tutti adottata.
Se vuole,può inviarmi per posta le immagini ( che poi ovviamente Le restituirò) all'indirizzo dell'Ospedale che trova sulla mia scheda, cliccando qui a sinistra.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.2k visite dal 01/02/2009.
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