Lombo-sciatalgia

Buongiorno,vorrei avere delle delucidazioni su cosa fare per risolvere problemi della colonna vertebrale. Mia nonna ha 74 anni e pesa 75 kg ed è alta 1.50 m,dopo varie terapie per alleviare dolori alle anche e alla gamba destra e vari esami come Rx della colonna sotto carico,ecc,ha fatto una Risonanza Magnetica con questo esito: Iposegnale di tutti i dischi intersomatici del tratto lombo-sacrale per fenomeni di disidratazione con riduzione del loro spessore specie del disco L3-L4 e L4-L5,ove sono presenti fenomeni degenerativi a carico dell'osso subcondrale delle limitanti somatiche contrapposte di antica data.
Protrusione discale posteriore ad ampio raggio del disco L1-L2 con impronta sul sacco tecale.
Protrusione postero laterale sinistra inta ed extra foraminale L1-L3,nel contesto della quale piccola convessità del disco per ernia contenuta in contatto con la radice L3 a sinistra.
Protrusione posteriore ad ampio raggio del disco L3-L4 con impronta sul sacco tecale e riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione bilaterarmente per artrosi interapofisaria associata.
Ernia intraforaminale destra in L4-L5,la quale si presente nel contesto di protrusione ad ampio raggio del con impronta sul sacco tecale e riduzione dell'ampiezza del canale spinale per l'artrosi interapofisaria associata.
Canale spinale a livello dei restanti tratti di ampiezza nei limiti.
Non lesioni ossee di tipo sostitutivo.
Grazie anticipatamente per la risposta!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
da quanto è descritto nel referto della RM, si evidenzierebbe una condizione di spondilo-disco-artrosi lombare abbastanza comune nelle persone oltre i 60 anni.
Quello e quanto sia da fare terapeuticamente va valutato visitando la paziente, considerando se e quali sintomi o segni clinici siano suscettibili di eventuale correzione chirurgica,se e quale terapia medica sia da adottare, non dimenticando l'importanza della diagnosi differenziale, per esempio, con l'artrosi delle dell'articolazione coxo-femorale..
Sarà bene quindi che la nonna consulti un neurochirurgo che saprà indicare il comportamento più idoneo ai fini di un miglioramento soggettivo e obiettivo dei sintomi accusati o in alternativa, esclusa ogni propria competenza,indirizzarla allo specialista competente del caso.

Cordialmente