Che purtroppo devo fare l intervento

salve, mi sono resa conto che purtroppo devo fare l intervento. Ho chiesto consulenza a due neurochirurghi a Catania. Ma sono così confusa nn so proprio a chi affidarmi. Perkè,entrambi per quando concerne la tecnica da utilizzare hanno parerei diversi, il primo vuole mettermi la protesi al titanio dove al centro si trova una sfera, ke mi permetterà la NON rigidità del movimento del collo. Invece, il secondo sceglierà( previo radiografie x vedere il movimento della colonna), in sede operatoria se mettermi protesi fissa( devo tenere x circa un mese il collare), o quella mobile (senza ausilio del collare). Mi sento sola è ignorante in materia, per questo kiedo il v/s prezioso aiuto. Qual'è la situazione migliore? E la protesi fissa di cui parlava nn mi permetterà i movimenti?
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non avendo a disposizione le immagini radiografiche e verosimilmente della RM,pur intuendo che si tratti di un'ernia cervicale, Le posso solo dire che la scelta cadrebbe tra una protesi di Bryan e una gabbietta o cage in titanio.
La protesi viene preferibilmente applicata allo spazio C5-C6,mentre la cage ad altri livelli.
La scelta dell'una o dell'altra è ancora in via di valutazione a lungo termine, ma la cage non comporta la rigidità della colonna, nel senso che i movimenti vengono comunque conservati.
Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie tante, per la rapida risposta. IO nn so ki dei 2 sia più affidabile. Perchè entrambi hanno visto RM. Però il primo con sicurezza mi ha detto ke mi avrebbe messo la protesi al titanio con la sfera centrale per permettere i movimenti altro ha detto ke sceglieva in sala operatoria se mettere protesi fissa o mobile di materiale sintetico......Ke devo fare..un consiglio x favore.....grazie dal profondo del cuore..
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non so cosa dirLe di più! Dal punto di vista delle procedura chirurgiche e dei tempi di attuazione non vi è sostanziale differenza fra le due possibilità.
La scelta dell'utilizzo dell'una o l'altra deve essere fatta prima dell'intervento, poichè non sono le condizioni anatomiche del campo chirurgico che fanno propendere per l'innesto della cage o della protesi.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve,vorrei sapere se con il movimento( ad ex: camminando), la situazione di un ernia cercicale (C5-C6) può peggiorare. E poi ke differenza c'è da cage e protesi? Grazie tante
[#5]
Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara Signora, la cage è un piccolo dispositivo che viene inserito tra due corpi vertebrali per favorirne la fusione. Laa protesi, al contrario è un vero sostituto di un disco vertebrale e serve, al contrario della cage a ripristinare una giusta mobilità tra due vertebre non troppo "ammalate".
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#6]
dopo
Utente
Utente
scusi.....la mia ignoranza al riguardo...ma quando si stabilisce se è il caso di mettere un cage o una protesi? Perkè nella mia città ho contattato n.2 neurochirurghi.. il primo mi ha detto ke deciderà in sede dell'intervento ernia cervicale C5-C6 se inserire protesi fissa o mobile .il secondo mi ha detto già ke metterà la protesi al titanio con una sfera centrale ke permetterà il movimento. Io ho paura del post-intervento. x tre mesi dovrò tenere il collare....e il dolore al braccio nn si sa se andrà via..... la mia vita nn sarà +la stessa . IO andavo in giro sempre con il motorino...cosa ke nn potrò fare +.Scusate x questo mio sfogo....il fatto è ke mi sento davvero SOLA.
[#7]
Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara Signora, esistono delle ben precise indicazioni all'utilizzo di una protesi piuttosto che di una cage. Queste non vengono decise certo in sede di intervento. Se la procedura chirurgica verrà ben eseguita il dolore al braccio andrà via e potrà riprenderea fare tutto,ivi compreso andare in motorino, dopo un adeguato periodo do convalescenza.
Cordialmente
[#8]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
confermando quanto Le ha detto il collega, Le devo però dire che non ho compreso se è Lei che pensa che il dolore al braccio non scomparirà o se Le è stato detto dal collega che ha interpellato.
In attesa di una Sua risposta, La saluto cordialmente