Ernie cervicali dolori alle braccia

Buonasera,
Scrivo per aggiornare la situazione... dopo aver chiesto parere qualche tempo fa...

Dalla RMN cervicale è risultato
A LIVELLO C4 C5 PICCOLA ERNIA DISCALE CONTENUTA POSTERIORE PARAMEDIANA DESTRA CON LIEVE IMPRONTA MIDOLLARE.
A LIVELLO C5 C6 ERNIA DISCALE CONTENUTA PARAMEDIANA E POSTERÒ LATERALE DESTRA CON SVILUPPO CRANIALE SUBLIGAMENTARIO ED IMPRONTA MIDOLLARE.
livello C6 C7 globale protrusione dell'anello fibroso discale.
Tra C4 e C6 fenomeni degenerativi discali con disidratazione e riduzione in altezza.

L’elettromiografia come avevo scritto non aveva evidenziato nulla di particolarmente preoccupante...

Ho effettuato una visita da un neurochirurgo e mi ha confermato che i dolori alle braccia che ho non sono preoccupanti in quanto da un immagine della rmn ha visto che il midollo spinale è ancora libero nonostante l’ernia ne riduce comunque lo spazio.
Ma resta ancora un po’ di spazio bianco ed è questo che scongiura un intervento.

Purtroppo continuo ad avvertire sempre dolori alle braccia che arrivano fino alle dita...
Stranamente nonostante le ernie cervicali descritte il collo riesco a muoverlo tranquillamente e non ho nessun dolore...
Il problema è solo alle braccia...
Mi è stata consigliata rieducazione posturale globale e pompage...
Ma con la rieducazione il giorno dopo i dolori alle braccia sono aumentati... ed ho interrotto per timore di peggiorare la situazione.

Il neurochirurgo mi ha detto che un forte periodo di stress che sto attraversando può sicuramente far aumentare i dolori alle braccia...


Chiedo nuovamente parere sulla rmn descritta e su come fare per far almeno alleviare i dolori...
Le eventuali infiltrazioni nel mio caso possono servire a qualcosa???

In alcuni momenti della giornata riesco a non percepire questi dolori che poi ricompaiono sempre...
Più che altro alle dita delle mani

Grazie
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Egregio Paziente,
dalla lettura del referto della Risonanza Magnetica del rachide cervicale emerge una condizione che non dovrebbe essere responsabile del disturbo da lei citato nel resoconto anamnestico, come d'altro canto le ha già detto il Neurochirurgo ed ha confermato l'esame elettromiografico. A mio avviso dalle infiltrazioni non ricaverebbe alcun significativo miglioramento. Se tuttavia sussiste un dubbio
sulle indagini eseguite, non le resta che ripeterle.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Gentile dottore Colangelo,
ringraziandola per la risposta le chiedo...

Dalla RMN cervicale che Lei ha letto mi
dice che non comprare un quadro allarmante.
L’elettromiografia conferma ciò.

Purtroppo continuo ad avvertire dolori, in larga parte della giornata, su tutte le braccia che arrivano fino alle dita delle mani.
Ormai ci convivo purtroppo.

Le chiedo se un forte periodo di stress può accentuare ed influenzare questi dolori.
Mi è stato detto di sì...

Sicuramente purtroppo i dolori partono dalle ernie cervicali, d’altronde come Le avevo scritto ne ho una abbastanza grossa che va a comprimere ma lascia (per fortuna) ancora dello spazio bianco (così mi ha detto il mio neurochirurgo)
Mi scusi se non uso un linguaggio tecnico ma io ignoro la materia...

Lei cosa consiglia in questi casi di fare?
Come posso fare per poter stare meglio e non sentire più dolori alle braccia?

La rieducazione posturale globale che mi è stata prescritta l’ho autonomamente interrotta... purtroppo dopo una seduta i dolori alle braccia erano aumentati ed ho avuto paura di stare peggio...

Le chiedo un consiglio, faccia finta di avermi di fronte anche se so bene che tramite internet è difficile formulare un giudizio definitivo.
Grazie ancora
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Egregio Paziente,
innanzitutto la ringrazio per la cortese recensione.
Se io la visitassi, come ipotizza lei, cercherei di capire la natura del suo disturbo che non è ascrivibile, stando ai referti riferiti, ad una lesione della struttura rachidea tale da interferire sulle vie nervose, midollo e radici del tratto cervicale. Se così fosse dovrebbe infatti esservi un correlato clinico obbiettivo che convalidi la sua sensazione soggettiva di dolore.
Esistono condizioni diverse, anche extra- neurologiche, che possono causare una sintomatologia dolorosa a carico degli arti superiori. Queste vanno ricercate con un'attenta anamnesi e con indagini ulteriori. Allorquando tutto ma proprio tutto sia stato escluso allora può trovare diritto di domicilio la natura psico-somatica del disturbo, che è l'estremo refugium peccatorum.
Purtroppo per la natura del consulto non riesco a dirle di più.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Gentilissimo dottor Colangelo, grazie ancora per la sua risposta.

Lei mi consiglia a questo punto di approfondire con ulteriori esami per capire da dove provengono questi dolori alle braccia che si irradiano fino alle dita e che non mi lasciano stare in pace durante la giornata.

Le chiedo, avendo già effettuato RMN cervicale (le ernie purtroppo ci sono) ed elettromiografia, quale altra indagine potrei fare più???

Il neurochirurgo mi ha consigliato di verificare se ci fossero reumatismi nel sangue, ma gli esami hanno scongiurato anche questi.

Meno di un anno fa, ci tengo a precisare, non l’ho detto prima per non confondere le acque... ho fatto una ecografia alle braccia (prima ancora di sapere delle ernie cervicali) ed è risultato una infiammazione dei tendini (seppur medio/leggera) a carico delle braccia.
(Avevo effettuato sforzi continui e pesanti a carico delle braccia nei mesi precedenti)
Ho infatti provveduto ad assumere integratori per i tendini.
Successivamente vedendo che i dolori partivano da dietro le spalle mi hanno consigliato una RMN cervicale e purtroppo i sospetti di ernie sono diventati realtà.

Non so più come fare per poter stare bene e non sentire dolori alle braccia.

La ringrazio tanto ed aspetto Sua risposta
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Caro amico,
ancora grazie per i suoi gentili commenti.
Come vede, la mia supposizione comincia a prendere corpo. Il dato anamnestico che ha appena riferito potrebbe sorreggere l'ipotesi di un interessamento extra-neurologico degli arti superiori, i quali sono formati da cute, muscoli e tendini, ossa e nervi. A questo punto, un esame locale con specifiche manovre semeiotiche, dovrebbe consentire di risolvere il quesito clinico.
Mi informi pure, se vuole.
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Gentile dottor Colangelo, la ringrazio nuovamente per il suo garbo nelle risposte oltre che per il tempo che mi sta dedicando.

Lei mi ha scritto che un esame locale con specifiche manovre semeiotiche, dovrebbe consentire di risolvere il quesito clinico.

Esattamente quale esame dovrei fare???
Ripeto... faccia finta che mi abbia davanti e mi dica esattamente quale esame secondo lei dovrei fare, così andrò certamente a prenotarlo.

Da mia ignoranza (in quanto ignoro la materia) credo che i dolori alle braccia provengano da una serie di cause concatenate...
cervicobrachialgia dovuta alle ernie cervicali, (a volte avverto un leggerissimo formicolio alle mani) tendini infiammati e sicuramente dello stress.
Comunque questa mia supposizione lascia il tempo che trova...

Il problema è che sono mesi che non riesco a stare bene...

Certamente la terrò informato, Le chiedo se nel caso posso scriverle in privato nella mail che mi comprare sotto il suo nome e Le chiedo se visita anche in Puglia così nel caso ci vediamo (io sono pugliese)

La ringrazio tanto, aspetto risposta
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Se lo desidera mi contatti pure in privato.
Saluti