Ernia dorsale. dolore scapola e spalla. E’ possibile?
Gentili Medici,
Mi trovo a porre questo consulto dopo 5 mesi di dolore alla spalla e alla scapola sinistra di difficile rilevazione puntuale ma piuttosto a caratteristica diffusa. Inoltre a volte avverto una sensazione di braccio sx debole o molle .
Ho consultato un medico ortopedico che mi ha fatto fare tutti gli esami possibili alla spalla e alla scapola (radiografia, ecografia, EMG, RM). È emersa una lieve calcificazione alla spalla di 3 mm nel sovraspinato ( figlio di una capsulise adesiva avuta 2 anni or sono quando questa calcificazione era di 13 mm) e una lieve tendinopatia. Inoltre è emerso un edema di origine sconosciuta nel muscolo sottospinoso attribuito ad un problema compensatorio.
Ho eseguito quindi 3 mesi e mezzo ti fisioterapia FKT + manipolazione + tecar alla spalla e cicli di antidolorifici.
Nessun risultato. Ho eseguito quindi una EMG all’arto sinistro con esiti negativi.
L’ortopedico quindi mi ha infiltrato la scapola con corticosteroidi e anestetetici con risultati blandi e solo provvisori.
Non sapendo più cosa fare mi ha suggerito di fare una RM cervicale e dorsale.
Dalla RM non è emerso niente a livello cervicale mentre questo è il responso del rachide dorsale:
In ambito dorsale si rileva protusione a configurare ernia sottolegamentosa parameridiana sinistra posterolaterale sinistra preforaminale sinistra che impronta lievemente il sacco durale ed entra in contatto con emergenza radicolare di questo lato.
Io ho ancora dolore sopratutto la sera
e la mattina. Non riesco a dormire e ho interrotto l’attività fisica con conseguente sofferenza psicologica (praticavo regolarmente 3-4 volte a settimana palestra).
Il quesito che vorrei porre è se tale ernia dorsale può verosimilmente causare questo dolore soprattutto scapolare ma che si irradia anche nella zona della spalla e da una sensazione di tirare su tutto il braccio ?
In modo da capire se devo continuare a indagare con specialisti ortopedici o se è una cosa da indirizzare prevalentemente allo specialista neurochirurgo?
Grazie
Mi trovo a porre questo consulto dopo 5 mesi di dolore alla spalla e alla scapola sinistra di difficile rilevazione puntuale ma piuttosto a caratteristica diffusa. Inoltre a volte avverto una sensazione di braccio sx debole o molle .
Ho consultato un medico ortopedico che mi ha fatto fare tutti gli esami possibili alla spalla e alla scapola (radiografia, ecografia, EMG, RM). È emersa una lieve calcificazione alla spalla di 3 mm nel sovraspinato ( figlio di una capsulise adesiva avuta 2 anni or sono quando questa calcificazione era di 13 mm) e una lieve tendinopatia. Inoltre è emerso un edema di origine sconosciuta nel muscolo sottospinoso attribuito ad un problema compensatorio.
Ho eseguito quindi 3 mesi e mezzo ti fisioterapia FKT + manipolazione + tecar alla spalla e cicli di antidolorifici.
Nessun risultato. Ho eseguito quindi una EMG all’arto sinistro con esiti negativi.
L’ortopedico quindi mi ha infiltrato la scapola con corticosteroidi e anestetetici con risultati blandi e solo provvisori.
Non sapendo più cosa fare mi ha suggerito di fare una RM cervicale e dorsale.
Dalla RM non è emerso niente a livello cervicale mentre questo è il responso del rachide dorsale:
In ambito dorsale si rileva protusione a configurare ernia sottolegamentosa parameridiana sinistra posterolaterale sinistra preforaminale sinistra che impronta lievemente il sacco durale ed entra in contatto con emergenza radicolare di questo lato.
Io ho ancora dolore sopratutto la sera
e la mattina. Non riesco a dormire e ho interrotto l’attività fisica con conseguente sofferenza psicologica (praticavo regolarmente 3-4 volte a settimana palestra).
Il quesito che vorrei porre è se tale ernia dorsale può verosimilmente causare questo dolore soprattutto scapolare ma che si irradia anche nella zona della spalla e da una sensazione di tirare su tutto il braccio ?
In modo da capire se devo continuare a indagare con specialisti ortopedici o se è una cosa da indirizzare prevalentemente allo specialista neurochirurgo?
Grazie
[#2]
Utente
Gentile Dott. Migliaccio,
Purtroppo nel referto cartaceo non è indicata la localizzazione specifica e il medico ortopedico che ha visto RM non mi ha fornito tale informazione.
Se invece si riferisce ad eventuale gravità sempre il medico ortopedico mi ha parlato di media entità non chirurgica ...però entra in contatto cona la radice nervosa
Grazie per qualsiasi indicazione potrà darmi.
Purtroppo nel referto cartaceo non è indicata la localizzazione specifica e il medico ortopedico che ha visto RM non mi ha fornito tale informazione.
Se invece si riferisce ad eventuale gravità sempre il medico ortopedico mi ha parlato di media entità non chirurgica ...però entra in contatto cona la radice nervosa
Grazie per qualsiasi indicazione potrà darmi.
[#4]
Utente
Gentile Dott. Migliaccio,
Riporto di seguito referto RM trascritto nella sua totale interezza (preservando l'anonimato del professionista radiologo che l'ha eseguito):
RM CONOLONNA CERVICALE
RM COLONNA DORSALE
Indagine eseguita utilizzando apparecchiatura Philips ad alto campo (1,5 Tesla) di nuova generazione a tecnologia digitale.
Sono state eseguite scansioni effettuate sul piano sagittale e assiale utilizzando sequenze TSE e FFE T1, T2 dipendenti e STIR.
Quesito diagnostico: rachialgia.
Perdita della fisiologica lordosi cervicale, conservata la cifosi dorsale.
Rispettata l’ampiezza degli spazi intersomatici e del canale rachideo.
All’esame diretto non SI rilevano patologiche alterazioni di segnale a carico della corda midollare.
Non si rilevano franche ernie cervicali né significative prolusioni discali.
In ambito dorsale si rileva protrusione a configurare ernia sottolegamentosa paramedica sinistra posterolaterale sinistra preforaminale sinistra che impronta lievemente il sacco durale ed entra in contatto con l’emergenza radicolare di questo lato.
Riporto di seguito referto RM trascritto nella sua totale interezza (preservando l'anonimato del professionista radiologo che l'ha eseguito):
RM CONOLONNA CERVICALE
RM COLONNA DORSALE
Indagine eseguita utilizzando apparecchiatura Philips ad alto campo (1,5 Tesla) di nuova generazione a tecnologia digitale.
Sono state eseguite scansioni effettuate sul piano sagittale e assiale utilizzando sequenze TSE e FFE T1, T2 dipendenti e STIR.
Quesito diagnostico: rachialgia.
Perdita della fisiologica lordosi cervicale, conservata la cifosi dorsale.
Rispettata l’ampiezza degli spazi intersomatici e del canale rachideo.
All’esame diretto non SI rilevano patologiche alterazioni di segnale a carico della corda midollare.
Non si rilevano franche ernie cervicali né significative prolusioni discali.
In ambito dorsale si rileva protrusione a configurare ernia sottolegamentosa paramedica sinistra posterolaterale sinistra preforaminale sinistra che impronta lievemente il sacco durale ed entra in contatto con l’emergenza radicolare di questo lato.
[#8]
Utente
Gentile Dotto. Migliaccio,
E' arrivato il nuovo referto integrante il precedente. Riporto qui di seguito:
"La sopramenzionata protusione discale dorsale a sede paramediana posterolaterale sinistra è in relazione al disco intersomatico D9-D10"
Rimango in attesa di gentile riscontro,
Cordialità
E' arrivato il nuovo referto integrante il precedente. Riporto qui di seguito:
"La sopramenzionata protusione discale dorsale a sede paramediana posterolaterale sinistra è in relazione al disco intersomatico D9-D10"
Rimango in attesa di gentile riscontro,
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 9.9k visite dal 11/02/2019.
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