Ernia discale intraforaminale

Buongiorno.
Circa una decina di giorni fa mi sono svegliato nel sonno con un frtissimo dolore alla gamba sinistra, nella parte anteriore. Impossibile stare in posizione eretta e poco sollievo soltanto da seduto. Il medico di base mi ha prescritto toradol (che ho assunto per due giorni, senza beneficio), bentalan (4 mg x 3 gg e 1,5 mg per 3 gg) e muscoril (per 3 gg), con pochissimi miglioramenti. Faccio pochi passi e poi il dolore alla gamba (dalla coscia fino a sotto il ginocchio, sempre nella parte anteriore) mi obbliga a sedermi. Impossibile andare in estensione. Meglio se porto le ginocchia al petto.
Riesco però a trascinarmi dal fisiatra, che sospetta una lombosciatalgia sx in ernia discale intraforaminale L3-L4 sx. Mi prescrive deltacortene 25mg/die e pregabalin 75mgx2 volte die per tre settimane, oltre a fisioterapia Mckenzie. Dopo una settimana di trattamento farmacologico non ho migioramenti significativi e il pregabalin mi rintontisce non poco. Anzi, la parte bassa della gamba sinistra, all'altezza della tibia, mi sembra un po' meno sensibile al tatto dell'altra. La fisioterapia devo ancora iniziarla.
Mi chiedo:
1) Se il dolore alla gamba è davanti, non si tratta di una crualgia piuttosto che di una sciatalgia?
2) Devo attendere ancora prima che i farmaci facciano effetto? O avrei già dovuto trarne beneficio?
3) Come dovrei comportarmi se tra 3-4 settimane la situazione fosse ancora questa?
4) E' necessario intervenire chirurgicamente? E quale potrebbe essere il metodo migliore?
Grazie per l'attenzione.
IP
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Per prima cosa si sottoponga a una RM lombosacrale, a un radiogramma della colonna lombosacrale e ad elettromiografia arti inferiori.
Chieda però al Suo medico di eventualmente confermare tali mie prescrizioni perché sono solo intuitive e non scaturiscono da una corretta valutazione oggettiva.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Oggi ho fatto RM lombosacrale: a L4-L5 voluminosa ernia discale intraforaminale sinistra con frammento erniario migrato cranialmente nel forame di coniugazione ed effetto conpressivo sulla radice L4 omolaterale. Un disastro...
Sono due settimane che prendo deltaclorene 12,5 mg x 1 volta die e pregabalin 75 mg x 2 volte die, prescritto dal fisiatra, e la situazione è migliorata, nel senso che mi sono rimesso in piedi e stampellato vado al lavoro. Devo continuare ancora per una decina di giorni. Il dolore c'è, ma almeno è sopportabile e qualche ora di notte dormo. L'unica cosa è che ho la sensazione di avere meno sensibilità epidermica all'altezza della tibia, ma è solo una sensazione...
Il fisiatra dice che devo stare a riposo e niente fisioterapia. Sono in attesa del cd della RM e poi andrò dal neurochirurgo (6 maggio), con il suggerimento di sottopormi a terapia del dolore radioguidata (immagino ozono sotto tac).
Lei cosa ne pensa dottore? Sono a rischio intervento chirurgico? Potrebbe essere complesso e rischioso? Eventualmente, per quella che è la sua esperienza, quali potrebbero essere i tempi di recupero?
La ringrazio vivamente per l'attenzione.
IP
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
se l'ernia è quella descritta alla RM, credo che non si debba perdere ulteriore tempo con cure del tutto palliative.
L'intervento chirurgico è la soluzione, anche abbastanza sollecitamente.

Non per spaventarLa, ma per informarLa correttamente, legga questo articolo

https://www.medicitalia.it/blog/neurochirurgia/7649-ernia-del-disco-lombosacrale-e-impotenza-sessuale.html

Cordialità ed auguri
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. A inizio maggio vedo il neurochirurgo. Immagino sia un tempo ragionevole. Anche perché vorrei attendere le immagini della RM, che ancora non ho, prima di consultarlo. Tra le mani ho solo il referto scritto.
Secondo lei, sempre in base alla sua esperienza, considerando che sono in questo stato da un paio di settimane, quanto tempo al massimo potrei attendere prima di intervenire chirurgicamente? Lo chiedo solo per sapere come muovermi qualora necessitassi di una second opinion.
Ultima cosa: quali sono i rischi di un intervento di questo tipo?
Grazie.
IP
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Sui tempi di intervento non posso esprimermi se non dicendole prima possibile.
I rischi? In buone mani pressoché zero, mentre quelli di non intervenire sono molto alti (se ha letto con attenzione l'articolo che Le ho inviato).
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. L'articolo l'ho letto.
Ora non ho disfunzioni erettili, o nella minzione, o nella evacuazione. Immagino di doverli tenere controllati, qualora peggiorassero, giusto? Se posso la terrò aggiornata.
Grazie.
IP
[#7]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Certo non deve aspettare che compaiano quei sintomi
Cure palliative

Cosa sono le cure palliative? Una raccolta di video-pillole sui farmaci palliativi e la cura del dolore nei malati terminali.

Leggi tutto