Post intervento microdiscectomia

Buongiorno lo scorso 30 giugno sono stata operata di ernia al disco con microdiscectomia a livello l1 s 5. Ad oggi oltre un mese dall’intervento avverto dolori nella zona della ferita che sei irradiano sui lati a livello sacrale (toccando la zona è molto indolenzita) poi avverto difficoltà a camminare cosa che prima nonostante il dolore non succedeva. La gamba destra dopo un po’ tende ad irrigidirsi durante la deambulazione come fosse in trazione è il gluteo è sempre dolente. A visita di controllo il neurochirurgo mi ha prescritto fisioterapia e dici che non è preoccupante. Io allora ho richiesto il consulto di un altro neurochirurgo il quale mi ha detto di iniziare fisioterapia e che è prematuro fare risonanza in quanto gli esiti non sarebbero attendibili. Io sono terrorizzata da eventuali cicatrizzazione della ferita o addirittura dalla discute poiché mi fa male la zona del l’osso. Sono terrorizzata e soprattutto temo di non poter più tornare ad essere utile ai miei figli. Per ora questo intervento mi ha devastato la vita.. . . vi prego rispondetemi.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
intanto cerchi di essere più precisa nel riferire le notizie.
Lei è stata operata di un'ernia discale da L1 a S5 ?
Cioè per la lunghezza di 10 vertebre?
Se non sta bene credo la RM vada effettuata.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi nell’agitazione ho sbagliato intendevo dire l5 s1
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Avevo intuito. Confermo la necessità di eseguire la RM
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Utente
Utente
Buongiorno volevo sapere perché il neurochirurgo ritiene che la risonanza ora potrebbe dare esiti falsati. Poi è normale sentire dolore alla parte limitrofa al disco che si irradia per tutta la schiena. Poi la gamba dopo un po’ che cammino comincia a darmi fastidio tira dall’inguine fino al piede e io faccio fatica a camminare. Cosa potrebbe essere successo, ho paura di lesioni , infezioni o altro. Per ora mi sembra di impazzire nella ricerca di una risposta. Grazie per l’aiuto
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
La RM non dà esiti falsati.Faccia la RM con m.d.c. e lo sapremo
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Utente
Utente
Buongiorno ho effettuato RM senza mdc poiché il neurochirurgo era in ferie e non poteva prescriverla , il referto riporta quanto segue:
Sequenze di acquisizione in Stir Tse e T2 W
Sul piano saggittale e sul piano assiale
Giudizio diagnostico
Esiti di intervento chirurgico denunciati da lamino flavectomia destra a livello L5 S1 : modesti fenomeni spondilitici tra le limitanti somatiche prospicienti e riduzione di spessore del disco intersomatico corrispondente che deborda posteriormente a sede mediana e para mediana destra. Non si rilevano alterazioni di segnale da riferire s lesioni ossee a focolai. Canale vertebrale di normale ampiezza . Building del disco intersomatico l4 - l5 che mostra segnale in t2 inferiore alla norma. Assenza impronte estrinseche a carico degli spazi perimi dollari e peridurali. Cono midollare in sede normale per morfologia e segnale.
Attualmente persistono dolori alla zona lombare e difficoltà di deambulazione dopo un certo periodo... la gamba diventa rigida e avverto anche scosse elettriche alla schiena. A riposo i dolori passano. Mi sapreste aiutare a capire cosa succede. Il mio neurochirurgo non ha saputo darmi spiegazioni.grazie vi prego se potete aiutarmi
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Utente
Utente
Vi prego qualcuno potrebbe rispondermi. Sono molto preoccupata grazie. La risonanza non rileva aderenze ma non so se è sufficiente come indagine
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
dal referto riportato sembra potersi intuire la presenza dell'ernia e/o di tessuto cicatriziale a livello L5-S1, ma senza vedere le immagini e senza visitarla, non è possibile avanzare nessuna ipotesi.
Se Lei non sta bene bisogna accertarne i motivi.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore da cosa si desume la presenza di tessuto cicatriziale e in questo caso cosa dovrei fare?
La ringrazio anticipatamente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Da quanto è descritto in L5-S1: o c'è ancora l'ernia o sono cicatrici o entrambe le cose
Cosa deve fare? Mostrare la RM a chi l'ha operata.
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Utente
Utente
Buongiorno ho fatto visionare la risonanza sia al neurochirurgo che mi ha operato che ad altro . Entrambi hanno constatato che non c’è recidiva e la radice è libera. Ciò che risulta anomalo invece è in abbondante accumulo di liquido nei muscoli interessati dalla zona dell’intervento. Secondo il neurochirurgo è da escludere che sei tratti di liquor poiché sono coinvolti i muscoli. Ritiene strana la cosa ma entrambi non hanno saputo dare una spiegazione. Mi ha prescritto una terapia antinfiammatoria e risonanza di controllo. Questo liquido può portarmi i dolori che ho alla gamba.? Peraltro il dolore alla gamba non sei attenua con lantiffiammatorio. Quale può essere la spiegazione di questo accumulo di liquido?
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora.
nel referto c'è scritto:

Lei riferisce: <La gamba destra dopo un po’ tende ad irrigidirsi durante la deambulazione come fosse in trazione e il gluteo è sempre dolente.>
e ancora : <Poi la gamba dopo un po’ che cammino comincia a darmi fastidio tira dall’inguine fino al piede e io faccio fatica a camminare>
e ancora : < Peraltro il dolore alla gamba non si attenua con l' antiinfiammatorio.>
Tutto questo significa che la radice S1 è sofferente.

La RM non descrive alcun accumulo di liquido, a meno che Lei ha dimenticato di trascriverlo.
Senza le immagini non saprei dire di cosa si possa trattare. Potrebbe essere anche liquor perché se c'è una fistola il liquor si infiltra nei muscoli.

Cordialità
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Utente
Utente
Si infatti nel referto non è riportato ma è stato constato da due neurochirurghi e da un primario radiologo.... e mi è stato prescritto anche antibiotico. Questa perdita può determinato i disturbi che io riferisco e quale sarebbe la terapia corretta.
La ringrazio
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non lo so se non vedo le immagini
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta.
Non saprei come fare per farle vedere la risonanza. La situazione peggiora sempre più perché ho difficoltà a camminare ho dolore fortissimo al collo braccio destro e scosse elettriche nella schiena. Sono in attesa di fare Rm con mc nel frattempo non so cosa fare .... se eventualmente andare in ospedale anche se quello della mia città non è specializzato in queste patologie. È di un piccolo paese. Se nel frattempo corro rischi
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Il modo più semplice è inviarmi, il CD della RM per Poste Italiane, in quanto se inviato per email spesso non si riesce a visualizzare il File.
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Utente
Utente
La ringrazio
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Utente
Utente
Buonasera gentili dottori vi riporto l’esito della RM con mdc :

Esiti di intervento chirurgico denunciato da lamino _ flavectomia destra a livello di L5 S1 . Lieve riduzione della disomogeneità dei tessuti molli retrovertebrali.
A tale altezza a sede epidiurale ante - laterale destra la radice s1 omolaterale è leggermente gonfia e circoscritta da una sottile cercine di materiale fibro_ reattivo che assume contrasto enhancement . La medesima radice è inoltre improntata da un piccolo residuo discale posto laterale destro.
Building disco l4 l5 che mostra segnale T2 inferiore alla norma
Assenza di impronte estrinseche a carico degli spazi perimidollaro e peridurali
Cono midollare in sede normale per morfologia segnale.
Potreste spiegarmi l’esito del referto
Grazie e buona serata
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Questa RM, stando al referto trascritto, non segnala alcuna presenza di liquido.
E' evidente la sofferenza della radice S1 per fenomeni cicatriziali, per un verisimile residuo di tessuto discale.
Per indicare una terapia è necessario che Lei si faccia visitare da un neurochirurgo.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie ho la visita giovedì ma semplicemente per capire se non la disturbo e soprattutto perché questa situazione mi sta portando ad una forte depressione vorrei sapere come si può risolvere il problema dei fenomeni cicatriziali e se si possono risolvere o sono costretta a testate così a vita e non ho speranze di uscire da tanto dolore
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Il referto descrive una radice infiammata e ingrossata oltre a cicatrici intorno ad essa. Se i sintomi non regrediscono con la terapia medica, va valutata l'opportunità dei reintervento.
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Utente
Utente
Buonasera a sei mesi dall’intervento riscrivo poiché sono molto demoralizzata e non riesco a trovare una soluzione. A seguito di quel maledetto intervento la situazione clinica è nettamente peggiorata ad oggi mi sono stati accertati esiti cicatriziali è una discopatia per effetto dellassotigliamento del disco. Tra i vari specialisti consultati nella mia zona mi è stato proposto intervento di artrodesi alif, terapia del dolore radiofrequenza pulsata, neuorilisi, intervento di revisione, neurostimolatore...... io sto impazzendo e ho perso completamente la voglia di vivere. Se non avessi due figli avrei già tentato il peggio vi prego aiutatemi. Cosa dovrei provare a fare ... per ora sto facendo siringhe epidurale
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
capisco il Suo disagio per le sofferenze che patisce, ma non mi sembra il caso di farne una tragedia.
Probabilmente è necessario un reintervento, ma sulle modalità tecniche di attuazione a distanza non posso dire nulla.
Cordialmente