Cosa fare e a chi rivolgermi
Salve,
sono circa due anni che ho seri problemi con la schiena, quando arrivo al limite del dolore mi blocco immobile sul letto da non poter neanche andare in bagno e perdere la sensibilità dello stesso, vado avanti con il busto e infiltrazione di voltaren muscolin e toradol ma vista l'età giovanile vorrei risolvere in modo definitivo, mi impedisce quasi le attività quotidiane, con le pulizie di casa il dolore si accentua di frequente ho dolori alle gambe con formicolii e dopo una serie continua di episodi mi sono sottoposta sotto consiglio di fisioterapista che non è stato in grado di aiutarmi e mi ha consigliato una risonanza magnetica, la cui risposta è stata questa:
Discopatia degenerativa ai livelli L3-L4 ed L4-L5 con protusioni mediane che improntano la faccia vertebrale del sacco durale. A livello L4-L5 si associano distrofie adipose dei piatti vertebrali e segni di minima instabilità faccettata. Canale Vertebrale di dimensione nei limiti.
sono circa due anni che ho seri problemi con la schiena, quando arrivo al limite del dolore mi blocco immobile sul letto da non poter neanche andare in bagno e perdere la sensibilità dello stesso, vado avanti con il busto e infiltrazione di voltaren muscolin e toradol ma vista l'età giovanile vorrei risolvere in modo definitivo, mi impedisce quasi le attività quotidiane, con le pulizie di casa il dolore si accentua di frequente ho dolori alle gambe con formicolii e dopo una serie continua di episodi mi sono sottoposta sotto consiglio di fisioterapista che non è stato in grado di aiutarmi e mi ha consigliato una risonanza magnetica, la cui risposta è stata questa:
Discopatia degenerativa ai livelli L3-L4 ed L4-L5 con protusioni mediane che improntano la faccia vertebrale del sacco durale. A livello L4-L5 si associano distrofie adipose dei piatti vertebrali e segni di minima instabilità faccettata. Canale Vertebrale di dimensione nei limiti.
Gentile signora,
a distanza non è facile orientarsi in una diagnosi e quindi nell'ipotizzare terapie.
Il referto trascritto descrive un quadro di discoartrosi, ma per decisioni terapeutiche deve consultare un neurochirurgo.
Cordialmente
a distanza non è facile orientarsi in una diagnosi e quindi nell'ipotizzare terapie.
Il referto trascritto descrive un quadro di discoartrosi, ma per decisioni terapeutiche deve consultare un neurochirurgo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 663 visite dal 23/09/2019.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.