Presenza di protesi interspinosa a livello l4 l5 l5 s1

buongiorno..ho 35 anni e sono alle prese con mal di schiena da10 anni ho fatto due intrventi ,il primo una discolisi L4 L5 in coblazione 14-07-2005,il secondo x lombalgia cronica da grave discopatia L4 L5 ed L5 S1,posizionamento ammortizatore intrspinoso Diam(12-12_2005)la mia ultima RM LOMBO-SACRALE dice:lieve riduzione della lombosi lombare,(ovviamente)presenza di protesi interspinosa a livello L4 L5 L5 S1.
Minima protusione ad ampio raggio del disco L4-L5,appena disidratato
Anomala emergenza della radice di L5:la radice emergie dal sacco durale in sede piu bassa che di norma e giunge in contato con il disco L5-S1 che presenta modesta protusione posteriore.
Normale l'ampiezza dello speco verbale. Regolare il cono midollare
Questo è tutto.ho continua pesantezza sulla schiena dai glutei a tutta la parte superiore sino alla cervicale,dolore attorno la parte operata, seduto non cambia la situazione,l'unico sollievo lo vado a trovare sdraiandomi supino
Pratico piscina da 8 anni e un po di palestra.
Che posso fare per migliorare la mia situazione??? è possibile intervenire x rigenerare il nervo??? o cosaltro??? Vi ringrazio in anticipo ..Distinti saluti S.M
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio signore, sarebbe importante sapere la sua età con altezza e peso corporeo. Utile anche che tipo di lavoro svolge o se fa anche attività sportiva pesante o se la ha fatta in passato. E' anche utile sapere il referto dela risonanza prima dei primo e prima del secondo intervento. Vorrei anche sapere se vi sono dei disturbi di forza all'arto inf. dx o sin. o disturbi di snsibilità ad es. tipo formicolio. e se i disturbi aumentano con la tosse, il ponzamento,lo starnuto.... e/o se si aggravano dopo essere stato in piedi od aver percorso 100/200 o 1000 metri.Mi faccia sapere

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
Tornando a noi:intanto grazie per il suo tempo.
ho 35 anni peso 73km alto 1,77,il lavoro non credo abbia molto a che fare,monto accessori ad un banchino alternandomi nello stare a sedere ed in piedi.
Come scritto sopra pratico nuoto da 8 anni,negli ultimi sei mesi ho rallentato,perche non riesco a togliermi una periartrite alla spalla sx .La palestra l ho fatta un anno buono,seguito da un personal trainer,evitando esercizzi in piedi o particolarmente pesanti,devo dire che in questo anno sono stato benino il dolore/pesantezza durante e dopo l esercizio fisico mi si attenuava molto.Tornando al presente ripeto che adesso faccio solo nuoto.
I miei dolori rimangono per lo piu sulla zona lombare sotto forma di:pesantezza,intorpedimento,dolore muscolare, questo sia seduto che eretto.
Nel camminare di solito non ho problemi inizialmente,poi piano piano la pesantezza nella zona lombare aumenta e cammino piu lentamente,quasi meccanico...il fastidio lo sento piu quando sto' alla guida dell' auto,ogni avvallamento sia grande che piccolo mi da molto fastidio/dolore, per avere un poco di sollievo bisogna che mi "puntelli allo schienale col piede evitando che il peso vada tutto sulla colonna,credo dipenda dal contatto tra i dischi della colonna stessa.
Ogni tanto specialmente di notte quando sto a letto mi prendono dei crampi alla gamba dx nella parte del polpaccio.Muovendo il piede ripetutamente invece l'articolazione tende ad "impastarsi"(rallentare) sino a che si blocca quasi del tutto.
La rsm prima dell' inter.di coblazione 07/2005 dice:"Nei limiti l'allineamento delle vertebre lombo-sacrali. Non si notano alterazioni di segnale dei metameri esaminati che presentano minime irregolarita di tipo artrosico a livello somatico ed intrapofisario;i reperti sono piu evidenti a livello L5 ed S1. Il disco L4 ed L5 presenta note minime di disadratazione del nucleo polposa e mostra lieve protrusione posteriore che determina minima impronta sul contorno anteriore del sacco durale. Il disco intrsomatico L5 S1 mostra segni di disidratazione del nucleo polposo e si presenta un po ridotto di spessore;esso mstra protrusione sul versante posteriore soprsttutto nel versante dx dove configure formazione erniaria paramediana intaforaminale dx che comprime la radice nervosa.Normale l'ampiezza dello speco vertebrale.Regolare x segnale e spessore il cono midollare". Dopo 3 mesi da questo intervento la rsm dice:
"Canale rachideo di idmenzione nei limiti di norma.Note di degenerazione disidratazione del nucleo polposo del disco intersomatico L5 S1,attale livello si apprezza uno stiramento x esiti chirurgici del sacco durale verso dx antereiormente,è presente tessuto fibrotico nel contesto del canale rachideo in sede laterale ed anteriore dx,il disco intersomatico protrude a largo raggio con reperto piu evidente in sede madiana paramediana dx.Non evidenti tumefazioni delle emergenze radicolari.Regolari i restanti dichi intersomatici".
Passati 5 mesi mi hanno eseguito l intervento di posizionamento doppio DIAM.
Piu o meno questa è la mia condizione attuale, nonche ho passato di recente una visita da un chirurgo ortopedico qui a Firenze che mi ha consigliato di fare un "piccolo intervento rigenerativo per il nervo"ed in un secondo momento mettere delle staffe per tenere i due dischi distanziati,valutando di togliere le due protesi"Diam" che a detta sua,potrebbero anch'esse dar noia al nervo stesso.Che ne pensa?? spero di esser stato piu chiaro possibile nel descrivere il tutto .
UN cordiale saluto,la ringrazio della sua disponibilita .s.m
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio signore, ho la netta sensazione che i suoi disturbi possano essere in relazione a fatti fibro-aderenziali a livello intraforaminale ove le radici nervose spinali si raccolgono o dove vengono compresse rendendoLe i disturbi di cui si lamenta. Probabilmente potrebbe esserLe utile un trattamento mininvasivo limitatamente alle zone dove si estrinseca la sofferenza della radice nervosa. Si dovrebbe trattare di una procedura simile a quella descritta nel mio Minforma che La invito a leggere. Naturalmente per una valutazione definitiva , oltre a visionare le radiografie delle risonanze ed a visitarLa, sarebbe anche opportuno eseguira un’infiltrazione in corrispondenza della zona interessata anche per vedere se i risultati estemporanei , per quanto provvisori, sono buoni. Ciò ci darebbe una apprezzabile prevedibilità circa il buon esito del trattamento proposto.
Eventuali trattamenti più” massicci” mi sembrano un po’ “azzardati” in quanto le possibilità che raggiungano gli obiettivi appaiono aleatori mentre il trauma chirurgico sarebbe importante.
Come le ripeto solo visitandoLa si può esprimere un parere definitivo. Mi faccia sapere, cordialmente
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Utente
Utente
Egregio Dr. Ritengo interessante la sua "diagnosi"ho letto il trattamento sul minforma,per quanto possa capire mi sembra una strada percorribile,sopratutto perche come dice lei,interventi piu massicci lascerebbero traumi importanti,e alle brutte siamo pur sempre a tempo.
Mi piacerebbe incontrarla per una visita li da lei.
Dove riceve??? posso chiamare o contattarla a i numeri qui indicati, ""TEL.02/48O8O1-0248O8O634" o tramite l'email "vincenzodellacortemi@libero.it""
Mi faccia sapere. Ancora grazie. distinti saluti S.M
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio signore, io ho lo studio professionale presso la Casa di Cura Columbus: i numeri in calce sono quelli corrispondenti alla segreteria dell'ambulatorio.Nel momendo in cui verrà, mi raccomando di portare oltre alle risonanze anche la documentazione clinica dei precedenti ricoveri/interventi. Mi faccia sapere Cordialmente
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Utente
Buongiorno Dr.Della Corte,
La ringrazio per queste info.
Spero di potermi organizzare presto per venirla a trovare al suo studio, sono di Firenze quindi devo vedere un attimo i miei impegni di lavoro.
Nel caso, contattero' la Sua segreteria.
Cordialmente
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Utente
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Buongiorno Dott.Della Corte
Nell'attesa di poter venire a Milano per una visita
li da lei,stavo valutando la possibilita di sottopormi ad un ciclo di ozonoterapia,consigliatami da un amico che all'incirca ha dei problemi simili ai miei

Mi piacerebbe avere un suo parere riguardante l'ozonoterapia

cordiali saluti e grazie ancora s.m
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio signore, non ho una grande stima dell'ozonoterapia.
Non credo,comunque, che nel suo caso potrebbe risultare utile visto,fra l'altro, che si dovrebbe trattare di aderenze fibrotiche a livello radicolare.
Continui a tenermi informato,cordialmente
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