Sospetta lombocruralgia
Buongiorno.
Ho 37 anni.
Uomo.
Da circa un mese combatto con una sospetta infiammazione del nervo crurale, probabilmente dovuta ad ernia discale.
Faró la risonanza magnetica a metà Gennaio, ma da un mese mi trovo in condizioni pietose.
Tutto é cominciato con un movimento molto banale.
Una leggera flessione della schiena con allungamento del braccio per afferrare un oggetto, in quel momento ho sentito come una sorta di stiramento a livello lombare lato dx.
Il dolore fu tanto che dopo qualche ora presi una bustina di oki pensando di risolvere, ma da quel momento é cominciato il mio calvario.
Dolore forte che parte dalla zona lombare, ma che si irradia a tutta la parte anteriore della coscia, compreso l'inguine fino ad arrivare al ginocchio.
Nei momenti peggiori il fastidio prosegue pure nella parte esterna al polpaccio arrivando anche a caviglia e piede.
Prima visita medica da dott.
di famiglia.
6 iniezioni di bentelan, muscoril e dicloreum.
Il dolore durante le iniezioni spariva, e ho continuato a recarmi a lavoro.
Faccio l'elettricista a livello industriale, quindi sforzi fisici e lo stare le 8 ore in piedi fanno parte della mia giornata.
Ma comunque riuscivo a tirare avanti.
Dopo 2 giorni che ho finito di fare le iniezioni, nuovamente dolori lancinanti alla coscia e senso di intorpidimento della gamba dx.
Mi reco nuovamente dal medico che mi prescrive altre 6 punture identiche alle altre già fatte e visita da un ortopedico.
A questo punto mi ha consigliato di interrompere l'attività lavorativa.
La seconda serie di iniezioni faceva meno effetto della prima che feci, ma comunque mi faceva perlomeno stare in piedi.
Finite le iniezioni, dopo la visita ortopedica il dolore si riacutizza.
L'ortopedico mi prescrive una risonanza magnetica, e mi prescrive altre 9 iniezioni di bentelan 4mg e una pasticca di brufen 600 la sera.
Mi disse che l'obiettivo era quello di cercare di spegnere l'infiammazione.
Il bentelan non curava il dolore, quindi il medico di famiglia ha deciso di aggiungere toradol.
Con questo il dolore si attenuava quasi fino a sparire, almeno per 9/10 ore.
Una volta finite le iniezioni, dopo 2 giorni nuovamente dolori atroci a coscia, e gamba in generale.
Ora sto facendo una quarta serie di punture con bentelan, muscoril e toradol, ormai senza speranza, ma solo per potermi almeno muovere ed arrivare a fare la risonanza magnetica a metà Gennaio.
Questa mattina un brutto spavento.
Appena sveglio debolezza molto accentuata agli arti.
Gambe quasi in preda a formicolio e molto deboli, e braccia lo stesso deboli.
Senso di stanchezza in tutto il corpo.
Nell'iniezione di stamattina si é deciso di eliminare il muscoril, in quanto la probabile causa di questo episodio.
Oggi mi si é ripresentata un'altra cosa strana, che mi succede di tanto in tanto da qualche mese.
Una leggera perdita sugli slip probabilmente di urina ma con un contorno secco biancastro.
Qualche volta al mattino prima di urinare noto come una sostanza un po' mucosa sul glande.
Non tutti i giorni, ma sporadicamente.
Ho 37 anni.
Uomo.
Da circa un mese combatto con una sospetta infiammazione del nervo crurale, probabilmente dovuta ad ernia discale.
Faró la risonanza magnetica a metà Gennaio, ma da un mese mi trovo in condizioni pietose.
Tutto é cominciato con un movimento molto banale.
Una leggera flessione della schiena con allungamento del braccio per afferrare un oggetto, in quel momento ho sentito come una sorta di stiramento a livello lombare lato dx.
Il dolore fu tanto che dopo qualche ora presi una bustina di oki pensando di risolvere, ma da quel momento é cominciato il mio calvario.
Dolore forte che parte dalla zona lombare, ma che si irradia a tutta la parte anteriore della coscia, compreso l'inguine fino ad arrivare al ginocchio.
Nei momenti peggiori il fastidio prosegue pure nella parte esterna al polpaccio arrivando anche a caviglia e piede.
Prima visita medica da dott.
di famiglia.
6 iniezioni di bentelan, muscoril e dicloreum.
Il dolore durante le iniezioni spariva, e ho continuato a recarmi a lavoro.
Faccio l'elettricista a livello industriale, quindi sforzi fisici e lo stare le 8 ore in piedi fanno parte della mia giornata.
Ma comunque riuscivo a tirare avanti.
Dopo 2 giorni che ho finito di fare le iniezioni, nuovamente dolori lancinanti alla coscia e senso di intorpidimento della gamba dx.
Mi reco nuovamente dal medico che mi prescrive altre 6 punture identiche alle altre già fatte e visita da un ortopedico.
A questo punto mi ha consigliato di interrompere l'attività lavorativa.
La seconda serie di iniezioni faceva meno effetto della prima che feci, ma comunque mi faceva perlomeno stare in piedi.
Finite le iniezioni, dopo la visita ortopedica il dolore si riacutizza.
L'ortopedico mi prescrive una risonanza magnetica, e mi prescrive altre 9 iniezioni di bentelan 4mg e una pasticca di brufen 600 la sera.
Mi disse che l'obiettivo era quello di cercare di spegnere l'infiammazione.
Il bentelan non curava il dolore, quindi il medico di famiglia ha deciso di aggiungere toradol.
Con questo il dolore si attenuava quasi fino a sparire, almeno per 9/10 ore.
Una volta finite le iniezioni, dopo 2 giorni nuovamente dolori atroci a coscia, e gamba in generale.
Ora sto facendo una quarta serie di punture con bentelan, muscoril e toradol, ormai senza speranza, ma solo per potermi almeno muovere ed arrivare a fare la risonanza magnetica a metà Gennaio.
Questa mattina un brutto spavento.
Appena sveglio debolezza molto accentuata agli arti.
Gambe quasi in preda a formicolio e molto deboli, e braccia lo stesso deboli.
Senso di stanchezza in tutto il corpo.
Nell'iniezione di stamattina si é deciso di eliminare il muscoril, in quanto la probabile causa di questo episodio.
Oggi mi si é ripresentata un'altra cosa strana, che mi succede di tanto in tanto da qualche mese.
Una leggera perdita sugli slip probabilmente di urina ma con un contorno secco biancastro.
Qualche volta al mattino prima di urinare noto come una sostanza un po' mucosa sul glande.
Non tutti i giorni, ma sporadicamente.
[#1]
Egr. signore,
non le resta che attendere la RM e nel frattempo rimanere a riposo.
Verosimilmente si tratta di un'ernia discale L3-4 e di una protrusione in L4-L5
Una volta eseguita la RM sarà opportuno consultare un neurochirurgo per le decisioni terapeutiche del caso.
Cordialità ed auguri
non le resta che attendere la RM e nel frattempo rimanere a riposo.
Verosimilmente si tratta di un'ernia discale L3-4 e di una protrusione in L4-L5
Una volta eseguita la RM sarà opportuno consultare un neurochirurgo per le decisioni terapeutiche del caso.
Cordialità ed auguri
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta dottore.
Si oramai non resta che fare la risonanza.Quello che mi preoccupa in questo momento e la debolezza generale,soprattutto alle gambe. L'accusao da stamattina,vorrei sapere se secondo lei può dipendere dal muscoril, che dell'iniezione di stamattina,peró,ho preferito non far inserire.Puó creare questo effetto collaterale?
Si oramai non resta che fare la risonanza.Quello che mi preoccupa in questo momento e la debolezza generale,soprattutto alle gambe. L'accusao da stamattina,vorrei sapere se secondo lei può dipendere dal muscoril, che dell'iniezione di stamattina,peró,ho preferito non far inserire.Puó creare questo effetto collaterale?
[#4]
Utente
Salve Dottore.
In data 10 Gennaio ho effettuato Risonanza Magnetica alla colonna lombare.
Posto il referto:
Rettifica della fisiologica lordosi lombare.
I corpi vertebrali sono di altezza nella norma,con muri posteriori regolarmente allineati.
In l4-l5 si osserva bulging discale con impronta sul sacco durale,cui si associa focalità erniaria foraminale destra con riduzione in ampiezza del relativo neuroforame e contatto con la radice destra di L4.
In L3-L4 ed L5-S1 è presente bulging del disco di grado lieve,in assenza di significativa impronta sul sacco durale.
Sostanzialmente nella norma i restanti rapporti disco-somatici.
Cono midollare normoposizionato ed esente da intrinseche alterazioni di segnale.
Quanto sto messo male dottore?
Grazie
In data 10 Gennaio ho effettuato Risonanza Magnetica alla colonna lombare.
Posto il referto:
Rettifica della fisiologica lordosi lombare.
I corpi vertebrali sono di altezza nella norma,con muri posteriori regolarmente allineati.
In l4-l5 si osserva bulging discale con impronta sul sacco durale,cui si associa focalità erniaria foraminale destra con riduzione in ampiezza del relativo neuroforame e contatto con la radice destra di L4.
In L3-L4 ed L5-S1 è presente bulging del disco di grado lieve,in assenza di significativa impronta sul sacco durale.
Sostanzialmente nella norma i restanti rapporti disco-somatici.
Cono midollare normoposizionato ed esente da intrinseche alterazioni di segnale.
Quanto sto messo male dottore?
Grazie
[#5]
Egr. signore,
verosimilmente la causa dei Suoi sintomi è quanto descritto in L4-L5, ovvero la presenza di tessuto discale nel forame attraversato dalla radice nervosa (che va a formare il nervo sciatico) che risulterebbe di calibro ristretto.
Tale condizione, ovvero la contemporanea presenza in uno spazio molto ristretto della radice e di tessuto discale, spiegherebbe la sofferenza che Lei descrive,
Cordialmente
verosimilmente la causa dei Suoi sintomi è quanto descritto in L4-L5, ovvero la presenza di tessuto discale nel forame attraversato dalla radice nervosa (che va a formare il nervo sciatico) che risulterebbe di calibro ristretto.
Tale condizione, ovvero la contemporanea presenza in uno spazio molto ristretto della radice e di tessuto discale, spiegherebbe la sofferenza che Lei descrive,
Cordialmente
[#6]
Utente
Grazie ancora per la sua disponibilità.
Qualche giorno fa sono stato dal medico di base per mostrargli la risonanza magnetica effettuata.Ha deciso di mandarmi nuovamente a visita di controllo da un'ortopedico.
Mi ha anche fatto acquistare,come richiesto durante la prima visita ortopedica effettuata,una fascia di sostegno per la schiena.Precisamente un busto in tela armata modello lombogib work,che l'ortopedico mi aveva detto di indossare nel momento in cui avrei ripreso l'attività lavorativa.Faccio l'elettricista,ma lavoro a livello industriale quindi minimo 8 ore sempre in piedi,sforzi fisici,scale da salire,o lavorare anche su scale o ponteggi.Quindi non un lavoro rilassante.
Il medico di base,invece me l'ha fatta acquistare dicendomi di indossarla tutto il giorno,e di levarla solamente la notte per andare a dormire.
Stamattina ho fatto la visita ortopedica presso un diverso ortopedico che mi ha consigliato di usare la fascia solamente quando esco di casa,in quanto la muscolatura della schiena potrebbe indebolirsi ancora di più.
Inoltre mi ha fatto un'impegnativa per visita da neurochirurgo,parlandomi sostanzialmente di 2 strade.Una l'intervento chirurgico,e la seconda altri trattamenti micro invasivi,tipo il laser per disidratare l'ernia.
Inoltre iniziare una terapia con liryca 25mg 1 compressa la notte per 3 giorni e poi liryca 50mg 1 compressa la notte per 30 giorni.
Mi ha detto anche che nel caso mi provocasse vertigini,di interrompere il trattamento.
Dottore,pensa che le cose stiano procedendo per il verso giusto?
Io ormai sono un mese con il dolore alla gamba destra causato dall'infiammazione del nervo,che seppur leggermente calato come intensità,non accenna a sparire.
Ho dei momenti di assoluta pace,ma ci sono dei momenti,come ad esempio ieri notte,di dolore molto accentuato,soprattutto al gluteo,zona lombare ,parte frontale della coscia fino ad irradiarsi a stinco e zona esterna del polpaccio.
Grazie.
Qualche giorno fa sono stato dal medico di base per mostrargli la risonanza magnetica effettuata.Ha deciso di mandarmi nuovamente a visita di controllo da un'ortopedico.
Mi ha anche fatto acquistare,come richiesto durante la prima visita ortopedica effettuata,una fascia di sostegno per la schiena.Precisamente un busto in tela armata modello lombogib work,che l'ortopedico mi aveva detto di indossare nel momento in cui avrei ripreso l'attività lavorativa.Faccio l'elettricista,ma lavoro a livello industriale quindi minimo 8 ore sempre in piedi,sforzi fisici,scale da salire,o lavorare anche su scale o ponteggi.Quindi non un lavoro rilassante.
Il medico di base,invece me l'ha fatta acquistare dicendomi di indossarla tutto il giorno,e di levarla solamente la notte per andare a dormire.
Stamattina ho fatto la visita ortopedica presso un diverso ortopedico che mi ha consigliato di usare la fascia solamente quando esco di casa,in quanto la muscolatura della schiena potrebbe indebolirsi ancora di più.
Inoltre mi ha fatto un'impegnativa per visita da neurochirurgo,parlandomi sostanzialmente di 2 strade.Una l'intervento chirurgico,e la seconda altri trattamenti micro invasivi,tipo il laser per disidratare l'ernia.
Inoltre iniziare una terapia con liryca 25mg 1 compressa la notte per 3 giorni e poi liryca 50mg 1 compressa la notte per 30 giorni.
Mi ha detto anche che nel caso mi provocasse vertigini,di interrompere il trattamento.
Dottore,pensa che le cose stiano procedendo per il verso giusto?
Io ormai sono un mese con il dolore alla gamba destra causato dall'infiammazione del nervo,che seppur leggermente calato come intensità,non accenna a sparire.
Ho dei momenti di assoluta pace,ma ci sono dei momenti,come ad esempio ieri notte,di dolore molto accentuato,soprattutto al gluteo,zona lombare ,parte frontale della coscia fino ad irradiarsi a stinco e zona esterna del polpaccio.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 18.4k visite dal 05/01/2020.
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