Esito rm lombosacrale
Buonasera mi chiamo Fabio, volevo un'opinione dopo aver ritirato l'esito della RM lombosacrale:
"Si documenta protusione ad ampio raggio del margine posteriore del disco intersomatico L4-L5 che determina impronta del sacco durale con parziale impegno di tessuto fiscale in entrambi i forami di coniugazione.
Ipertrofia dei massicci articolari con lieve riduzione in ampiezza del canale spinale.
Non altre significative alterazioni del profilo posteriore dei dischi intersomatici in esame.
"
Questo problema che mi porto da anni mi ha causato la perdita del lavoro visto che faccio il cuoco e non posso più alzare pesi e stare in piedi più di due ore consecutive, fortissime fitte e zoppico vistosamente.
Ho provato due sedute da un Osteopato ma dopo una settimana di stare in piedi senza zoppicare torna il tutto con gli interessi.
Che ne pensate?
Ringrazio in anticipo
Fabio
"Si documenta protusione ad ampio raggio del margine posteriore del disco intersomatico L4-L5 che determina impronta del sacco durale con parziale impegno di tessuto fiscale in entrambi i forami di coniugazione.
Ipertrofia dei massicci articolari con lieve riduzione in ampiezza del canale spinale.
Non altre significative alterazioni del profilo posteriore dei dischi intersomatici in esame.
"
Questo problema che mi porto da anni mi ha causato la perdita del lavoro visto che faccio il cuoco e non posso più alzare pesi e stare in piedi più di due ore consecutive, fortissime fitte e zoppico vistosamente.
Ho provato due sedute da un Osteopato ma dopo una settimana di stare in piedi senza zoppicare torna il tutto con gli interessi.
Che ne pensate?
Ringrazio in anticipo
Fabio
[#1]
Egr. signor Fabio,
E' necessario che si faccia visitare da un neurochirurgo che, sulla scorta dell'esame neurologico e delle immagini RM, potrà rendersi conto se quel tessuto DI-scale (e non FI-scale) è responsabile di sintomi.
In seguito sarà da valutare l'indicazione a una terapia medica o chirurgica
Cordialmente
E' necessario che si faccia visitare da un neurochirurgo che, sulla scorta dell'esame neurologico e delle immagini RM, potrà rendersi conto se quel tessuto DI-scale (e non FI-scale) è responsabile di sintomi.
In seguito sarà da valutare l'indicazione a una terapia medica o chirurgica
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 512 visite dal 10/01/2020.
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