Ernia discale: chiarimenti
Buongiorno, sono un uomo di 53 anni alto 1,73 per 95 kg. In seguito a 15 giorni di dolore sulla coscia anteriore e posteriore sx e alla schiena, ho effettuato una risonanza magnetica dove di seguito riporto l'esito e vi chiedo cortesemente qualche chiarimento su cos'ho e su come posso risolverlo.Grazie.
ESITO:"L'esame è stato eseguito con tecnica FSE secondo piani sagittali ed assiali con immagini T1 -T2 dipendenti.
Nel tratto compreso tra L2 ed S1 si osservano segni di discopatia cronica caratterizzati da riduzione di ampiezza e di segnale nelle immagini T2 pesate dei dischi intervertebrali, più marcati a L4-L5 dove sono apprezzabili alterazioni degenerative del segnale del midollo osseo subcondrale.
A L2-L3 si osserva una piccola ernia discale postero-laterale sinistra che impronta lievemente il
sacco durale e si continua con un frammento erniario intraforaminale sinistro, in rapporto nel forame con la radice "L2".
A L3-L4 si osserva una protrusione discale posteriore mediana che impronta il profilo anteriore del sacco durale.
A L4-L5, in esiti di pregressa erniectomia, non si osservano immagini riferibili a protrusioni o a
ernie discali; è presente modesto tessuto fibrocicatriziale nel recesso laterale sinistro.
A L5-S1 infine modesta protrusione discale postero-laterale destra che impegna il tessuto
adiposo epidurale senza determinare significative impronte sul profilo anteriore del sacco
durale.
Non si osservano alterazioni morfologiche o di segnale dell’epicono e del cono midollare.
Le dimensioni del canale vertebrale sono nei limiti.
Non si osservano patologiche alterazioni del segnale dei metameri vertebrali esaminati."
ESITO:"L'esame è stato eseguito con tecnica FSE secondo piani sagittali ed assiali con immagini T1 -T2 dipendenti.
Nel tratto compreso tra L2 ed S1 si osservano segni di discopatia cronica caratterizzati da riduzione di ampiezza e di segnale nelle immagini T2 pesate dei dischi intervertebrali, più marcati a L4-L5 dove sono apprezzabili alterazioni degenerative del segnale del midollo osseo subcondrale.
A L2-L3 si osserva una piccola ernia discale postero-laterale sinistra che impronta lievemente il
sacco durale e si continua con un frammento erniario intraforaminale sinistro, in rapporto nel forame con la radice "L2".
A L3-L4 si osserva una protrusione discale posteriore mediana che impronta il profilo anteriore del sacco durale.
A L4-L5, in esiti di pregressa erniectomia, non si osservano immagini riferibili a protrusioni o a
ernie discali; è presente modesto tessuto fibrocicatriziale nel recesso laterale sinistro.
A L5-S1 infine modesta protrusione discale postero-laterale destra che impegna il tessuto
adiposo epidurale senza determinare significative impronte sul profilo anteriore del sacco
durale.
Non si osservano alterazioni morfologiche o di segnale dell’epicono e del cono midollare.
Le dimensioni del canale vertebrale sono nei limiti.
Non si osservano patologiche alterazioni del segnale dei metameri vertebrali esaminati."
Egr. Signore,
senza visionare direttamente le immagini di RM, è un po' arduo orientarsi correttamente in una diagnosi di certezza e ancor di più su una indicazione terapeutica, soprattutto chirurgico come mi sembra di intuire.
In linea generale posso dirLe che probabilmente vi è una ernia del disco con frammento espulso sulla radice L2,verosimile causa della sintomatologia riferita.
In tali casi è necessaria una valutazione clinica oggettiva per poter eventualmente cogliere iniziali deficit di forza e prescrivere ulteriori accertamenti per quindi decidere la terapia più idonea.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
senza visionare direttamente le immagini di RM, è un po' arduo orientarsi correttamente in una diagnosi di certezza e ancor di più su una indicazione terapeutica, soprattutto chirurgico come mi sembra di intuire.
In linea generale posso dirLe che probabilmente vi è una ernia del disco con frammento espulso sulla radice L2,verosimile causa della sintomatologia riferita.
In tali casi è necessaria una valutazione clinica oggettiva per poter eventualmente cogliere iniziali deficit di forza e prescrivere ulteriori accertamenti per quindi decidere la terapia più idonea.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
egregio sign, ritengo che i suoi disturbi siano in funzione della compressione alta,mentre le restanti compressioni non dovrebbero avere rilevanza nella sintomatologia dolorosa.
Naturalmente è indispensabile visitarla e vedere le lastre.
Può essere che anche nel suo caso sia utilizzabile la tecnica minimamente invasiva in anestesia locale .
Legga i miei articoli su MinForma .Mi faccia sapere cordialmente.
Naturalmente è indispensabile visitarla e vedere le lastre.
Può essere che anche nel suo caso sia utilizzabile la tecnica minimamente invasiva in anestesia locale .
Legga i miei articoli su MinForma .Mi faccia sapere cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 26/03/2009.
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