Canale vertebrale e canale radicolare di ampiezza nei limiti

Gentili signori, mi chiamo Michele ho 38 anni e sono un rappresentante di commercio, circa 12 anni fà mi è stata diagnosticata una ernia discale L5/S1, nell'anno 2000 con un ulteriore esame RM mi è stata ricontrata una ulteriore ernia a livello L4/L5. In questi anni la qualità di vita è stata discreta con qualche blocco di schiena sporadico.
Dall'anno 2004 i dolori si sono intensificati con diversi blocchi di schiena ogni anno(in media due) ma senza mai dolori al nervo sciatico.
A settembre 2008 eseguo una ulteriore esame RM con esito:Rettilineizzazione della fisiologica lordoso con riduzione degli spazi intersomatici L4/L5 soprattutto L5/S1 e quadro di discopatia evidente in questi segmenti.
Presenza di ernia discale in sede prevalentemente centrale, a livello L4/L5,
sottolegamentosa.
Presenza di ernia discale in sede centrale sub-articolare a sin con interessamento della radice di questo lato, a livello L5/S1.Canale vertebrale e canale radicolare di ampiezza nei limiti.
I medici non mi consigliano una operazione ma di intensificare attività di nuoto e ginnastica posturale, in quanto l'operazione adatta al mio problema non è una semplice asportazione di ernie ma trattasi di ingabbiamento delle vertebre
Potete darmi dei consigli e dirmi dove trovare un centro medico specializzato a livello italiano sulle problematiche della schiena?
Grazie a tutti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio signore,sicuramente per rilasciare una valutazione definitiva occorrerebbe visitarla e visionare le radiografie della risonanza,ma credo che il suo caso(se da operare)ben potrebbe avvalersi della tecnica mininvasiva di decompressione radicolare. A tal proposito veda anche i miei articoli in MinForma sul tratttamento mininvasivo della colonna..Mifaccia sapere.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Mio caro Signore,
come lei ha ben sottolineato non ha mai avuto una sciatalgia, per cui chi le ha sconsigliato di fare un intervento chirurgico, a mio parere, le ha dato il consiglio giusto (scusi il gioco di parole).
D'altra parte un problema così come lo definisce lei di "ingabbiamento" è un pò difficile da interpretare. Per cui finchè non sarà visitato da un neurochirurgo che possa anche visionare le immagini degli esami eseguiti credo che sia ragionevole seguire l'indicazione dell'attività fisica propostale.
Cordialmente