Oggetto: lombosciatalgia

Gent.
mo
sono una donna di 63 anni che soffre di lombosciatalgia da circa 35 anni.

Circa 8 mesi fà mi hanno operato in artroscopia (trapianto autologo di cellule staminali ad entrambe le anche) per problemi di artrosi.

Dopo qualche settimana, ho iniziato a sentire un forte dolore mai provato prima, che partiva dall' interno coscia e scendeva fino al tallone.

L' ortopedico che mi segue e che mi ha consigliato il trapianto di staminali anche alla schiena, mi ha curata con gabapentin, cimbalta, lirica, senza miglioramenti significativi.

Utima recente RM colonna lombare:
accentuata la fisiologica lordosi del rachide lombosacrale, con presenza di vertebra transizionale per sacralizzazione del soma di L5, l' ultima vertebra con carattere di lombare viene considerata S1.
Diffuse alterazioni spondilosiche a carico dei metameri in esame, con osteofitosi del profilo corticale delle limitanti somatiche contrapposte ed in sede articolare interapofisaria bilateralmente al passaggio L3 S1, per fenomeni di conflitto cronico della colonna posteriore.
Concomita protrusione a prevalente sviluppo circonferenziale dei dischi intersomatici al passaggio di L4 S1, con riduzione di ampiezza dei forami di coniugazione e segni di conflitto radicolare a carico delle radici del L5 bilateralmente.
Deformazione del profilo corticale in esiti di ernia intraspongiosa di schmorl a carico della limitante somatica superiore del soma di L2.
Allineamento del muro metamerico posteriore conservato.
Canale vertebrale nei limiti di ampiezza, con regolare morfologia e caratteristiche di segnale delle componenti midollari comprese nel campo d' esame.

Elettromiografia negativa.

Vorrei sapere se questo dolore alla schiena e alla gamba sx sia da attribuire ad un peggioramento delle condizioni della colonna o se possa derivare da problemi dell' anca sx o dall' intervento stesso, e a come poterlo risolvere, sempre che sia possibile.

Sono molto disorientata, la situazione è troppo complicata...
Grazie mille per il tempo che mi verrà dedicato.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Lei abbisogna di una visita neurochirurgica in quanto l'obbiettività clinica è diversa a seconda se il disturbo è osteo-articolare o radicolare.
Se il disturbo è da radice nervosa (come penso, stante il Suo modo di descriverlo), va data maggiore importanza alla compressione L4-L5 (sacralizzata). E ci si dovrà comportare di conseguenza in questa seconda evenienza.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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