Osteofiti e scivolamento vertebrale

Buongiorno,
scrivo per un consulto anche se mi rendo conto che senza una visita è difficile individuare una soluzione.
ma la mia vita non è più la stessa non riesco a stare in piedi a lungo ne tantomeno seduta e le lunghe camminate sono solo un lontano ricordo.

Ho 54 anni e soffro di mal di schiena da molti anni, ho subito due interventi di microdiscectomia (2019- febbraio 2021), a livello l4-l5, ma il problema persiste.
il dolore gluteo e parestesie gamba sx è costante e a volte davvero insopportabile.

Ho eseguito RSM lombare a Maggio e riporto l'esito: Ernia discale d9- d10 che sporge a sx protusione circorefenziale l3-l4 con ernia foraminale inferiore a sx, raccolta di liquido iperintenso lungo il margine sx dell'apofisi spinosa di di l4 ed l5.
residua protusione di materiale discale nello spazio epidurale a sx.

Successivamente ho accusato dolori dorsali e cervicali e su consiglio del medico ho effettuato un'altra RSM con questi esiti:
Modesta deviazione scoliotica con scivolamento anteriore d2 su d3, protusioni discali e osteofiti c5-c6 e c6- c7 che impegnano bilateralmente l'ingresso dei canali di congiunzione perdita di segnale e di ampiezza del disco d9-d10 con ernia discale a sx.

Vorrei capire con questo quadro generale della situazione cosa mi potete consigliare.

Vi ringrazio per l'attenzione
Laura
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non sarebbe la prima volta che si assiste ad una recidiva discale (che persiste nonostante la pluralità degli interventi eseguiti).
La visita, intanto, dovrebbe discernere se il disturbo deriva da L4-L5 e/o da L3-L4.
Sarebbe anche necessario rendersi conto di cosa sia quel liquido iperintenso.
Presumo che le altre compressioni non abbiano a che vedere con la sintomatologia descritta.
Data la complessità della situazione non solo è indispensabile la visita, ma anche la visura delle immagini rmn (sia quelle rmn pre-interventi, sia quelle post-interventi).
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, il liquido sembra sia dovuto alla rottura del sacco durale durante l'ultimo intervento e che questo liquido in parte si sia riversato sulla meninge, mi avevano detto che nel giro di qualche tempo avrebbe dovuto riassorbirsi, per circa due mesi ho avuto un ematoma delle dimensioni di una palla da tennis poi si è sgonfiato ma da allora i dolori dal gluteo al piede non sono mai cessati fitte lancinanti e come ripeto intorpedimento del piede . Per quanto riguarda la parte cervico-dorsale premetto che lavoro a computer e spesso accuso formicolii al braccio sx e dolori dal centro della schiena fino alle spalle nonostante la correzione della postura il problema va peggiorando.
La ringrazio ancora per la sua gentilezza
Laura
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non mi pare che la colonna cervicale (alla rmn) sia esaustiva nel confermare una sofferenza radicolare "seria". Bisognerebbe vedere se vi sia clinicamente anche un problema tipo sofferenza del n. mediano al polso o altro.
Per parlare, poi, di una "cisti" liquorale bisognerebbe vedere le immagini rmn (stesso colore del liquor?).
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294