Formicolii e problemi colonna vertebrale

Gentili Dottori,

mi chiamo Michele, ho 28 anni, lavoro in ufficio e da qualche anno conduco un tipo di vita abbastanza sedentario.

Da qualche mese ho iniziato a notare dei formicolii persistenti sul lato sinistro del corpo (testa, viso, braccio e gamba) associati a diversi fastidi nella scapola sx e nel fondoschiena (bruciore) e qualche volta alcuni spasmi nella zona temporale sopra l'orecchio sinistro.

Il Medico curante mi ha consigliato di effettuare intanto un RX della colonna che ha evidenziato:
- Rettilineizzazione del rachide cervicale
- Discopatia L5-S1
E mi è stata consigliata un RM Lombo-sacrale.

Ho svolto sia la RM Lombare sia Cervicale con questi risultati:

1) A livello cervicale:
Verticalizzazione verosimilmente antalgica della fisiologica lordosi del rachide cervicale i cui metameri evidenziano modeste ed iniziali alterazioni artrosiche somato-marginali.

Spazi intersomatici conservati.

Bulging paramediano posterolaterale dx del disco intersomatico C3-C4, associato ad osteofitosi somato marginale aggettante nello speco vertebrale, che determina impronta sul sacco durale e sull'emergenza radicolare di C4 e riduzione del canale foraminale dx.

Rimanenti dischi intersomatici normali per morfologia, spessore e tono idrico.


2) A livello lombo-sacrale:
Fisiologica lordosi del rachide Lombare i cui metameri appaiono normalmente conformati ed indenni da aree di alterata intensità del segnale.

Spazi intersomatici conservati e dischi interposti di spessore consensualmente normale e normo intensi.

Canale spinale regolare per morfologia e ampiezza.

Corda midollare, cono, epicono e filo terminale regolare per morfologia, calibro ed intensità di segnale.


Vorrei chiedervi gentilmente un parere sulla mia condizione e se la sintomatologia è strettamente legata a questi risultati, nonostante i fastidi siano tutti concentrati sul lato sinistro?

Quali sarebbero i prossimi step?


Vi ringrazio in anticipo e vi auguro una buona serata.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Caro Michele,
in relazione al referto della risonanza magnetica del segmento cervicale del rachide si intravvede una condizione che potrebbe giustificare la sintomatologia che hai descritto a carico dell'arto superiore sinistro. Ti suggerisco di consultare un neurochirurgo per escludere che sia in atto una condizione di conflitto disco-radicolare, eventualmente anche eseguendo qualche indagine elettrodiagnostica, per poter essere indirizzato in modo appropriato alla terapia necessaria.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it