Neuroma di morton - intervento

Complimenti per l'utile servizio e MISSIONE!
Ho 58 anni, da 2 mesi soffro di un dolore sotto la parte anteriore del piede Sx, che si è scatenato nel corso di una partita a tennis su una "scivolata".
Ho sentito come un sassolino che scorreva sotto il metatarso ed improvvisamente è scoppiato un dolore molto intenso. Avevo avuto delle avvisaglie nei periodi precedenti, specialmente portando scarpe con suola morbida. Quindici anni fa facendo jogging a Villa Pamphili, proprio in quel punto, calpestai con tutto il peso del corpo la punta acuminata di una radice affiorante.
Il dolore fu tremendo, per un paio di mesi non potei fare attività sportiva,
con l'aiuto di un plantare il dolore passò e dimenticai tutto, tranne che lo spazio che tra il secondo e terzo dito andava progressivamente aumentando, specialmente con il piede poggiato in terra.
Ora mi è stato diagnosticato un Neuroma di Morton tra il 2°-3° dito l'Ortopedico mi ha prescritto (piede cavo) un plantare di scarico metatarsiale centrale con sostegno morbido della volta.
L'utilizzo del plantare inizialmente ha attenuato il dolore, ma sono passati due mesi e il dolore è aumentato! prima avevo periodi di sollievo, ora la sensazione di bruciore è quasi continua, non faccio più attività sportiva e cammino soltanto lo stretto necessario!
Come aveva ipotizzato l'ortopedico, probabilmente dovrò subire l'intervento chirurgico di neurectomia.
Sono venuto a conoscenza che vengono effettuati interventi di neurectomia sia dalla pianta che dal dorso del piede, creandomi confusione e timore di cicatrici "dure" o non perfettamente rimarginate che possano creare problemi di deambulazione. Vi sono consigli o linee-guida su come l'intervento debba essere condotto? e se possibile potrei avere indicazioni di specialisti in Roma?
Grazie.
Piero - Roma
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,prima di pensare all'intervento,faccia anche delle infiltazioni con cortisone ed anestetico nel punto delle algie raggiungendo la parte dal dorso.Se anche questo tentativo va a vuoto allora bisognerà programmare l'intervento che consiglierei eseguire dal dorso per il minor fastidio post-operatorio durante la marcia.
Il tipo d'intervento è usuale in qualunque Ortopedia per cui ritengo che vi possa essere solo l'imbarazzo della scelta in una città come Roma.
Auguri cordiali

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294