Dolore dopo 3 mesi dall'intervento di decompressione e stabilizzazione della colonna

Salve.

Circa 3 mesi fa, mia madre, con una diagnosi di scoliosi degenerativa, stenosi L3-L5, ernia del disco L3-L4 destra, è stata operata per decompressione e stabilizzazione vertebrale L2-L5 con osteosintesi metallici fissati tramite viti trans-peduncolari, in corrispondenza dei somi L3, L4 e L5.

Dopo 3 mesi di buon esito, improvvisamente, è iniziato un dolore a partenza dalla zona operata, ed esteso a tutta la zona lombosacrale, anche anteriore.

La RMN di controllo, eseguita dopo che questo dolore era iniziato, ha evidenziato "esiti di intervento chirurgico...; si vede ampia laminectomia posteriore a livello L3-L4 con presenza di abbondante tessuto cicatriziale in sede epidurale prevalentemente posteriore, che "avvolge" il sacco durale all'altezza del passaggio L3-L4.Discreto affastellamento delle radici della cauda nella sede dell'intervento chirurgico. Marcata involuzione fibro-adiposa della muscolatura paravertebrale"

Ora mamma ha sempre dolore lombare, ed ha preso subito voltaren e muscoril, con attenuazione lieve del dolore; attualmente prende fiale di Liometacen (con protettore gastrico) e Brufen (cpr).

E' normale? Si tratta di aderenze che richiedono un altro intervento? O il dolore si potrà attenuare con le cure? C'è da fare altre analisi
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Signora,non è normale ma è abbastanza frequente.
Evidentemente,i Colleghi che l'hanno operata si sono trovati nella necesità d'intervenire.
La paz. dovrebbe fare anche un EMG agli arti inf. per vedere se c'è corrispondenza fra immagine RMN lombare e livello di sofferenza.
Pensare ad un nuovo intervento è molto arduo,farei terapia fisica(ionoforesi,laser,correnti diadinamiche,infiltrazioni cortisoniche)eventualmente lisi aderenziali con periduroscopia,farmaci che rallentano la conduzione dello stimolo lungo le radici...
Esegua l'EMG e poi ci risentiamo.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore Della Corte, grazie mille per la Sua risposta.
Il referto dell'EMG dice:
"ENG: aumento di latenza e riduzione in ampiezza del Riflesso H bilateralmente.
EMG: Presenza di debole attività spontanea a riposo (onde positive), quadro i reclutamento con pattern ridotto a singole oscillazioni scarse-numerose con UM polifasiche di media-alta ampiezza e alta frequenza di scarica all'attivazione volontaria non massimale delm. Vasto laterale dx. nei limiti i restanti muscoli esaminati.
Repertoo elettrfisiologici, indicativi della presenza di una radicolopatia motoria L3 dx in fase sub-acuta a carattere irritativo al momento non sicuri segni di attività da denervazione in atto a carico dei miomeri esaminati. Si segnala inoltre una iniziale Radicolopatia Sensitiva S1 bilaterale.
Utile controllo clinico-elettrofisiologico nel tempo nel caso di persistenza e/o modifica della sintomatologia"

Grazie ancora. Spero che questo esame possa essere utile a chiarire la patologia. Intanto, nonostante i farmaci Liometacen e Brufen, il dolore persiste immutato, in tutta la zona lombare, ed anche nella parte anteriore.

Grazie buona sera
Simona e sua mamma Maria Franca
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
gent.le Sig.a,direi che vi è una buona corrispondenza fra il risultato della RMN e dell'EMG. Se anche i dolori(presumo anche la debolezza e la diminuzione di sensibilità)sono sulla coscia dx,coincide anche il disturbo clinico.
Rimane valido quello che le ho già scritto;se si riesce a risolvere con trattamento conservativo è meglio perchè a rimetterci le mani può essere indaginoso e non completamente privo di rischi per la(le)radice(i)spinali.
Mi tenga informato sul come procederanno le cose nei prossimi 8-10 giorni.Eventualmente riconsidereremo il problema progettando una lisi delle fibro-aderenze a livello del pregresso intervento.
Cordiali saluti.