Spaziatore intraspine per lombalgia cronica

buongiorno,
ho 46 anni e da oltre due anni soffro da una lombalgia cronica senza irradiazione radicolare, sostenuta da una discopatia cronica a livello l5-s1.
ultimo referto rm del dicembre 2008: " mantenuta la fisiologica lordosi lombare, nella norma le dimensioni ossee del canale rachideo,normale rappresentazione del cono midollare e della cauda.
A livello l5-s1 si osserva lieve discopatia degenerativa con piccola erniazione di scale contenuta posteriore mediana-paramediana sx. Non si apprezza comparsa di ulteriori discpatie significative ai restanti livelli esaminati."
Ultime rx del giugno 2008 rx colonna lombo sacrale : "non si apprezzano altrazioni della struttura ossea , lieve riduzione dello spazio lc-s1"
rx articolazioni sacro iliache: "non si apprzzano alterazioni della struttura ossea, regolari le interlinee articolari."
In questi ultimi due anni ho fatto svariate visite con fisiatra e neurochirurgo e vsta lßassenza di irradiazioni radicolario di deficit stenici sono sempre stato sottoposto a cicli di terapia medica e conservativa (farmaci, agopuntura, ozono paravertebrale, magnetoterapia, massoterapia e svariati cicli di ginnastica posturale) il tutto senza nessun risultato aprezzabile.
Il mio sintomo e´ una lombalgia bassa e centrale che si intensifica ad ogni anche minima movimentazione di carichi, con la flessione anteriore anche minima del rachide e che mi rende quasi impossibile la posizione seduta.
In pratica ogni tentativo di retroversione del bacino nonche´ ogni minimo tentativo di invertire la lordosi lombare mi riacutizza il dolore limitandomi fortemente sia nell´attivita´ lavorativa che nella vita quotidiana.
Nessun problema nel camminare anche nei lunghi tragitti (purche´non fermo in piedi), nessun problema nelle torsioni del busto, nella estensione del rachide nelle flessioni laterali.Netto miglioramento in riposo supino.
Nel corso dell´ultima valutazione neurochirurgica fatta 15 giorno or sono mi e´ stato consigliato di continuare ancora per un brevissimo periodo con la terapia conservativa e di rifare una nuova rm tra due mesi.
qualora non si riscontrassero miglioramenti il chirurgo sarebbe intenzionato a sottopormi ad un intervento di inserimento di protesi interlaminare intra-spine a livello l5-s1.
a suo dire ,cosi facendo ,il disco malato sarebbe scaricato dal peso che attualmente lo schiaccia si reidraterebbe e dovrebbe anche rientrare l´erniazione posteriore risolvendo cosi la mia sintomatologia lombalgica cronica.
Vorrei sapere se questo tipo di intervento potrebbe realmente risolvere il mio problema o se invece sarebbe utile ricorrere ad altre tecniche come discectomia e artrodesi del segmento incriminato.
In attesa di una cortese risposta.

Cordialita´.
Gianfranco anni 46.

[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signor Gianfranco,
per porre l'indicazione chirurgica e l'eventuale tecnica da adottare è necessario valutare le immagini degli esami eseguiti e, non ultimo, visitare il paziente.
Qui Le posso dire che probabilmente lo spaziatore è indicato, mentre l'artrodesi, in assenza di instabilità, forse lo è di meno.

Cordiali saluti
[#2]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,direi che aspettare la prossima risonanza prima di esprimersi sia d'uopo.
In ogni caso prima di procedere con le tecniche da Lei segnalate, che mi sembrano abbastanza invasive,prenderei comunque in considerazione la possibilità di una tecnica molto meno traumatica(appunto la mininvasiva)per decomprimere le radici e,possibilmente,senza lasciare protesi che possono,seppur in teoria,sempre essere invalidanti.
Se la tecnica che suggerisco di prendere in considerazione,risolverà il problema non ci sarà bisogno di altro.
Naturalmente,per un consiglio definitivo,bisognerà aspettare la RMN di cui Lei dovrà,per lo meno,fornire il testuale referto.
A risentirci

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
quanto affermato dal collega è ineccepibile, ma probabilmente gli è sfuggito che Lei non ha riferito segni di compressione radicolare e quindi la decompressione delle radici nel suo caso non sembrerebbe necessaria.
Certo che il collega, rileggendo, chiarirà l'equivoco.

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,in riferimento al mio ultimo consulto,Le specifico che, con l'espressione "sofferenza radicolare",mi riferivo ,come testualmente da lei segnalato,riportando il referto RMN,alla "discopatia degenerativa con piccola erniazione discale contenuta posteriore mediana-paramediana sin".
Tale quadro può dare compressione del sacco durale (personalmente ritengo che anche nel suo caso sia così)ove sono contenute le radici spinali della cauda equina.
E' il ramo sensitivo di ogni radice che porta al cervello ogni sensibilità (quindi anche il dolore).
Infine,il fatto che che la compressione sia paramediana sin. fa ritenere che la contiguità con L5,all'emergenza dal rachide,possa essere causa di almeno fugace irritazione monoradicolare (ritengo che,in Lei,i disturbi dovrebbero essere più evidenti verso sin.).

Considerato che è in programma una ulteriore risonanza,si potrebbe aggiungere anche un recente EMG agli arti inf.
Dall'insieme di tali elementi,uniti alla diretta visione delle lastre e ad una accurata visita specialistica, si potrà fornire una valutazione definitiva sul da farsi.

Colgo l'occasione per porgere cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio i medici intervenuti per le cortesi risposte.
Tra una ventina di giorni mi sottoporro´ad una nuova risonanza per aggiornare la situazione.
Nel frattempo visto che nelle ultime settimane la lombalgia si e´intensificata, rendendomi qusi impossibile
mantenere la posizione seduta, mi sono rivolto al locale
reparto di Algologia dove ho appena iniziato un ciclo di
blocchi infiltrativi paravertebrali + leggero oppiaceo a basso dosaggio (Oxycontin 5 mg ogni 12 ore).
Ho iniziato da soli tre giorni questa terapia senza per altro ancora nessuna modifica dei sintomi accusati.
Aggiornero´ la situazione nelle prossime settimane.
Ringrazando ancora per láttenzione, cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno ho appena effettuato una nuova risonanza di cui riporto testualmente il referto :
L´ESAME ODIERNO E´STATO CONFRONTATO CON LÍNDAGINE DELL 8-11-08 RISPETTO AL QUALE NON SI OSSERVANO SIGNIFICATIVE MODIFICAZIONI DEL REPERTO.IN PARTICOLARE PERMANE LA PICCOLA ERNIA DISCALE MEDAIN-PARAMEDIANA SX A LIELLO L5-S1 CON LIEVE CONTATTO CON LA RADICE S1 CORRISPONDENTE.A QUESTO LIVELO IL DISCO APPARE MODICAMENTE ASSOTTIGLIATO E DISIDRATATO CON UNA PICCOLA FISSURAZONE DELL´ANELLO FIBROSO IN SEDE POSTERIORE.NON SI OSSERVANO ALTRE IMMAGINI DI PROTRUSIONI O ERNIE NEGLI ALTRI LIVELLI ESAMINATI.CANALE SPINALE NEI LIMITI DELLA NORMA, CONO MIDOLLARE REGOLARE PER MORFOLOGIA E SEGNALE.

In un recente controllo neurologico : non deficit stenici,rot indenni, non radicolopatie in atto, persiste
lombalgia cronica di probabile natura discogenica eascerbata in pizione seduta e flessione anteriore rachide.

Permane la maledetta lombalgia bassa e centrale, senza irradiazione alle gambe.
Cammino e sto molto in piedi senza particolari problemi
ma ormai mi e´impossibile la posizione seduta,anche solo per pochi minuti senza esacerbare nettamente i dolori anche per piu´ore. Netto miglioramento in poszione supina
su supporto rigido.
Sto´provando anche la terapia del dolore al locale ctro di Algologia ma dop avere provato gia´tre blocchi paravertebrali con infiltrazione di cortisonico+ anestetico e l´uso diOXICONTIN 5MG. ogni 12 ore non avverto miglioramnti.
Tra pochi giorni´tornero´dal neurochirurgo che mi ha prospettato lintervento con posizionamento di spaziatore interlaminare intraspine per la confema o meno dell´intervento.
Volevo richiedere, alla luce della nuova risonanza, se qusto intervento e´INDICATO oppure se sia necesario intervenire in qualche modo ( micordiscectomia o altro) anche sul disco erniato e fissurato.
Vorrei ANCHE cortesemente sapere se questa fissurazione posteriore dellánello fibroso ( che non era riportato nelle precedenti risonanze) puo´essere responsabile della
esacerbazione dei sintomi in posizione seduta che avverto da oltre un mese e se eventualmente mi potrebbe giovare ,anche se solo per breve tempö, una infiltrazione peridurale ,se la stessa mi verra´proposta alla terapia del dolore.
Ringrazio per láttenzione ed in attesa di cortese risposta cordiali saluti.

P.S. in caso cercassi comunque di forzare minimamente la posizione seduta ( almeno per i pasti o per brevi tragitti in auto)rischio gravi peggioramenti erniari o addirittura una sindrome della coda equina, di cui ho il terrore?


[#7]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,ritengo che il Suo caso sia abbastanza complesso sia pur simile a molti altri.
Ritengo che prima di darLe un consiglio così importante bisognerebbe almeno vedere le lastre per cui si dovrebbe trovare il modo di farmele avere in visione (se è in grado utilizzi l'e-mail segnato in calce).

In prima battuta,potrei dirLe che l'intervento proposto potrebbe essere uno degli indicati ma non necessariamente il più indicato.

Faccia sapere e cordialità
[#8]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio il Dott. Della Corte per la cortese risposta.
Purtroppo non ho la nuova RM su cd ma ne chiedero´una copia per poterla inviare via mail alla sua cortese attenzione.
Nel frattempo chiederei una ultima cosa :
Ho gia´fatto quatrro sedute di iniezioni paravertebrali di cortisonico al locale centro ospedaliero di Algologia,
ma non ho ancorA NESSUN MIGLIORAMENTO aprezzabile della lombalgia che si esacerba sempre in posizione seduta.
Devo farne ancora due o tre , poi il medico mi ha detto che in caso di inefficacia, si potrebbe passare ad un secondo
livello terapeutico con un breve ciclo di eventuali infiltrazioni epidurali in day hospital.
Posso provare anche eventulmente questa ultima opzione oppure e´una procedura troppo pericolosa e non inciderebbe piu´di tanto sulla lombalgia?
Vorrei anche solo temporaneamente riuscire a sedermi almeno il tempo dei pasti e guidare per fare un minimo di guorni di vacanza al mare in condizioni vivibili.
Ringrazio ancora una volta per láttenzione e per il cortese riscontro.

cordialita´
[#9]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Sig.,le strade che Le stanno proponendo sono tipiche di un comportamento conservativo (se vogliamo un po' spinto)ma Lei stesso dice che i risultati sono molto ma molto contenuti.
In assenza di deficit neurologici,si può provare anche questo.
A risentirci
[#10]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio ancora una volta il Dott.Della Corte per la cortese risposta.
Sono Tornato dal mio Neurochirurgo con la nuova RM.
Dopo una attenta analisi della stessa e visto il perdurare sia della lombalgia che del fallimento della terapia conservativa, mi ha messo in lista di attesa per
líntervento di posizionamento protesi interlaminare INTRASPINE l5-s1. mi ha detto che cosi´dovrei risolvere o quanto meno migliorare di molto il mio problema lombalgico.Ha anche aggiunto che non ritiene di dovere agire direttamente sul disco e quindi di non dovere agire sul canale spinale. Líntervento sara´probabilmente a fine settembre. Nel frattempo di ha detto di provare ancora con la terapia del dolore ma senza grosse aspettative.
Volevo solo chiedere come ultimissima domanda, se passato un congruo lasso di tempo dallíntervento, non dovessi rsolvere o migliorARE nettamente il problema sia sempre possibile agire in un secondo momento sul disco con altre tecniche chirurgiche o se lésecuzione di questo INTRASPINE pregiudichi la possibilita´di intervenire ulteriomente.
Ringrazio per il cortese riscontro e saluto cordialmente.
[#11]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio signore,ritengo che questo problema,eventualmente,lo affronteremo a tempo debito non fosse altro perchè bisogna ragionare con dati concreti (compresa la descrizione dell'intervento chirurgico) alla mano.
Ci risentiamo all'inizio di autunno.

Infiniti e cordiali auguri
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
a distanza di tempo formulo una nuova rchiesta di consulto
aggiornando la mia situazione.
Dopo oltre due anni di lombalgia cronica senza nessuna irradiazine radicolare e visto il continuo insuccesso di tutte le terapie mediche e fisioterapiche conservativie fatte mi sono sottoposto ,circa 30 giorni or sono, ad intervento di posizionamento di protesi interspinosa intralaminare INTRASPINE la livello l5-s1 presso la Neurochirurgia della mia citta´.
Vista lássenza di ogni distrurbo irradiato di tipo radicolare , il chirurgo non ha toccato il disco ritenendo di doversi limitare solo a posizionare la protesi prima citata.
A distanza di poco piu´di un mese dallíntervento devo purtroppo constatare che i miei disturbi sono pero´rimasti invariati, persistendo lieve lombalgia bassa e centrale,esacerbazione del dolore in posizione seduta e nell flessione anteriore della colonna,incremento del dolore nel movimentare anche piccoli pesi. sempre nessun problema nel camminare e nessuna irradiazione alle gambe.La zona lombosacrale e´come prima decisamente rigida al movimento.
Ho fatto da pochi giorni una visita di controllo in cui il chirurgo mi ha detto che non ci sono problemi e che e´normale che io sia ancora rigido e dolorante sia per la lombalgia di vecchia data, sia per il trauma dellíntervento e che devo avere costanza di sottopormi a un programma di recupero con chinesiterapia, ginnastica posturale, nuoto, lunghe passeggiate ed esercizio quotidiano.
Mi ha detto che ci vogliono alcuni mesi prima che il disco malato si ´´rigeneri´´, si reidrati e si riassorbano la piccola erniazione contenuta e la fissurazione posteriore e che dunque il dsco malato smetta progressivamente con il tempo di essere fonte di dolore.
Devo rifare il controllo tra sei mesi con una nuova Risonanza poiche´solo per quel periodo si potranno vedere i reali risultati di questo intervento fatto.
Volevo avere una vostra opinione in merito a quanto mi e´stato detto per capire se e´normale questo decorso oppure se l´intervento,come temo purtroppo,e´stato inutile ed il chirurgo sta solo prendendo tempo.
Quindi cosa fare nella malaugurata seconda ipotesi.
ringraziando per láttenzione e per i riscontri che ricevero´, cordiali saluti.
[#13]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
risponderLe in modo adeguato non è facile senza la valutazione del caso clinico nel suo complesso, ovvero visionando le immagini di prima e dopo l'intervento e visitandoLa.
Se Lei dice di essere ancora sofferente, a mio parere il controllo RMN, per valutare le condizioni biologiche del disco L5-S1, dovrebbe essere anticipato, poichè trascorrere 6 mesi sofferente, non mi pare la soluzione ideale.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente

[#14]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,
concordo pienamente col Dott. Migliaccio circa la evidente opportunità di eseguire molto più precocemente una rmn di controllo anche per ulteriori futuri comportamenti.
Auguri cordiali.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Ringrzio i medici intervenuti per le cortesi risposte e deduco dal fatto che sia necessaria una nuova risonanza in tempi brevi, che il mio intervento e´stato probabilmente inutile e che non e´vero che per vederne i reali risultati sulla mia malefica lombalgia sia necessario aspettare ancra qualche mese cosi´come mi era stato dal chirurgo che mi ha operato nellúltimo controllo.
lódissea purtroppo continua, cordiali saluti da un lombalgico ´´incurabile´´ e deluso.
[#16]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Coraggio che la delusione non aiuta e che l'incurabilità non è una parola idonea alla situazione e non esprime un concetto che si addice alla lombalgia.
Ci tenga informati ed auguri cordiali.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Della Corte,
la ringrazio per le parole di conforto e mi scuso per il mio pessimismo dovuto ai troppi insuccessi delle terapie fatte e del pesante onere anche da un punto di vista economico.
Le chiedo per il momento ancora solo una sua opinione in merito alla reale veridicita´di quanto sostenuto dal Neurochirurgo che mi ha operato di INTRASPINE , ossia del fatto che gli effetti sul miglioramento/risoluzione dei miei sintomi lombalgici con questo tipo di intervento si possano avvertire concretamente solo dopo un congruo perido di tempo ( entro 5 o 6 mesi dallíntervento) e solo dopo un congruo periodo di adeguata chinesi terapia di recupero.
Quanto sopra solo per evitare di perdere inutilmente e senza concrete speranze ,altro tempo e denaro prezioso.
Grazie per láttenzione e per la pazienza ,cordiali saluti.
[#18]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,
sei mesi mi sembrano abbastanza lunghi anche se 30giorni sono pochini. Ma un miglioramento sostanziale dovrebbe esserci.
Si sottoponga a Risonanza di controllo,come Le abbiamo suggerito e, confrontando i due esami, se ne saprà di più.
Non si abbatta che un rimedio (magari non al mille per mille) si finisce per trovarlo.
Risentiamoci ad accertamento eseguito.

Auguri cordiali.
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