I fenomeni degenerativi

Ho 40 anni e peso 85 kg.Ho l'ernia L5-S1 e L4-L5 dal 2003.Nel Marzo del 2006 persi la sensibilità nella gamba sx e dalla RM risultava:Rettificata la Fisiologica Lordosi.Minime note artrosiche a carico dei corpi L4-L5 con riduzione di ampiezza dello spazio intersomatico a livello del quale le struttura discali risultano ipointese nelle sequenze T2 per fenomeni degenerativi.Tra L5-S1 rilevabile grossa ernia di materiale in sede paramediana laterale sinistra con parziale occupazione del recesso laterale e del canale radicolare.Protusione discale prevalentamente mediana si associa tra L4-L5 Corserva l'ampiezza del canale vertebrale Nella norma il cono midollare.Il neurochirurgo mi sconsigliò l'intervento e mi propose degli ersercizi da fare con l'aiuto di un fisioterapista.La gamba ha ripreso sensibilità e non ho avuto più grossi disturbi.All'inizio 2009 ho iniziato ad avvertire dolori alla gamba dx.La rm di febb.2009 riportava:Lievemente ridotto di dimensione ma tuttora presente la voluminosa ernia di materiale discale tra L5-S1 in sede paramediana e nel recesso laterale di sx con parziale occupazione del canale radicolare comprimento l'emergenza radicolare corrispondente che appare comunque leggermente meno ispessita. Accentuati inoltre i fenomeni degenerativi a livello L4-L5 con ulteriore lieve riduzione di spessore del disco e protusione erniaria nel recesso e nel forame di dx. Ridotta la fisiologica lordosi. Conserva l'ampiezza del canale vertebrale.Non alterazioni a carattere focale del tessuto osso spongioso vertebrale.A maggio si accentua il dolore alla parte dx della schiena fino ad arrivare al 8 giugno quando ho avvertito dei forti dolori che non riuscivo a muovermi.Da maggio fino al verificarsi dell'evento dell'8 giugno ho fatto la terapia con bentelan e muscoril, con tiobec e voltaren fiale.Consultato un neurochirurgo mi ha prescritto terapia con Kenacort e Tiobec che sto tuttora eseguendo e nuova RM.Il risultato della Rm fatta il 18 Giu.09 è:Il canale vertebrale presenta dimensioni entro i limiti della norma.Riduzione di ampiezza degli spazi intersomaticiL4-L5 ed L5-S1,con ipointensità del segnale de dischi con per fenomeni degenerativi.In l4-L5 si apprezza grossa ernia discale espulsa praramediana dx,leggermente migrata verso i basso,che impronta il sacco duraleoblitera il recesso laterale e determina conflitto con la radice corrispondente.Non altre immagini riferibili ad erni discali.Regolare il segnale proveniente dal cono midollare.Modeste e diffuse note degenerative di tipo artrosico delle articolazioni interapofisarie.L'apuntamento con il neurochirurgo è a metà luglio e sono molto preoccupato da quanto e risultato dalla RM. Il dolore è molto lieve e sembra che la senisibilità e la forza nella gamba dx stia ritornando. Ho letto nel web che terapie come trazioni,phyback,mkenzie possono risolvere il problema ed evitare l'intevento.Con queste RM e i sintomi che avverto cosa mi consiglia?Sì puo evitare l'intervento? Grazie x i consigli
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
ben Non ho compreso se Lei è già stato operato una prima volta o no.
Dai sintomi che descrive, dai reperti descritti delle NMR, l'inefficacia della terapia medica, farebbero propendere per un intervento chirurgico evitando ulteriormente di sottoporsi a continui e ripetuti esami diagnostici che non sono per nulla terapeutici.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Non ho fatto interventi chirurgici ma ho trattato l'ernia di sinistra L5-S1, all'epoca l'unica che mi dava fastidio, con il metodo mckenzie. Ad oggi il fastidio della L5-S1 è minimo quasi impercettibile. Lo avverto solo se faccio degli sofrzi. Il dolore dell'ernia L4-L5 a destra, espulsa nell'ultima rm, mi ha tolto la forza nell'all'alluce e ho difficoltà a camminare sul tallore sempre lato dx. Ad oggi,sto ancora facendo la cura con kenacort,(3^ fiala fatta oggi), prescritte 4 fiale una ogni 5 giorni, e tiobec, una compressa prima di pranzo x un mese. Devo dire che il dolore è minimo, la motorietà è ancora limitata ma in misura più lieva rispetto a 15 gioni fa. Se al termine della cura, ultima puntura il 27 c.m., dovessere ritornare la forza nella gamba ho speranze per evitare l'intervento, o tutto ciò, compresse, fiale sono un paliativo e prima o poi mi toccherà farlo.
C'è chi mi dice: con la ginnastica, manipolazione etc. stai bene per un pò ma dopo si verifica di nuovo l'evento quindi operati. E c'è chi mi dice non ti operare perchè se togli le ernie da una parte ti usciranno altrove. Questi sono suggeriemnti non di dottori specialisti ma di persone che alcuni hanno sofferto dello stesso proplema altri fisioterapisti. Sono molto confuso ed impaurito e non riesco a ragionare per poter prendere una decisione in merito. Spero tanto che possa aiutarmi a decidere cosa è meglio per il mio caso. Grazie di vero cuore e spero tanto nella sua email.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
una indicazione terapeutica la deve dare il medico specialista in quel campo.
Se poi si tratta di una indicazione chirurgica altrettanto deve essere data da un chirurgo.
Poi ci sono barbieri, droghieri, vigili urbani, casalinghe, impiegati al catasto che, per il solo fatto di aver visto la trasmissione Elisir si autoconvincono di aver appreso l'arte medica e si sentono di dispensar consigli con la sicurezza dei saccenti.
Il mio parere sul da farsi potrà essere motivato solo dopo una accurata visita e lo studio degli esami effettuati.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie mille, adesso ho le idee più chiare sulle azioni da intraprendere. Seguirò le sue indicazioni, mi rivolgerò ad uno specialista con tutta la documentazione e accetterò ciò che mi dirà sul da farsi, anche se si tratta di intervento, senza dare più ascolto a gente che non è del mestiere che non fà altro che agitarmi e confondermi. Di nuovo grazie.