Fitta alla nuca e conseguente vertigine

Salve sono AR ed ho 29 anni, ieri sera mentre guidavo per accompagnare a casa un'amica ho avvertito un'improvviso e forte pizzicore alla nuca che sembrava partire dal centro per poi allargarsi a macchia d'olio in un istante. Contemporaneamente ha avuto luogo una forte vertigine. Non mi era mai successo nulla di simile e per essere precisi la sensazione più vera è stata che l'auto si fosse improvvisamente sollevata posteriormente tanto da farmi frenare abbastanza bruscamente. Ho istintivamente chiesto alla persona che mi stava affianco se avesse avvertito qualcosa ma ovviamente no. Dopo qualche secondo ho sentito un dolore/indolenzimento che mi ha percorso la gamba destra dall'alto verso il basso. Ho continuato a guidare molto lentamente ma era difficile seguire la strada seppur rettilinea. Col passare dei minuti i sintomi sono andati ad affievolirsi ma a dire il vero ho temuto di avere qualcosa di grave visto che mia madre pochi anni fa ebbe un emorragia cerebrale a causa di un aneurisma. Ho quindi optato per recarmi al pronto soccorso del S. Maria Goretti di Latina che mi ha accettato con codice verde. Era circa mezzanotte e non sono stato visitato prima delle 3:30, nella prima ora di attesa faticavo a tenermi in piedi e a tratti ho avuto palpitazioni e grande spossatezza. Alla fine la diagnosi è stata completamente negativa, in effetti dopo 3 ore e mezza mi era passato tutto!!! Ma cosa può aver scatenato questo malore??? Preciso che non avevo assunto ne alcool e ne droghe e che all'accadere del fatto si chiacchierava del più e del meno in maniera per nulla animata e anche la strada era praticamente desolata in quanto fuori città.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Signore,visti anche i precedenti familiari,farei una RMN cerebrale (anche angio-RMN)col quesito specifico.
Cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
Dr Della Corte grazie mille per la risposta e complimenti per la velocità alla quale evidentemente non sono abituato. Oggi pomeriggio sono stato dal mio medico curante che fortunatamente non vedevo da alcuni anni. Mi ha prescritto un esame dall'otorino, ancora un esame neurologico e una risonanza magnetica che a discrezione del neurologo dovrebbe essere con o senza contrasto. Non mi è chiaro se la RMN cerebrale e la angio RMN siano la stessa cosa o se mi consiglia di fare l' "angio" pittosto che la "cerebrale" o ambedue...
Immagino di aver formulato una domanda che la farà sorridere ma purtroppo o per fortuna non sono pratico in materia.

Cordialità
AR
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,sono due esami differenti che si possono eseguire nella stessa seduta e che,nel suo caso,sono da considerare complementari.
Cordialmente
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Utente
Utente
Salve, questo pomeriggio ho fatto la visita neurologica dalla dottoressa Anna Migliozzi presso la ASL di Latina e secondo lei la causa potrebbe essere una "punta di ischemia" (così l'ha definita). In effetti arrivato a casa mi sono spulciato le varie sfumature dell'ischemia ed ho scoperto che esiste l'"Attacco ischemico transitorio" che provoca dei sintomi molto simili a quelli che ho avuto (credo).

La dottoressa mi ha consigliato una visita cardiologica e ritiene che la RMN sia fuori luogo. Io per verità non sono molto soddisfatto di questa visita perchè ho avuto delle risposte prossime al vago e ancora peggio ho dovuto faticare per avere ascolto mentre le raccontavo ciò che mi era successo. Ora non so proprio che devo fare fermo restando che vorrei continuare a seguire il suo consiglio di fare la RMN ma non c'è disponibilità prima del 22 dicembre.

Cordialità
AR
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Vediamo cosa dice il Cardiologo e se le fa fare altre indagini nel sospetto che un piccolo embolo parte dalle pareti del cuore o dei vasi fino ai vasi al collo (in questa ottica andrebbero eseguite anche indagini ematochimiche).
Resto dell'idea che vada esclusa una malformazione endocranica ed una pregressa soffusione emorragica.

Ci risentiamo ad altre indagini eseguite.
Cordialmente
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Utente
Utente
Dottore di nuovo grazie mille per il suo supporto, mi sdebiterei volentieri ma il mio settore è la nautica e sono parecchio lontano dalla medicina anche se ho sentito parlare spesso di embolie...

Le farò sapere i risvolti.

Cordialità
AR