Cosa significa evidente impronta su corda midollare
Gentile Neurochirurghi ho 43 anni e ho effettuato una RSM alla cervicale e colonna vorrei da voi un parere in merito all'esito: Si segnala la presenza di ernie discali in C5-C-6 e C-6-C7 in sede mediana con evidente impronta sul versante ventrale degli spazi liquori e della corda midollare.
Moderata protusione discale mediana in L4-L-5 a livello lombare con lieve ipertrofia faccettale.
In attesa di un consulto con lo specialista vorrei sapere da voi se vi è la possibilità di un tumore o altre patologie.
Moderata protusione discale mediana in L4-L-5 a livello lombare con lieve ipertrofia faccettale.
In attesa di un consulto con lo specialista vorrei sapere da voi se vi è la possibilità di un tumore o altre patologie.
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Gentile Paziente,
nel referto è fatto esplicito riferimento ad estrusioni discali multiple, che nel complesso esercitano un'immagine di compressione del midollo. Non viene fatto alcun cenno ad alterazioni di natura neoplastica. Premesso ciò, deve essere visitata da un neurochirurgo, perché deve essere definito attraverso la valutazione neurologica se all'immagine della Risonanza di compressione del midollo corrisponda un quadro neurologico obbiettivo.
Cordialmente
nel referto è fatto esplicito riferimento ad estrusioni discali multiple, che nel complesso esercitano un'immagine di compressione del midollo. Non viene fatto alcun cenno ad alterazioni di natura neoplastica. Premesso ciò, deve essere visitata da un neurochirurgo, perché deve essere definito attraverso la valutazione neurologica se all'immagine della Risonanza di compressione del midollo corrisponda un quadro neurologico obbiettivo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#3]
Non vi è correlazione anatomo-funzionale fra la immagine RM di compressione midollare descritta nel caso suo ed il sintomo nausea, ma io sono portato a credere che a quella immagine non corrisponda alcun quadro reale di coinvolgimento neurologico, perché non sarebbe passato inosservato. Nel caso ciò, invece, dovesse sussistere, non vi è altro rimedio che rimuovere chirurgicamente la compressione.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 19/07/2022.
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