Ciste aracnoidea in espansione

Buongiorno sono una ragazza di 21 anni,
all’età di 15 anni nel 2015 mi hanno riscontrato causalmente tramite RM una ciste Aracnoidea nella fossa posteriore vicino al cervelletto (verso sinistra) di 1.8 x 2, 5 cm senza effetto massa.

Nel 2019 ho rifatto una risonanza che confermava il referto precedente, così come nel 2021 rimane immutata la ciste Aracnoidea.

Nel Gennaio del 2022 a seguito di forti vertigini soggettive e instabilità nella marcia sono andata in PS dove mi hanno fatto una Tac che mostrava la ciste Aracnoidea di 1.4 x 2, 9 cm.
Quindi era cambiata la forma ma non l’area della cisti liquorale.

In seguito ad un altro episodio di vertigini e instabilità nel luglio 2022, poco fa, eseguo un ulteriore RM con ANGIO-RM che stavolta mostra una ciste raddoppiata di dimensioni: ora misura 2, 2 x 4, 4.


Premetto che lunedì prenoterò un appuntamento con un neurochirurgo, nel frattempo vorrei sapere com’è possibile che in 5 mesi una ciste Aracnoidea possa essere raddoppiata?
Sapevo che potevano crescere solo in rarissimi casi e non in un periodo di tempo così breve.


In attesa di un vostro gentile riscontro, porgo i miei cordiali saluti.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Gentile Paziente,
le formazioni cistiche aracnoidali sono ripiene di liquor cefalo-rachidiano e talora sono in comunicazione con il liquor che circola negli spazi subaracnoidei. Ciò può causare un incremento delle dimensioni. Ciò che deve essere valutato ai fini di una eventuale decisione di tipo chirurgico è se sussista o meno una condizione neurologica ascrivibile all'effetto compressivo esercitato dalla cisti. Ciò sarà effettuato dal neurochirurgo che ha deciso di consultare.
Mi informi del decorso.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per L’esauriente risposta, Dottore.
Il referto della RM non cita espressamente un effetto massa, ma si limita a darmi le dimensioni della ciste e nomina una lieve ipoplasia del cervelletto.
Vorrei, inoltre, farle le ultime due domande: questo tipo di ciste può essere pericolosa per la vita? In caso di un eventuale operazione chirurgica c’è qualche rischio di complicazioni? Si tratta di un intervento molto complesso e dalla lunga durata?
Cordialmente.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
L'intervento di asportazione delle cisti aracnoidali viene effettuato molto di rado, perché per la maggior parte si tratta di cisti displastiche che si impiantano su un minus dell'encefalo e di fatto a carico del cervelletto si rileva un aspetto ipoplasico. In ogni modo ciò che guida l'intervento (che fortunatamente non è particolarmente complicato) è l'evidenza di deficit nello stato neurologico del paziente, determinati dall'effetto compressivo esercitato dalla cisti. Da quanto ha sinora esposto, non credo che si tratti del suo caso.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio davvero di cuore per la tempestività e la chiarezza di risposta.
Spero di darle buone notizie in seguito.

Un caro saluto!
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Sono soddisfatto di averla rasserenata.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it