Intervento ernia del disco con tecnica mini-invasiva percutanea
Buongiorno, tra una settimana sarò operata ad un'ernia del disco con tecnica mini-invasiva percutanea (con sedazione).
Dall'ospedale mi hanno detto che il neurochirurgo mi spiegherà tutto il giorno dell'intervento (sarà in day hospital), ma vorrei sapere se dopo è prevista della fisioterapia riabilitativa da fare, così da individuare già adesso un professionista che magari possa venire a casa.
Inoltre, ho provato a cercare su internet per capire i tempi di effettivo recupero...Vivo da sola attualmente.
Un'amica si trasferirà da me per qualche giorno, ma, fermo restando che è soggettivo, quanto tempo dopo l'intervento una persona può svolgere le normali faccende domestiche?
sono pensionata, ho 70 anni e un po' sovrappeso.
ringrazio chi se la sentirà di fornirmi un parere.
Dall'ospedale mi hanno detto che il neurochirurgo mi spiegherà tutto il giorno dell'intervento (sarà in day hospital), ma vorrei sapere se dopo è prevista della fisioterapia riabilitativa da fare, così da individuare già adesso un professionista che magari possa venire a casa.
Inoltre, ho provato a cercare su internet per capire i tempi di effettivo recupero...Vivo da sola attualmente.
Un'amica si trasferirà da me per qualche giorno, ma, fermo restando che è soggettivo, quanto tempo dopo l'intervento una persona può svolgere le normali faccende domestiche?
sono pensionata, ho 70 anni e un po' sovrappeso.
ringrazio chi se la sentirà di fornirmi un parere.
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Mininvasiva o percutanea non sono sinonimi, nè espressioni equivalenti.
Suppongo che Lei sarà sottoposta a percutanea (day-hospital...).
La fkt dipende dalle condizioni neurologiche precedenti al trattamento (il trattamento chirurgico in sè e per sè non lo richiede).
Stessa risposta per le faccende domestiche.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
P.S.: mi meraviglia che il Neurochirurgo che ha posto l'indicazione non Le abbia preventivamente illustrato il tutto.
Suppongo che Lei sarà sottoposta a percutanea (day-hospital...).
La fkt dipende dalle condizioni neurologiche precedenti al trattamento (il trattamento chirurgico in sè e per sè non lo richiede).
Stessa risposta per le faccende domestiche.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
P.S.: mi meraviglia che il Neurochirurgo che ha posto l'indicazione non Le abbia preventivamente illustrato il tutto.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la celere risposta. Ha ragione, l'intervento è quello percutaneo (in day hospital). Il medico o non ha parlato di fisioterapia dopo. Me lo chiedevo io, in quanto le condizioni pregresse all'intervento non era comunque rosee (ho anche coxoartrosi alla stessa gamba). Ho sempre e comunque vissuto sola e fatto tutto autonomamente, mi chiedevo se, come spero, una volta passato il dolore, dopo qualche settimana (4 o 5 ad esempio) posso ricominciare a vivere una vita "normale".
Grazie mille
Grazie mille
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Penso di sì (sicuramente con la mininvasiva).
Mi faccia sapere, una volta fatto il trattamento, come si sente.
Auguri cordiali.
Mi faccia sapere, una volta fatto il trattamento, come si sente.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#5]
dopo
Utente
Buongiorno dottore. Scrivo per aggiornarla sull'intervento, che alla fine ho svolto una settimana fa. Microdiscectomia l3-l4 è la denominazione corretta. Sicuramente ho molto meno dolore alla gamba di prima, però fa ancora un po' male. Seguendo le indicazioni del medico sto facendo riposo assoluto e resto seduta pochissimo. Riesco però a camminare ancora per poco tempo e poi ho male. Secondo lei tra un mesetto potrò affrontare un lungo viaggio in auto di circa 13 ore? Ovviamente chiederò anche al neurochirurgo che mi visiterà a fine mese.
Grazie e cordiali saluti
Grazie e cordiali saluti
[#6]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
MICRO-discectomia è ancora diverso da percutanea, che già era diverso da mininvasiva.
Lei è stata sottoposta ad un classico (vecchio) intervento con l'utilizzo, durante l'intervento, di un MICRO-scopio operatore.
Sinceramente, mi sembra un po' azzardato pensare ad un viaggio automobilistico così lungo. Bisognerà vedere come starà fra una quindicina di giorni, per fare una qualche previsione.
La tecnica impiegata (presumo in anestesia generale con intubazione endotracheale) comporta un post-operatorio molto più sofferto a causa del "rimaneggiamento" dei tessuti muscolo-tendinei-ossei che, con tale tecnica, vengono attraversati e la "mobilizzazione" della/e radice/i nervosa/e per arrivare al disco intersomatico...
Di norma, in un passato più o meno recente, due-tre mesi erano necessari per rientrare in una "normalità", comunque, al ribasso. Non si spaventi per le mie parole; se tutto è andato bene nel corso dell'intervento, non ha motivo di temere un futuro critico (tenga presente che conto anche su una riduzione di un Suo eventuale sovrappeso).
Quando incontrerà il Suo Chirurgo Vertebrale (Neurochirurgo od Ortopedico?), gli chieda, gentilmente, come mai Le avevano costantemente illustrato l'utilizzo di una percutanea e solo "pressoché" all'ultimo momento si è prospettata una tecnica classica, fra l'altro, in Anestesia Generale.....
Se ha piacere, dia ancora notizie.
Cordialità.
Lei è stata sottoposta ad un classico (vecchio) intervento con l'utilizzo, durante l'intervento, di un MICRO-scopio operatore.
Sinceramente, mi sembra un po' azzardato pensare ad un viaggio automobilistico così lungo. Bisognerà vedere come starà fra una quindicina di giorni, per fare una qualche previsione.
La tecnica impiegata (presumo in anestesia generale con intubazione endotracheale) comporta un post-operatorio molto più sofferto a causa del "rimaneggiamento" dei tessuti muscolo-tendinei-ossei che, con tale tecnica, vengono attraversati e la "mobilizzazione" della/e radice/i nervosa/e per arrivare al disco intersomatico...
Di norma, in un passato più o meno recente, due-tre mesi erano necessari per rientrare in una "normalità", comunque, al ribasso. Non si spaventi per le mie parole; se tutto è andato bene nel corso dell'intervento, non ha motivo di temere un futuro critico (tenga presente che conto anche su una riduzione di un Suo eventuale sovrappeso).
Quando incontrerà il Suo Chirurgo Vertebrale (Neurochirurgo od Ortopedico?), gli chieda, gentilmente, come mai Le avevano costantemente illustrato l'utilizzo di una percutanea e solo "pressoché" all'ultimo momento si è prospettata una tecnica classica, fra l'altro, in Anestesia Generale.....
Se ha piacere, dia ancora notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#7]
dopo
Utente
Grazie Dr Della Corte, è sempre molto gentile. L'intervento è stato fatto solo con sedazione e anestesia locale. Infatti la sera ero già a casa. Sul referto hanno riportato il termine microdiscectomia e il neurochirurgo che mi ha operata mi ha spiegato che hanno utilizzato una sonda (mi scuso per i termini magari non appropriati, sono molto ignorante in materia) . Ho un taglietto di 2 cm e solo un punto di sutura nella zona lombare.
Grazie per il supporto. È gentilissimo davvero
Grazie per il supporto. È gentilissimo davvero
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.2k visite dal 14/04/2023.
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