Consulto su rx e tac
Buongiorno,
scrivo per mio marito.
60 anni operato 6 anni fa per un tumore al retto con conseguente chemioterapia e radioterapia adiuvante,
Da metà aprile lamentava pesantezza alla schiena con dolore che scendeva al gluteo.
Curato in prima battuta con cortisone, il dolore sembrava scomparso per poi ripresentarsi più intenso soprattutto localizzato alla gamba.
Dopo una decina di giorni di cura a casa con farmaci vari, fa una radiografia con il seguente referto:
- Tratto lombare con scoliosi destro-convessa.
Poco sviluppata la fisiologica lordosi.
Qualche nota spondiloartrosica marginale diffusa.
Accenno a retrospondilolistesi di L4 su L5 valutabile in circa 3 mm senza franca spondilolisi associata.
Accenno a deformazione a cuneo anteriore di L2.
Ridotti gli spessori intersomatici nel comparto posteriore maggiornmente in L4-L5.
Non focalità ossee sospette.
Dato che il medico di base non sapeva bene che strada prendere e che i dolori continuavo decido di portarlo al pronto soccorso dove gli fanno una tac con il seguente referto:
- Postumi di frattura del soma di L2 con coinvolgimento in particolare del piatto epifisario superiore e con rima di interruzione a decorso verticale incompleta a livello della linea mediana del corpo vertebrale.
Non si osservano protusioni ossee nel canale midollare nè interrzioni dei peduncoli vertebrali.
Decidono di ricoverarlo per accertamenti; vengono fissate nei prossimi giorni PET e RM con contrasto.
Mio marito i giorni precedenti al dolore era andato in moto (fuoristrada) ma senza ricordare cadute o traumi.
Ovviamente sono molto preoccupata e vorrei avere una vostra gentile opinione in merito.
Grazie infinite
Silvia
scrivo per mio marito.
60 anni operato 6 anni fa per un tumore al retto con conseguente chemioterapia e radioterapia adiuvante,
Da metà aprile lamentava pesantezza alla schiena con dolore che scendeva al gluteo.
Curato in prima battuta con cortisone, il dolore sembrava scomparso per poi ripresentarsi più intenso soprattutto localizzato alla gamba.
Dopo una decina di giorni di cura a casa con farmaci vari, fa una radiografia con il seguente referto:
- Tratto lombare con scoliosi destro-convessa.
Poco sviluppata la fisiologica lordosi.
Qualche nota spondiloartrosica marginale diffusa.
Accenno a retrospondilolistesi di L4 su L5 valutabile in circa 3 mm senza franca spondilolisi associata.
Accenno a deformazione a cuneo anteriore di L2.
Ridotti gli spessori intersomatici nel comparto posteriore maggiornmente in L4-L5.
Non focalità ossee sospette.
Dato che il medico di base non sapeva bene che strada prendere e che i dolori continuavo decido di portarlo al pronto soccorso dove gli fanno una tac con il seguente referto:
- Postumi di frattura del soma di L2 con coinvolgimento in particolare del piatto epifisario superiore e con rima di interruzione a decorso verticale incompleta a livello della linea mediana del corpo vertebrale.
Non si osservano protusioni ossee nel canale midollare nè interrzioni dei peduncoli vertebrali.
Decidono di ricoverarlo per accertamenti; vengono fissate nei prossimi giorni PET e RM con contrasto.
Mio marito i giorni precedenti al dolore era andato in moto (fuoristrada) ma senza ricordare cadute o traumi.
Ovviamente sono molto preoccupata e vorrei avere una vostra gentile opinione in merito.
Grazie infinite
Silvia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 656 visite dal 19/06/2023.
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