Al gent.mo dott. ferraloro

Gentilissimo dottor Ferraloro buonasera.
Mi rivolgo a lei per la sua competenza che trapela dai consulti a cui Lei risponde con grande professionalità.
Porgo alla sua attenzione dei sintomi che ultimamente mi destano parecchie preoccupazioni.
Tutto inizia un anno fa quando inizio ad avvertire fascicolazioni persistenti ai polpacci, propagatesi poi in tutto il corpo.
Da lì inizio il mio calvario, sottoponendomi a 5 visite neurologiche (negative) ed una con un neurochirurgo (negativa) , esami del sangue, emg ed Rm encefalo, tronco encefalico e rachide cervicale.
Tutto nella norma, nell’ultima visita fatta a marzo viene fatta la diagnosi di BFS.
Devo dire che per qualche mese a seguire ne ho avvertite veramente poche, a giugno ho svolto con tranquillità i tornei estivi di calcio nella mia città (Modica) giocando 24 partite in 40 giorni.
Arriviamo ad oggi, anzi a circa 7 gg fa, quando inizio ad avvertire una stanchezza che non avevo mai avuto.
Allarmato mi sottopongo ad esami del sangue dove mi risulta soltanto la Sideremia a 190 in un limite max di 170.
Nei giorni successivi la stanchezza va a migliorare, ma oggi avverto una sensazione strana a livello cervicale, delle braccia e delle gambe, come se si stancassero subito, ma così non è perché sollevo tranquillamente pesi.
Non faccio attività fisica da 10 gg proprio perché psicologicamente e fisicamente non me la sento.
Sono in psicoterapia da un anno, ho un’ernia l5/s1 che potrebbe spiegare le fascicolazioni alla gamba, ma quelle negli altri distretti?
Ma la vera domanda che le faccio è se, alla luce di questi nuovi sintomi, sarebbe opportuno sottopormi a nuova visita neurologica vista la poca eterogeneità della malattia che temo.
Sono un po’ angosciato da questa situazione e vorrei tanto avere un suo parere.
La ringrazio in anticipo.