Fascicolazioni gambe da 4 mesi: rischio SLA?
Buon giorno dottori, dal giorno 11 Agosto di quest'anno ho notato di avere fascicolazioni ad entrambi i polpacci con maggiore frequenza su quello destro.
Non so se queste fascicolazioni ci fossero da un tempo maggiore ma ad oggi da quando le ho notate sono passati 4 mesi.
Non ho avuto altri sintomi, non ho deficit motori tangibili.
Sono sempre stato molto sportivo ma per motivi fisici (ho avuto un ernia inguinale) nell'ultimo anno e mezzo non ho praticamente mai praticato sport e sto conducendo una vita sedentaria.
Soffro di ipotiroidismo (prendo eutirox 100mg ma a seguito di innalzamento TSH dopo ultime analisi ho leggermente aumentato dosaggio a 125).
Nell'ultima ventina di giorni ho ripreso a fare attività fisica costante (corsa 30-40 min/gg + esercizi con pesi per le gambe).
2 settimane fa circa ho effettuato delle analisi del sangue + esame urine che ha evidenziato creatininuria leggermente a 0, 47 quando il limite inferiore è 0, 5.
Preciso che le fascicolazioni non sono peggiorate in questi 4 mesi pur permanendo costanti con momenti di maggiore e minore frequenza e ho smesso di recente cura con Daparox (1 mese fa) iniziata appunto ad Agosto di quest'anno per stati d'ansia.
A luglio di quest'anno ho effettuato visita neurologica con esito negativo.
Posso a vostro avviso essere abbastanza tranquillo sul rischio SLA?
i 4 mesi passati senza peggioramenti nonostante creatininuria un pò bassa possono comunque essere considerato un tempo ragionevole per scongiurare dubbi sulla malattia indicata?
Grazie 1000
Non so se queste fascicolazioni ci fossero da un tempo maggiore ma ad oggi da quando le ho notate sono passati 4 mesi.
Non ho avuto altri sintomi, non ho deficit motori tangibili.
Sono sempre stato molto sportivo ma per motivi fisici (ho avuto un ernia inguinale) nell'ultimo anno e mezzo non ho praticamente mai praticato sport e sto conducendo una vita sedentaria.
Soffro di ipotiroidismo (prendo eutirox 100mg ma a seguito di innalzamento TSH dopo ultime analisi ho leggermente aumentato dosaggio a 125).
Nell'ultima ventina di giorni ho ripreso a fare attività fisica costante (corsa 30-40 min/gg + esercizi con pesi per le gambe).
2 settimane fa circa ho effettuato delle analisi del sangue + esame urine che ha evidenziato creatininuria leggermente a 0, 47 quando il limite inferiore è 0, 5.
Preciso che le fascicolazioni non sono peggiorate in questi 4 mesi pur permanendo costanti con momenti di maggiore e minore frequenza e ho smesso di recente cura con Daparox (1 mese fa) iniziata appunto ad Agosto di quest'anno per stati d'ansia.
A luglio di quest'anno ho effettuato visita neurologica con esito negativo.
Posso a vostro avviso essere abbastanza tranquillo sul rischio SLA?
i 4 mesi passati senza peggioramenti nonostante creatininuria un pò bassa possono comunque essere considerato un tempo ragionevole per scongiurare dubbi sulla malattia indicata?
Grazie 1000
Gentile Utente,
sulla base di quanto riferisce può stare tranquillo: il quadro non è compatibile con la SLA. Sono elementi decisivi: fascicolazioni isolate da oltre 4 mesi, non progressive; assenza totale di deficit di forza, atrofia o perdita funzionale; visita neurologica negativa; ripresa dell’attività fisica senza difficoltà; presenza di fattori favorenti benigni (sedentarietà prolungata, ripresa sportiva, ipotiroidismo, ansia, sospensione di SSRI).
Nella SLA le fascicolazioni non sono mai il sintomo isolato iniziale e soprattutto non restano stabili per mesi senza comparsa di debolezza progressiva. La creatininuria lievemente bassa non ha alcun significato neurologico e non è un indicatore di SLA. In assenza di segni clinici obiettivabili, il tempo trascorso senza peggioramento è più che sufficiente per escludere la malattia. Non vi è indicazione ad ulteriori esami neurologici.
Il quadro è invece coerente con una sindrome benigna da fascicolazioni, spesso mantenuta e amplificata dall’ansia.
Spero di averla rassicurato.
Cordialmente
sulla base di quanto riferisce può stare tranquillo: il quadro non è compatibile con la SLA. Sono elementi decisivi: fascicolazioni isolate da oltre 4 mesi, non progressive; assenza totale di deficit di forza, atrofia o perdita funzionale; visita neurologica negativa; ripresa dell’attività fisica senza difficoltà; presenza di fattori favorenti benigni (sedentarietà prolungata, ripresa sportiva, ipotiroidismo, ansia, sospensione di SSRI).
Nella SLA le fascicolazioni non sono mai il sintomo isolato iniziale e soprattutto non restano stabili per mesi senza comparsa di debolezza progressiva. La creatininuria lievemente bassa non ha alcun significato neurologico e non è un indicatore di SLA. In assenza di segni clinici obiettivabili, il tempo trascorso senza peggioramento è più che sufficiente per escludere la malattia. Non vi è indicazione ad ulteriori esami neurologici.
Il quadro è invece coerente con una sindrome benigna da fascicolazioni, spesso mantenuta e amplificata dall’ansia.
Spero di averla rassicurato.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5 visite dal 11/12/2025.
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