Dolori muscolari alla schiena con capogiri

Salve, circa 2 anni fa ebbi uno strano fenomeno: mentre mi giravo nel letto mettendomi sul lato sinistro ebbi una forte vertigine, quasi avvertivo una forza centrifuga che mi faceva perdere l'equilibrio sul letto. Da quel momento non mi hanno mai abbandonato i sensi di vuoto alla testa, stanchezza, pesantezza alla gambe e un dolore fastidioso dietro la spalla e braccio sinistro che si accentua se porto la testa in avanti: è come se si mettesse in tiro qualche muscolo. Da premettere che svolgo lavoro d'ufficio quindi passo la maggior parte del mio lavoro al computer. Mi misi in giro alla ricerca di qualche neurologo, visto che i sintomi riguardavano la testa. Il neurologo la prima cosa che mi consiglia e una RM con e senza MDC all'encefalo. Visto che spesso soffrivo di dolori alla cervicale, gli chiesi se la potevo fare anche alla cervicale per eliminare dubbi: lui acconsentì. Risultato:
Si documentano alcune focalità iperintense nelle sequenze a TR lungo, localizzate rispettivamente in stretta adiacenza del corno temporaledel ventricolo laterale destro, nell'ippocampo omolateraleed una terza nel centro semiovale sn, di cui quella localizzata nell'ippocampo mostra intenso CE. Presenza di cavo del velo interposito. Ventricoli e spazi liquorali periencefalici di ampiezza nei limiti. Linea mediana in asse. Modesto impegno flogistico dei seni mascellari e di alcune cellette etmoidali. Rettinealizzata la fisiologica lordosi cervicale. In corrispondenza dello spazio intersomatico C6-C7 si documenta una protrusione discale senza significativa impronta sul sacco durale. Dopo qualche giorno mi chiama l'ospedale per un ricovero in neurologia per l'approfondimento delle focalità iperintense. Mi hanno dimesso con una cura di medicinale fluidificante del sangue e non hanno proprio parlato della cervicale. Dopo successivi controlli le focalità iperintense da tre ne rimane solo una in via di guarigione. Però gli episodi di capogiri, dolori alla spalla e braccio sx, spossatezza alle gambe permangono. Adesso noto che, nel momento in cui avverto il dolore (muscolo o nervetti) alla spalla, avverto il cuore che mi batte forte con un fastidio anche alla respirazione. Il dolore si accentua se abbasso la testa in avanti verso destra. I sensi di vuoto alla testa mi creano parecchi disagi al lavoro. Adesso sto assumendo degli anti infiammatori senza alcuna miglioria. E' possibile che sia dovuto tutto a causa delle protrusioni discali? Come mai, stando in ospedale ed avendo letto la risonanza cervicale, i medici del reparto non mi hanno prenotato una consulenza ortopedica? Spero che con la mia spiegazione abbia potuto rendere al meglio l'idea. Grazie per il vostro prezioso tempo che mi dedicherete. Sono un po preoccupato per questi sintomi.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente,

Bisognerebbe vedere le pellicole per giudicare. Come considerazione direi che nel referto che trascrive si parla solo di una rettilinizzazione della fisiologica lordosi del rachide cervicale (probabilmente dovuta a contrattura muscolare) e protrusione discale (non di ernia) senza segni di interessamento midollare o radicolare. Tale quadro non richiederebbe, invero, particolari approfondimenti diagnostici, ma una visita fisiatrica (visto che non ci sarebbero ernie) la meriterebbe per instaurare il piano di fisiokinesiterapia adeguato al caso. Invece più importante sembrerebbe il quadro encefalico. Con quale diagnosi è stato dimesso?

Cordialità

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per avermi tenuto in considerazione. La diagnosi di dimissione è la seguente:
LEUCOENCEFALOPATIA MULTIFOCALE DI N.D.D. CEFALEA TENSIVA.
Mi hanno prescritto una cura perenne di CARDIRENE bustina 75 una al dì alterni ed ogni sei mesi vado a visita di controllo. Mi hanno fatto l'esame del liquor con referto:
PROTEINE E GLUCOSIO NELLA NORMA; NESSUNA SINTESI INTRATECALE DI IGG; TASSO CELLULARE LIEVEMENTE AUMENTATO COSTITUITO DA LINFOCITI; ISOELETTROFOCUSING POSITIVO.

L'ultima risonanza con e senza mdc dice che delle lesioni precedentemente descritte, risultano evidenti solo la focalità segnalata nel centro semiovale sn ed una focale alterazione della sostanza bianca peritrigonale sn, tuttora prive di CE dopo mdc.
Che dirle dottore, stando a quello che dice il mio neurologo, devo stare tranquillo perchè la patologia è regressa, però mi dice che se dovessi avere problemi di contattarlo immediatamente: quindi non devo stare proprio tranquillo! Anche perchè i sintomi di vuoti di testa, capogiri, tachicardia, sensazione di orecchie tappate, acidità di stomaco, sensi di sbandamento, da circa due anni fa, non mi hanno mai abbandonato.
E' probabile che questi sintomi possano dipendere dal nervo vago schiacciato dalla protrusione discale? Oppure dipendono dalla leucoencefalopatia?
Cosa mi dice invece della leucoencefalopatia? Mi devo preoccupare?
L'otto di febbraio devo tornare a controllo: le farò sapere.
Comunque devo fare i miei complimenti a medicitalia.it perchè è veramente un portale utile dove, quando noi ci crediamo gli unici ad avere qualche problema di salute, notiamo un'infinità di persone che chiedono informazioni per risolvere i nostri stessi problemi. Specialmente quando si parla di questi sintomi ambigui dove la maggior parte dei medici la butta su una questione psichica e di ipocondria: invece noi viviamo i nostri disagi in silenzio.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente,

quando parla di isoelettrofocusing positivo vuol dire bande oligoclonali positive?

i disturbi che lamenta possono dipoendere dallo stato emotivo e quindi non dovuti nè ai disturbi cervicali (che sono minimi) che alla "leucoencefalopatia".

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore, io ho 33 anni e so che, magari per non far pesare la cosa ai pazienti, dite che la causa dei sintomi sono gli stati emotivi. Il problema è che i sintomi ci sono ed io personalmente ci convivo da due anni: mi sono capitati vuoti di testa, sbandamenti mentre stavo con mia moglie e i miei due bambini in giro a fare shopping: quindi stando molto tranquillo. Tanti altri episodi al massimo della tranquillità. Quasi tutti i giorni vado al lavoro con sensi di sbandamenti e senso di oppressione alla testa: io amo il mio lavoro quindi sono al massimo della tranquillità. Potrei stare qua giorni interi ad elencare i sintomi ed episodi ma starei sempre di fronte a risposte: dipende dagli stati emotivi. Noi utenti aspettiamo risposte precise. Anche il ricovero che ho fatto è servito a ben poco. Male stavo e male sto. Io sono sempre la stessa persona che ero prima dell'episodio di due anni fa. Nonostante i miei disagi neurologici, continuo ad essere me stesso: lavoro, cresco i miei figli insieme a mia moglie, conduco una vita normalissima in attesa di incontrare qualche medico che affronti il problema e lo risolva senza attribuire la colpa all'emotività, dando indirettamente al paziente dell'ipocondriaco.
Mi scusi Dottore.
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dopo
Utente
Utente
Ho letto tutti i casi uguali al mio attribuendo tutto allo stato emotivo. Addirittura qualche suo collega ha convinto qualche paziente a visite psicologiche!
Io credo che chi arriva a chiedere aiuto è una persona che sta male ma non psicologicamente.
Ovviamente è il mio pensiero.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Caro Utente,

non ho detto che Lei è un "malato immaginario" mi guarderei bene dal farlo. Anche perchè non lo credo affatto!. Non credo che abbia bisogno di nessuna psicoterapia, ma di una precisa diagnosi che ancora non ha ottenuto!! ("leucoencefalopatia dndd non è infatti una diagnosi!!). Insisto sul fatto che il problema cervicale non è un problema principale. E' invece un problema molto serio
la "leucoencefalopatia" che andrebbe meglio inquadrato. Le bande oligoclonali sul liquor erano negative o positive?
Immagino che Le Sue parole siano cariche del disagio che prova.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Effettivamente mi sono reso conto di aver esagerato un pò, ma questo è dovuto all'inchiarezza della diagnosi verbale fattami dal mio medico di famiglia e neurologo. Sulle carte è scritto che l'isoelettrofocusing è positivo per presenza di bande oligoclonali però non riferiti disturbi attualmente. Lei con la sua domanda in pochi minuti mi ha fatto scoprire quello che non avrei voluto mai scoprire. Leggendo un po in giro su internet ho visto che ci sono i presupposti per una sclerosi multipla. Confermate Dottore? Se è vero come mai il mio neurologo stenta a chiudermi la diagnosi?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Caro Utente,

vede le bande non sono presenti solo nella malattia che Lei ha citato. E' vero, comunque, che il referto di RM che ha trascritto una delle alterazioni di segnale sembra prendere contrasto e questo indica una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale. Il consiglio che Le dò è di non aspettare come Le è stato consigliato alcuni colleghi ma di rivolgersi ad un centro che si occupa di malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale per tipizzare in modo completo il quadro perchè qualora venisse confermato i farmaci di prevenzione esistono, sono efficaci e vanno usati precocemente.
Mi faccia sapere

Un cordiale Saluto
[#9]
dopo
Utente
Utente
Intanto La ringrazio per la prontezza con cui risponde ai miei messaggi. Io giorno otto febbraio andrò a visita di controllo. Io all'epoca fui dimesso con una sospetta Sclerosi multipla: sospetta perchè aspettavamo il riscontro dell'isoelettrofocusing (l'ho scoperto solo ieri leggendo la mia cartella clinica). Adesso leggendo il referto dell'ultima visita il mio neurologo conferma la presenza di bande oligloconali però non mi chiude la diagnosi: come è possibile? E' da due anni che assumo una bustina di cardirene ogni 2 giorni. Che nesso ha la circolazione del sangue con queste malattie? E' consigliabile fare sport per aumentare il flusso di sangue alla testa? Mi può indicare Lei qualche centro specializzato possibilmente in Puglia?

Grazie
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Caro Utente,

Posso immaginare che la diagnosi non sia stata conclusa per il fatto che si tratta di un riscontro casuale o diciamo paucisintomatico. Con le malattie demielinizzanti infiammatorie la circolazione del sangue non centra nulla. Non serve fare sport per aumentare il flusso di sangue alla testa. In Puglia può serenamente e con fiducia rivolgersi al Centro Sclerosi Multipla e malattie demielinizzanti di Bari diretto dalla Prof.ssa Troiano.

Mi faccia sapere

Un caro saluto
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