Sindrome jean martin charcot

Salve, e grazie per l'attenzione. Vi scrivo a nome di mio zio che è affetto da una sindrome rara così definita da un primario di Neurologia. Si tratta della sindrome di jean Marie charcot.
Sta avanzando in maniera progressiva, la sua età è di 60 anni e dopo la scoperta di questa atrofia muscolare ha perso quasi completamente il polpaccio destro e i muscoli che muovono le dita dei piedi. Recentemente si è accorto di non riescire più a piegara la falange del pollice destro. Nei Piedi questo problema già è presente da tempo.
Visto che non è stata indicata nessuna strada percorribile per limitare o fermare lo sviluppo di questa sindrome, chiedo se ci sono delle novità a riguardo per cercare di avere un futuro dignitoso per un uomo della sua età. Aggiungo che non avverte nessun dolore. Solo impossibilità di movimento. La diagnosi è avvenuta dopo sette giorni di ricovero ospedaliero.
Grazie a tutti
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Caro Utente

immagino Lei faccia riferimento alla malattia di Charcot Marie Tooth, una malattia degenerativa del nervo periferico che colpisce soprattutto gli arti inferiori determinando atrofia e alterazioni muscoloscheletriche di cui la più tipica è il piede cavo. Purtroppo non sono disponibili terapie farmacologiche in grado di guarire la malattia, ma il consiglio che posso darLe è di valutare assieme ai medici che la seguono e ai fisiatri se possibile utilizzare delle ortesi o dei trattamenti di chirurgia funzionale per permettere di preservare il più a lungo possibile la deambulazione e migliorare la qualità e la velocità del passo.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio