Sensazione di soffocamento recidiva

Un mio carissimo congiunto,di 46 anni,alto mt 180,peso 105 Kg.,da oltre un anno ,soffre per un problema che nessuno fin ora e' riuscito a capire di cosa si tratta.Siccome attut'oggi non siamo venuti a capo quasi di nulla in modo certo,sono costretto a descrivere,di seguito cio' che gli succede dal settembre 2003:
Da quell'epoca e con cadenza ogni circa venti giorni, improvvisamente avverte una sensazione di soffocamento,con salivazione,diventa nero in volto e cerca di superare tale momento che dura intorno ai 10/15 secondi,masticando o meglio come quando si assapora qualcosa(ovvero trattasi di una naturale reazione?).
Nel mese di gennaio 2004,siccome le crisi si facevano un poco più intense,il medico di famiglia ha fatto effetture un controllo dal cardiologo,il quale,sulla base di ecocardiogramma,ecg sottosforzo e di base, ha ritenuto che non ci fosse nulla di importante,salvo una ipertensione(che detto cardiologo aveva altre volte,a seguito di normali controlli annuali perche' il mio parente era ed è in sovrappeso e con col .tot.intorno ai 250 una pressione intorno a 95/140 con la prescrizione antiipertensivo-peraltro mai assunto).Evidenziava il Cardiologo che durante la prova da sforzo aveva notato una respirazione affannosa ma che era da addebitare ad un deviazione del setto nasale ed anche al sovrappeso. Dopo tale ultimo controllo assume fusicombi cpr ,una volta al giorno.
Dopo circa un mese si è ripetuta un altra crisi ed a quel punto è stato interessato lo pneumologo il quale, seguito di vari esami(spirometri,prove allergiche,rX polmoni) non ha rilvato nulla di patologico ed ha indirizzato il paziende verso lo specialista neurologo el eventualmente fare una polisonnografia,perchè gli è stato riferito che il paziente e' un gran russatore notturno.
Subito dopo siamo andati dal neurologo il quale mentre sottoponeva il paziente ad un eeg, ha potuto verificare direttamente la crisi di tipo soffocamento e colore nero in volto.Siccome l' eeg non aveva evidenziato nulla ha ritenuto trattarsi un fatto vagale e ha suggerito una visita dall'otorino per verifica lo stato della mucosa del faringe,laringe,etc e successivamente una gastroscopia.
L'otorino non ha rilavato nulla di significativo,salvo un lieve arrossamento alla faringe ed alla larigne.
All'esame gastroscopico è risultato un cardias beante: Pensavamo finalmente di aver accertato la causa delle crisi.Gli fu prescritto un farmaco contro il reflusso che assunse per un mese.Tutto risolto?Neanche per sogno dopo un poco di nuovo le crisi.
A quel punto si decise un ricovero in Ospedale:
Esami di routine:Colesterol alto: circa 300,fegato un poco steatosico
eeg:anomalie lente nelle deviazioni(derivazioni?) occipitali di sinistra,confermate dopo privazione di sonno.
Rm.tutto in ordine ,salvo la presenza di millimewtrici ficolai gliotici della regione nucleo capsulare destra.
Terapia:totalip-Xanax per un mese (assunto per soli 10gg percheè gli data sonnolenza)
In estate poche crisi e comunque ogni 40 gg);successivamente sono riprese con cadenze ogni venti giorni quelle più eclatanti,come sopra detto e livevi senzazioni di un attimo con periodicità più ravvicinata.
Qualche giono addietro la crisi è stata più forte,nel senso che ai sintomi classici si e' associata anche una senzazione mancamento delle game,senza però cadere.
Si torna daneurologo il quale posiziona gli elettrodi e lo fa respirare velocemente.Dopo poco una cri mpre di soffocanto,con saslivazioner e volto nero per qualche secondo.
A questo punto il medico decide che dovrà assumereil depachin,250 per 15 gg,poi 500 fino ad arrivare a 1000 al giorno.
Tanto detto,in considerazione di tutto questo tormentato percorso e del fatto che trattasi di terapia importante e(noi) non siamo proprio sicuri della diagnosi,gradiremmo caldamente e con urgenza il punto di vista degli specialisti di medicitalia.it.pur consapevoli che è diffcile una diagnosi online.
In particolare gradiremmo sapere se è il caso di effettuare altri accertamenti strumentali prima assumere il depachin(cio' per i problemi che potrebbero insorge nel caso in cui si dovesse sospendere la cura).
Si precisa che questo mio parente non ha mai sofferto per il passato di tali problemi e che nel mese di agosto2003,precedente le prime crisi,ha ha avuto un episodi di ipertensione con valori 112/170(può essere l'ipertensione non curata fino a gennaio 2004 la causa dei millimetrici focolai glitici?
UN GRAZIE DI CUORE.

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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Signore,
se non sono emersi altri elementi che consentano una diagnosi, non escluderei ancora la possibilità che si tratti di reflussi gastroesofagei favoriti inoltre da alcuni dei farmaci ipotensivi assunti oltre che dall'essere in sovrappeso. Insisterei quindi negli accertamenti gastroenterologici e con terapie adeguate completando eventualmente le indagini con una pHmetria esofagea delle 24 ore che consente di misurare la presenza di risalita di acido dallo stomaco all'esofago.
Cordiali saluti e mi faccia sapere.

Dott. Roberto Mangiarotti

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